Capitolo 32

667 44 0
                                    

Avevo portato i fogli al conte, lui era già nel suo letto. Io invece dovevo ancora stare alzata a servirlo. Quanto lo odiavo...
"Serve altro?" avevo chiesto.
"No! Puoi andare!"
"Posso farle una domanda?"
"Cosa vuoi?"
"Perché non volete ammettere di aver organizzato voi la festa?" Il conte aveva guardato il soffitto, come se stesse cercando di buttare dentro qualcosa.
"Pensavo che tu non credevi al fatto che ero stato io..."
"Ci ho riflettuto bene e... ho capito che il conte Dallas non aveva motivi per mentire!"
"E perché io dovrei mentirti?"
"Non lo so... però sono sicura che il conte Dallas non mi ha mentito! Ho visto il suo sguardo ed era sincero!"
"Ed io invece?"
"Voi state mentendo! Non riuscite a guardarmi!"
Il conte aveva messo da parte la calma, per poi lasciar spazio alla rabbia. Era sceso dal letto per correre verso di me, mi aveva dato uno schiaffo in piena faccia facendomi cadere a terra.
"Come osi rivolgerti a me in quel modo?"
Il conte mi guardava con odio, io avevo voltato lo sguardo, ero terrorizzata, potevo difendermi, dopotutto ero molto forte, però non riuscivo a farlo...

Poi però aveva fatto qualcosa di inaspettato...

La guerriera diversaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora