Capitolo 33

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Era caduto in ginocchio e aveva iniziato a piangere. Io lo guardavo con aria interrogativa, non capivo cosa gli era successo.
Poi mi aveva stretta forte a sè, avevo provato a staccarmi, però lui si rifiutava di lasciarmi.
"Io ti odio!" aveva detto tra le lacrime "ti odio più di quanto tu pensi! Voglio vederti morire!"

Non capivo più niente, però poi ero riuscita a realizzare una cosa: lui ed io eravamo uguali. Entrambi cercavamo qualcosa che non avevamo mai avuto, cercavamo qualcuno con cui aggrapparci nel caso di bisogno, avevamo paura, ci nascondevamo nell'odio reciproco, eravamo soli.

Siamo rimasti per molto tempo attaccati senza dire una parola, il conte continuava a stringermi come se rifiutasse l'idea di perdermi.
"Rimani qui!" aveva detto "non voglio rimanere solo un'altra volta..."
"Se questo è un ordine non posso rifiutare..."
Il conte mi aveva prestato una vestaglia per la notte, poi aveva fatto portare dal suo maggiordomo dei cuscini in più per me, anche se non serviva, dopotutto ne aveva circa una ventina.
Erano quasi le tre di notte, nessuno dei due dormiva, passammo il tempo a guardarci senza dire nulla. "Promettimi che non mi abbandonerai!" aveva detto il conte.
"Come cane fedele vi prometto che non vi abbandonerò!"
"No!"
"Come?"
"Non da cane fedele! Da... come ti chiami?"
"Non lo sapete?"
"Mio padre mi ha detto molte volte il tuo nome, però non lo ricordo mai..."
"Mi chiamo Selene..." "Bene! Adesso promettimi che non mi abbandonerai mai!" "Come vostra serva Selene..."
"No!"
"Cosa sbaglio?"
"Non devi prometterlo come serva!"
"E come?"
"Come Selene!"
"Non capisco..."
"Lascia perdere allora!"
Il conte mi aveva abbracciata, io avevo ricambiato l'abbraccio, stare così mi rendeva felice.

"Vi prometto che non vi abbandonerò!" gli avevo sussurrato nell'orecchio "ve lo prometto non da cane fedele o da serva, ma ve lo prometto come farebbe un amico!"
Il conte mi aveva stretta sempre più forte e, lasciando andare le lacrime, aveva detto "era questo quel che volevo..."

La guerriera diversaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora