Capitolo 15

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CAMILLE'S POV

Non posso credere di aver fatto una cosa del genere, sto continuando a piangere e Ivan cerca di tranquillizzarmi ma io non ci riesco gli altri ragazzi mi guardano cercando anche loro di tranquillizzarmi senza dire nulla, Ivan tenta di avvicinarsi ma io faccio due passi indietro non voglio che si avvicini «NON AVVICINARTI!!» urlo in preda al panico osservandomi le mani «Camille... amore stai tranquilla é tutto ok...» come può pensare che sia tutto quando quello mi ha attaccato e l'ho ucciso sono riuscita a prendere la sua pistola e non pensando fosse carica ho premuto per sbaglio il grilletto piantandogli una pallottola nel petto.

Vedo le cameriere scioccate quanto me e corro fino in camera e gli altri mi seguono ma Ivan è più veloce e riesce a prendermi prima di entrare in camera, mi butta sul letto e poi tutti si siedono lì con me mentre io continuo a piangere «Spiegami cosa é successo amore...» chiede dolcemente asciugandomi le lacrime «Stavo aiutando la cameriera e ad un certo punto spunta fuori quell'uomo che mi aggredisce e sono riuscita a prendere la pistola ma non pensavo fosse carica e ho premuto per sbaglio il grilletto...» dico continuando a piangere, Yuri si avvicina a me e mi abbraccia cosa che fanno poi anche gli altri e io riesco a tranquillizzarmi un pò.

«Tranquilla... non é colpa tua sarebbe morto comunque...» Yuri tenda di rassicurarmi e io guardo Ivan che annuisce e poi mi lascia un bacio in fronte, io vado in bagno a darmi una rinfrescata e quando mi guardo vedo solo un assassina che ha ucciso qualcuno solo perché la aveva aggredita. Esco dal bagno e vedo che Ivan sta preparando le valigie, chissà dove andremo ora penso tra me e me, appena mi vede viene verso di me e mi bacia per poi farmi stendere sul letto e continuare a baciarmi.

Ci spogliamo a vicenda e quando siamo entrambi nudi Ivan comincia a baciarmi il collo per poi lasciarmi dei succhiotti e quando ha finito col collo scende verso i miei seni e comincia a torturare anche quelli e piano piano scende verso la mia intimità, comincia a leccare le mie grandi labbra e poi succhia il clitoride. Io gemo dal piacere e cerco di serrare le gambe ma non ci riesco visto che lui ha le mani sulle mie ginocchia e stringe per non farle chiudere, quando vengo lui si alza leccandosi le labbra e mi bacia quindi capovolgo la situazione e comincio a baciargli il collo ma quando sentiamo le valigie dei ragazzi venire verso di noi ci alziamo e ci rivestiamo velocemente e buttiamo la roba nella valigia e ne chiudiamo una, i ragazzi entrano e vedono che stiamo facendo quella di Ivan e ci vengono ad aiutare.

Quando abbiamo finito saliamo su una macchina e Ivan si mette al posto di guida facendomi salire sulle sue gambe, all'inizio rifiuto perché non voglio che si faccia male ma poi mi fa sedere sulle sue gambe e partiamo, vicino a noi c'è Yuri che sta controllando qualcosa sul telefono quindi mi allungo verso di lui mettendo in mostra il mio culo a Ivan che ci tira uno schiaffo sopra «Ivan!!» lui scoppia a ridere e io continuo ad allungarmi verso Yuri finché Andrey non decide di poggiare il suo computer sulla mia schiena per poi scoppiare a ridere «Andrey se non levi il computer te lo faccio cadere!!» lo minaccio e lui alza le mani in segno di resa scusandosi «No scusa...» dice con voce da cucciolo bastonato e poi faccio spaventare Yuri che é molto concentrato su quello che fa «Che stai facendo?» chiedo allungandomi ma lui copre subito «Madonna che infarto... nulla stavo guardando una cosa...» dice continuando a nascondere il telefono «Cosa?» chiedo sporgendomi ancora avanti «Una cosa bella...» dice in imbarazzo «Tipo?» Yuri guarda Ivan con timore e poi guarda di nuovo me sorridendomi imbarazzato, é la prima volta che vedo uno di loro imbarazzato quindi mi trattengo dal ridere.

