Capitolo 12

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L'esercito delle 2 bilance rimaneva immobile nascosto in un bosco. Forse volevano che noi andassimo da loro.
"Cosa proponi?" aveva chiesto Dallas rivolgendosi al conte Julian. "Suppongo..." aveva detto il conte seguito poi da dei forti colpi di tosse "...che dovremmo andare da loro. Credo che rimarranno li finché non andremo noi. Meglio assecondarli..." "Eli! Porta il mio esercito verso la parte ovest del bosco. Li attaccheremo da lì!" aveva detto il conte Dallas al suo cane.
"Tu invece porta il mio esercito ad ovest!" mi aveva detto il conte "e stai attenta a non farti scoprire. Altrimenti saranno guai!"
"Capito!" avevamo detto in coro io ed Eli.
"Intanto noi due ci addentreremo nel bosco attraverso un fosso: penso che l'abbiano creato gli orsi." aveva detto il conte Dallas al 'prezioso'. Avevo eseguito gli ordini del conte, l'esercito era entrato nel bosco senza problemi, e del nemico ancora nessuna traccia. Intorno a noi c'erano solo scoiattoli, uccelli, conigli e alberi.
I miei compagni continuavano a lamentarsi del fatto che si annoiavano, avevano fame, volevano tornare a casa. Era incredibile la loro uguaglianza con dei bambini di 2 anni. Nell'aria cominciava a sentirsi qualcosa: dei passi. Gli uccelli volavano via, gli scoiattoli si nascondevano, i conigli correvano via. Stava arrivando qualcuno.

La guerriera diversaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora