Era da quasi una settimana che il conte era ammalato, ogni giorno gli preparavo degli infusi speciali per farlo guarire, e lui obbediva gentilmente a tutto quel che gli dicevo. Solo pochi al villaggio sapevano che il conte era a casa mia, ovvero il vecchio, la barista e tutti quelli che frequentavano ogni giorno il bar. Loro avevano intenzione di divertirsi facendogli vedere quanto fosse 'bello' non rivedere più la gente che si ama, io ero d'accordo con loro, però avevo detto che l'avrebbero fatto solo dopo che il conte fosse guarito.
"Oggi stai bene?" gli avevo chiesto una mattina vedendolo già sveglio, stava guardando la finestra con serietà. "Oggi voglio tornare a palazzo!" aveva detto senza rivolgermi lo sguardo.
"Sei sicuro di..."
"Non rivolgermi la parola dandomi del tu!"
Ed ecco di nuovo il conte che conosco.
"Scusatemi... siete sicuro di stare bene?"
"Devo tornarci comunque. Il regno ha bisogno di qualcuno che lo comandi!" "Non da uno come te!" avevo pensato, però mi ero fermata dal dirlo e gli avevo detto "sono sicura che a palazzo vi aspettano con pazienza! Volete che chiami la carrozza?" "No! Ogni tanto camminare fa bene!" Ero d'accordo con il conte, anche perché fuori c'era una grande quantità di gente che lo aspettava. Era proprio il momento giusto per fare una bella passeggiata...