«Un porno...» ammette sotto voce e Ivan lo fulmina «YURI!!» io scoppio a ridere e Yuri subito alza le mani in segno di resa mentre Ivan lo fulmina con lo sguardo, Ivan mi fa rimettere sulle sue gambe e accelera in modo che non possa più spostarmi da lui e io appoggio la testa sulla sua spalla «Maaaa... posso continuare a guardarlo?» i due ragazzi dietro ed io scoppiamo a ridere mentre Ivan lo guarda scioccato «Metto le cuffie...» asserisce divertito «YURI... ma ti pare?!» dice Ivan scioccato «Mica dovete guardare pure voi...» scoppio a ridere assieme agli altri due che si stanno piegando in due «Ma cosa c'entra... ti pare mai che mentre ci stanno seguendo tu ti metti a guardare porno e segarti?!» dice Ivan distogliendo un attimo gli occhi dalla strada.

«Non ho detto che mi dovevo segare...» Ivan alza gli occhi al cielo per poi sbuffare frustrato, Yuri lo prende come un si e si mette le cuffie mentre io appoggio una mano sulla patta che ha Ivan visto che ci hanno interrotti. Lui mi da un occhiata di sfuggita e appoggia una mano sulla mia coscia scoperta e approfitta che mi sono cambiata e indosso una gonna per infilare una mano tra le mie gambe. Io levo la mano visto che non mi sembra opportuno ma quando vede Yuri gli leva le cuffie e il telefono per poi guardarlo «Noooo proprio sulla parte più bella... la tipa stava per veni-» in quel momento Andrey tappa la bocca a Yuri e io scoppio a ridere visto che sono tutti quanti rossi dall'imbarazzo, quando Ivan si ricompone guarda prima Yuri e poi Andrey.

«Yuri... ti ho per caso detto che puoi guardarlo? Quando sarai da solo nella tua camera allora puoi...» dice lanciando il telefono di Yuri dietro «Tu stavi zitto... e chi tace acconsente no?» borbotta facendo il broncio «Si ma non nel mio caso...».

IVAN'S POV

Ci stanno seguendo da ormai 2 ore e Camille si è addormentata mentre gli altri cercano di seminarli sparando ma senza risultati visto che sono blindati come noi quindi ci siamo arresi, la benzina sta per finire e tra poco rimarremo a piedi e non possiamo permettercelo. Mi scambio con Yuri e metto in braccio a lui Camille e prendo la mia pistola per poi sparare ad una gomma, la prima macchina sbanda alzo il finestrino e vedo un proiettile passarci vicino noi siamo stati più furbi siccome è inverno abbiamo messo le catene tutte intorno alla ruota così il proiettile sarebbe rimasto incastrato.

Abbasso il finestrino e sparo alla seconda macchina facendola sbandare e sparo anche alla terza per poi tirare su il finestrino, la terza non sono riuscito a farla sbandare. Yuri accelera e la semina, ci fermiamo a fare benzina e Andrey corre a prendere qualche panino e da bere fortunatamente riesce a tornare in tempo e vediamo la macchina dirigersi verso di noi quindi partiamo sgommando e quando siamo abbastanza lontano da lì abbasso il finestrino e faccio sbandare anche quella. Ci dirigiamo ad ovest della Russia per poi fermarci nella villa che abbiamo anche qui e andiamo a dormire.

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Ci svegliamo sentendo battere alla porta così guardo dalla finestra e vedo delle macchine dei messicani così vado a svegliare i ragazzi e prendiamo le valigie per poi uscire dal retro e prendere la macchina per scappare di nuovo. Abbiamo deciso di attirarli in trappola, ci dirigiamo ad uno dei porti di Mosca per poi fermarci ed uscire dalla macchina facendogli credere che pensavamo di averli seminati, loro arrivano e...

Per Sempre Mia [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora