Capitolo 20

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Era passato un mese da quando le 3 ragazze erano entrate a far parte della servitù del conte, e già avevano provato il dolore di avere quell'idiota del conte che le urlava senza una ragione e che le picchiava per sfogarsi. Mi ricordavano molto me quando ero diventata la serva del conte... Una di loro aveva la mia età, un'altra aveva circa 10 anni mentre l'ultima aveva all'incirca 5 anni. Quando il conte non c'era aveva dato a me l'ordine di dire a loro cosa fare, ed era l'unico momento dove le vedevo felici.
"Ti ringrazio per essere così gentile con noi!" aveva detto la più grande un giorno "sei l'unica che ci tratta come se fossimo alla stessa altezza..."
"Non devi ringraziarmi! E poi io e te siamo nella stessa situazione... anche io vengo picchiata dal conte..."
"Anche tu non fai parte di questo regno?" "Sono nata nel regno delle 2 bilance! Però non ho mai pensato di far parte di quel rengo..."
"Capisco..."

"Smettetela di chiacchierare!" aveva urlato il conte appena entrato nella sala "vediamo come avete pulito..."
Il conte aveva guardato in giro, per poi girarsi di scatto dopo aver sentito un rumore: la più piccola aveva rotto un vaso. Il conte l'aveva presa e fatta cadere sopra i cocci rotti, la piccola stava sanguinando. La sorella più grande aveva spinto via il conte per poi precipitarsi sulla sorellina, questa cosa non è piaciuta molto al conte.
Aveva preso la spada, che teneva sempre attaccata alla vita, e aveva cercato di colpire le 2.
La grande aveva allontanato da piccola e l'aveva salvata, però lei era rimasta gravemente ferita, o meglio, mortalmente ferita...

La guerriera diversaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora