Capitolo 17

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CAMILLE'S POV

E quello che vediamo è del sangue sulla finestra che rappresenta una lettera quindi dopo che ci siamo cambiati usciamo di casa e trovo scritto il nome I Ivan e anche il mio nome fatto col sangue «I-Ivan... cosa signi-fica questo?» balbetto in preda al panico «Che vogliono la nostra testa» comincio a tremare dalla paura e subito Ivan mi abbraccia per farmi tranquillizzare e rientriamo in casa, Ivan comincia subito a dettare ordini a tutti mentre mi porta con lui nel suo studio e dietro di noi anche i ragazzi.

«Ehm... Ivan sicuro che possiamo parlare con Camille presente?» chiede Andrey spostando lo sguardo da me a lui «Si non ho nulla da nasconderle...» lui annuisce e poi comincia a parlare «Che hai intenzione di fare?» Ivan si siede dietro la scrivania e poi fa sedere me sulle sue gambe mentre gli altri prendono posto sui divanetti che ci sono davanti al tavolo tranne Aleksandr che è costretto a sedersi su una poltroncina visto che Yuri si è speso sul divano «Ci serve un'esca per attirarli in trappola e finirla una volta per tutte...» i ragazzi cominciano a fissarmi e capisco che l'esca sarò io e anche Ivan capisce «Scordatevelo Camille non farà da esca la uccideranno» comincia con rabbia «Ma ci saremo noi e faremo circondare il posto dai nostri» cerca di convincerlo «No».

«Andrey ha ragione per quanto non sia d'accordo del fatto che debba fare da esca si ci siamo noi non le faranno nulla...» lui scuote la testa


Al:sti due cazzoni hanno ragione...

Y e A:ehi!!

I:no non farà da esca prenderemo una delle puttane nei miei locali sanno che ci tengo

A:ma sanno anche che Camille è la tua futura moglie...

C:Ivan... tranquilli farò attenzione e poi ci sarete voi...

Gli dico accarezzandogli gli zigomi con i pollici e lasciandogli un bacio sulle labbra per tranquillizzarlo ma lui non sembra molto convinto dato che continua a fissarmi con le sue gemme verdi smeraldo come per leggermi dentro ma dopo poco sospira e annuisce.

Al:perfetto ora dobbiamo solo decidere il posto e mandare uno dei nostri fingendo che sia un traditore e dicendo che dobbiamo fare una cosa importante e lasceremo Camille sola...

I:mh... potremmo fare in uno dei miei club al mattino così che ci siano poche persone e gli mettiamo dentro della droga per fargli dimenticare tutto...

A:già fingere che stiamo andando nel tuo ufficio e lasciamo Camille da sola ma ci nascondiamo dietro la porta...

I:ok... quando?

Y:io dico di fare tra una settimana

I:ok allora facciamo tra una settimana al Lux

Tutti:bene...

Ci alziamo e usciamo per andare a fare pranzo mentre decidiamo che guardia mandare.

1 settimana dopo

Oggi è il grande giorno abbiamo deciso di mandare la mia guardia personale Peter visto che dovrà essere presente e quando arriveranno i ragazzi farà finta di portarmi nella loro macchina ma invece andremo in quella di Yuri.

Per Sempre Mia [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora