Capitolo 14

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Però era arrivato il mio 'salvatore'.
"Stai giù!" aveva urlato Eli. Avevo obbedito, e in meno di un minuto i nemici dietro di me erano tutti a terra. Eli mi aveva aiutato a rialzarmi e aveva chiesto "niente di rotto?"
"No! Piuttosto perché sei qui?"
"Il mio esercito ha sterminato tutti i nemici! Stavamo cercando il conte Dallas! Dov'è il tuo esercito?" Io con la mano avevo indicato un punto sopra le nostre teste, Eli aveva alzato lo sguardo, ma appena aveva capito che sopra di noi c'erano solo alberi si era limitato a dire "Ah..."
"Io vado a cercare il conte Julian!" avevo detto.
"Vieni con noi! Di sicuro sia il mio sia il tuo conte saranno insieme!"
"Non sono una a cui piace stare in gruppo! Facciamo così: chi per primo trova i due fa degli spari di fucile. Quattro spari se hai trovato Dallas, sei per il conte Julian, invece otto spari se li hai trovati entrambi."
"Ho capito, a dopo!"
Mi ero allontanata verso nord, mi nascondevo tra gli alberi in caso ci fossero altri nemici, intanto cercavo anche il conte. In lontananza sentivo delle voci, ed una cosa era sicura: non erano né i due conti né Eli. Mi ero allontanata per non creare problemi. Subito dopo avevo sentito uno sparo, seguito da un secondo, poi da un terzo... ed infine da un quarto. Eli aveva trovato solo Dallas. A quanto pare Julian e

Dallas si erano separati, ma dov'era Julian?

Cercavo disperatamente da tutte le parti, fino a quando non l'avevo trovato: era per terra, stremato, respirava a fatica... era davvero molto malato.

La guerriera diversaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora