Epilogo

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CAMILLE'S POV

Sono passati dieci anni e tutti siamo cambiati molto, Yuri e Fra si sono sposati e ora hanno un bellissimo bambino, Andrey ha tre figli con Valeria ma non sono ancora sposati, Andrey questa sera le farà la proposta, Peter ha trovato qualcuno e sta per diventare padre mentre Aleksandr si sta frequentando con qualcuno.

Io e Ivan invece abbiamo tre bellissimi bimbi, Dimitri fortunatamente sta bene e quello che gli è successo fortunatamente non se lo ricorda, ora ha 12 anni e già fa strage tra le ragazze proprio come suo padre mentre Grace ne ha 10, deve farne 11 il mese prossimo, poi c'è l'ultimo arrivato, Alexei, che ha 6 anni e anche lui come il padre è bellissimo.

Entrambi abbiamo quasi quarant'anni e si fanno sentire molto bene, sono riuscita a completare gli studi per diventare psicologa e ho aperto uno studio tutto mio anche se Ivan era contrario, aiuto un sacco di ragazzi giovani in difficoltà, pochi sono gli adulti che vengono ma per mia fortuna il mio studio va a gonfie vele ed è sempre pieno, gli affari di Ivan anche essi vanno bene e lui si arricchisce sempre di più.

Ora viviamo in una villa non esageratamente grande che comprende 6 camere da letto con bagno privato, tre bagni di cui due sono sotto, una cucina-sala da pranzo, soggiorno, seminterrato per gli affari di Ivan e infine due studi uno per me e uno per Ivan, gli altri invece hanno una casa loro anche se ci passano poco tempo dato che la maggior parte delle volte sono da noi ma a noi sta bene così.

Ci siamo sistemati tutti, tranne Aleksandr, e siamo felici che è la parte più importante, ho realizzato il mio sogno e grazie ad Ivan facciamo molti viaggi quando ne ho l'occasione e di questo i bambini sono molto felici.

Poggio la testa sulla spalla di Ivan mentre guardo i nostri bambini giocate con i proprio amici al parco «Sono bellissimi» lo sento annuire e poi poggia la testa sulla mia, verso l'ora di cena li riportiamo a casa e subito mi metto a cucinare qualcosa, ho preferito non avere nessuna domestica perchè volevo fare io le cose dato che la casa non è esageratamente grande.

Preparo uno dei piatti preferiti dei miei figli, un piatto tipico russo, Ivan mi ha insegnato a cucinare i piatti russi e di questo sono molto felice anche se quando li cucina lui vengono molto più buoni, i miei figli conoscono sia il russo che l'inglese e di tanto in tanto confondono le parole, Alexei in particolare, ma per fortuna capita solo a casa quindi gli insegnanti non hanno problemi a comunicare con loro.

Ci mettiamo sul divano pronti per guardare un film ma Ivan sembra avere altre intenzioni con me, prende una coperta e ci copre poi infila una mano sotto la mia gonna e mi sfiora con le dita «Ivan cazzo ci sono i bambini» lui sbuffa e sfila la mano mentre io prende ad accarezzargli i capelli.

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Finalmente il film finisce e dopo aver messo i ragazzi a letto andiamo in camera nostra, Ivan subito mi butta sul divano mettendomi a pancia in giù e con un cuscino sotto al bacino poi prende un preservativo e dopo averlo indossato mi penetra «Oh dio...» gemo sentendo tutta la sua lunghezza scivolare dentro di me e stringo le lenzuola dal piacere «Lascia stare Dio l'unico nome che devi urlare è il mio» gemo ancora e lui spinge più forte dentro di me, vengo dopo poco mentre lui continua a spingere ma non viene e mi gira verso di lui.

Mi bacia un seno e stuzzica la mia entrata con la sua erezione, entra ancora dentro di me e riprende a spingere velocemente, io gemo ancora e cerco di trattenermi il più possibile per evitare che i ragazzi ci sentano.

Veniamo entrambi nello stesso momento e lui si accascia affianco a me, poso il viso sul suo petto e accarezzo i suoi addominali che anche dopo anni sono ancora rimasti scolpiti, mi chiedo come faccia a quasi quarant'anni ad essere ancora così bello «A cosa pensi amore?» mi chiede dolcemente accarezzandomi i capelli «Pensavo a come tu faccia ad essere ancora così bello» lui mi sorride e mi lascia dei piccoli baci a stampo che poi approfondisce, è incredibile come dopo tutto quello che abbiamo passato lui mi ami follemente e stessa cosa faccio anche io, ho sempre sognato l'amore che raccontano nelle fiabe ma non mi immaginavo che la storia tra me e Ivan seppur molto dolorosa dopo parecchi anni sia rimasta così bella.

Continuiamo a guardarci negli occhi per parecchio tempo poi Ivan mi bacia nuovamente «Meglio se andiamo a dormire... domani sarà una giornata pesante per entrambi» io annuisco e dopo esserci dati l'ultimo bacio ci addormentiamo abbracciati come abbiamo sempre fatto.

Se anni fa mi avessero detto che Ivan Volkov mi amava gli sarei scoppiata a ridere in faccia ma ora se tornassi indietro tempo lo rifarei altre cento volte, perchè l'amore che provo nei suoi confronti aumenta ogni giorno di più ed io sarò per sempre sua.

Spazioautrice:

Ciao ragazzi!!

Mi scuso ancora per l'assenza ma eccomi qui con l'ultimo capitolo della storia, la loro storia si è finalmente conclusa dopo tanti anni di dolore ma adesso sono più che felici.

Spero che la storia vi sia piaciuta!!

Per Sempre Mia [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora