Capitolo 36

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Per un mese intero le giornate passavano così: il giorno passavo il tempo con Julian come cane fedele, mentre la sera lo passavo come amica.
Mi raccontava tutto quel che aveva fatto in giornata e mi raccontava i suoi pensieri. Era l'unico momento della giornata dove lo vedevo tranquillo e rilassato.

Un giorno il conte Dallas era venuto a farci visita assieme ad Eli.
"Vedo che le cose tra voi due si sono calmate!" aveva detto scherzando "mi stupisce il fatto che non stiate ancora insieme!"
"Che cosa stai dicendo?" aveva detto Julian "lei è solo il mio cane! Niente di più!"
"Scusate se lo dico, conte Julian, ma a me non sembra proprio che sia così!" aveva detto Eli ridacchiando "io so bene cosa si prova tra un cane fedele ed il suo padrone. E di certo non è quello che provate voi e il vostro cane!"
"Siete venuti qua solo per infastidire?"
"No!"
Il conte Dallas aveva preso una lettera dalla tasca e l'aveva passata a Julian. "Questa l'ha presa Eli ad un nemico che aveva cercato di entrare nel nostro regno!"
"Tu credi che ci sia un traditore?" aveva chiesto Julian al conte Dallas.
"Con questa lettera... sì!"
"Cosa vuoi fare?"
"Non possiamo chiedere a tutto il villaggio chi sia il traditore... uno perchè non l'ammetterebbe mai e due perchè spaventeremmo solo i cittadini."
"E quindi cosa vuoi fare?"
"Aumenteremo i controlli ai confini del villaggio. Dobbiamo evitare che persone escano o entrino dal villaggio senza un permesso!"

La guerriera diversaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora