Capitolo 19

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Il conte era tornato a casa senza problemi, quei codardi dei cittadini non hanno avuto il coraggio di attaccarlo per paura delle conseguenze. Avrei tanto voluto vedere il prezioso implorare perdono, anche se, conoscendolo, non l'avrebbe fatto neanche in quella situazione. Erano passati 6 mesi dall'accaduto, e la storia è sempre quella: carne viva-casa, casa-carne viva. Non ne potevo più... e il bello è che il conte continuava a trattarmi da schifo come sempre, la gratitudine per lui non esiste...
Un giorno il conte si era preso una mini-vacanza, e il conte Dallas era venuto a fargli visita dopo essere stato in una battaglia nella carne viva. Aveva portato con sé 3 ragazzine. "Guarda cosa ho trovato nella carne viva!" aveva detto il conte Dallas mostrandogli le ragazzine "queste sono del regno della fenice!"

Il regno della fenice, uno dei 3 regni in guerra... era raro sentirlo nominare, raramente combatteva, e di conseguenza raramente ci sono prigionieri di quel regno, sopratutto per quanto riguarda bambini o donne.
"Te le regalo!" aveva detto poi "nel mio palazzo non c'è più posto!" Il conte aveva guardato con aria inorridita le 3 ragazze, per poi dire "Hai ragione... non mi basta avere una 'maledetta dal demonio'... adesso devo avere pure queste 3 a palazzo..."
"Non le vuoi?"
"Certo che le voglio! Le serve non bastano mai..." Io osservavo le espressioni delle ragazze, avevano paura, i loro sguardi innocenti mi facevano pena, non volevo che anche loro provassero lo stesso dolore che provavo io, non potevo restare ferma a guardare...

La guerriera diversaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora