Avevo messo il vestito e mi guardavo allo specchio "secondo te evito le urla del conte con questo vestito?" avevo chiesto a Capitano, però a lui non interessava, lui voleva solo la carne.
Avevo preso qualche bistecca dal frigo e gliel'avevo messa davanti. Dopo aver sentito bussare alla porta ero uscita di casa e salita sulla carrozza.
Il conte mi aveva guardata bene e poi aveva detto "quel vestito non mi piace!"
Giuro che in quel momento l'avrei buttato fuori dalla carrozza per poi passarci sopra con i cavalli, però avevo evitato, non sono così infantile. "Scusatemi... non ho molti soldi e..."
"Non m'interessa! Quel vestito non è adatto a te!"
"Scusate? Non credo di aver capito..." "Lascia stare! Non capisci mai niente..."Appena arrivati nel palazzo del conte Dallas, quest'ultimo ci ha accolti calorosamente. Per tutta la serata avevo chiacchierato con il conte Dallas, mentre il conte Julian rimaneva in silenzio, qualche volta diceva qualcosa, ma solo poche volte.
"Vieni un momento!" mi aveva chiesto il conte Dallas verso mezzanotte "voglio farti vedere una cosa!"
"Dove andate?" aveva chiesto subito il conte.
"In giardino! Devo mostrarle una cosa!" risponde il conte Dallas. "Cosa?"
"T'interessa?"
"No! Andateve pure!"
Il conte Dallas mi aveva portato in giardino, aveva controllato che non ci fosse nessuno e poi aveva chiesto "allora? Com'è la festa?"
"Molto bella, grazie!" avevo detto "siete stato molto gentile a organizzare una festa in mio onore!"
"È proprio qui che volevo arrivare!"
"Cosa volete dire?"
Il conte Dallas aveva ricontrollato che non ci fosse nessuno e poi aveva detto "la festa è nel mio palazzo, questo è vero, ma non è stata una mia idea organizzarla! È stato Julian a dirmi di preparare tutto!"