Capitolo 13

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Quel "qualcuno" era in realtà una cinquantina di uomini dell'esercito delle 2 bilance: ci avevano scoperti. I nostri uomini cercavano di difendersi, però i nemici erano troppo forti, molti sono caduti. Alla fine, siamo rimasti solo in 2: io e il nemico. Il nemico era composto da circa una ventina di uomini, di sicuro non una cosa facile da eliminare. Mi ero nascosta tra le foglie degli alberi: tutti i soldati sani di mente aspetterebbero piuttosto che sparare alla cieca. E così avevano fatto. Puntavano tutti sull'albero in cui ero salita, però non si erano accorti che invece ero nell'albero dietro di loro. Questa era una mia piccola abilità: sono agile e silenziosa. I boschi con alberi alti sono il mio campo di battaglia preferito. Avevo ucciso alle spalle circa 7 uomini, gli altri si erano accorti in tempo del mio trucchetto. Saltando da un albero all'altro sono riuscita a guadagnare tempo e ad ucciderne altri due. Però la fortuna non era proprio dalla mia parte... un albero si era spezzato col mio peso ed ero caduta: niente di rotto ma avevo il corpo scoperto, da un momento all'altro potevo essere uccisa, però...

La guerriera diversaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora