Capitolo 2

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IVAN'S POV

È passata una settimana da quando sono andato a prenderla all'università, poi sono sparito perché sono dovuto tornare in Russia per lavoro.

Ora sono appena atterrato in America, salgo su un Suv nero che mi porta nella parte luxury dell'aeroporto e da lì prendo la mia macchina e mi dirigo a casa di Camille.

Appena arrivo suono e sento la sua voce al citofono chiedere chi è, mi apre e salgo velocemente, arrivo alla sua porta e busso.

Lei viene ad aprirmi con una faccia incazzata e non faccio nemmeno in tempo a salutarla che mi molla uno schiaffo, subito dopo mi sbatte la porta in faccia.

Continuo a bussare alla porta ma non mi apre, mi siedo vicino alla porta e mi appoggio ad essa, dopo pochi minuti mi addormento a causa del jet lag.

CAMILLE'S POV

Non ci credo, mi viene a prendere all'università e poi sparisce per una settimana ed ha ancora in coraggio di presentarsi davanti alla mia porta, sento che continua a bussare ma lo ignoro e vado a farmi un bagno, ma sono talmente stanca che mi lascio andare alle braccia di Morfeo nella vasca.

Ore 9.00

Mi sveglio con l'acqua che è ormai fredda, esco e mi asciugo poi vado in cucina e guardando l'ora mi accorgo che tra 10 minuti ho lezione, corro in camera a prepararmi e siccome fa freddo mi metto dei pantaloni della tuta neri e un top che arriva all'ombellico sempre nero, prendo la borsa e metto dentro i libri, il quaderno e l'astuccio.

Mi sveglio con l'acqua che è ormai fredda, esco e mi asciugo poi vado in cucina e guardando l'ora mi accorgo che tra 10 minuti ho lezione, corro in camera a prepararmi e siccome fa freddo mi metto dei pantaloni della tuta neri e un top che arriva ...

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Prendo il telefono e le chiavi della macchina ed esco ma inciampo su qualcosa o meglio qualcuno

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Prendo il telefono e le chiavi della macchina ed esco ma inciampo su qualcosa o meglio qualcuno.

Quando mi rialzo guardo in cosa mi sono inciampata noto che è Ivan che dorme mentre era appoggiato alla mia porta, devo ammettere che quando dorme sembra proprio un angelo ma visto l'orario corro a lezione.

IVAN'S POV

Mi sveglio sentendo una voce dolce che mi chiama, apro piano gli occhi e vedo Camille che mi guarda accigliata e prego che non mi tiri un altro schiaffo ma quando vede che sono sveglio si alza ed entra in casa, riesco a bloccare la porta e mi alzo prendendo la mia valigia.

Per Sempre Mia [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora