Capitolo 25

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IVAN'S POV

Y:Camille ha avuto un'incidente con la macchina ma fortunatamente stanno entrambi bene ora sono in ospedale e lei sta dormendo...

I:ok l'importante è che stiano bene... come è successo?

Y:i messicani... una loro macchina si è andata a schiantare a tutta velocità su quella che avevi regalato a Camille e si è ribaltata mentre il messicano è morto sul colpo...

I:ok allora me ne occuperò io...

Y:certo...

I:vai da lei... e quando si è addormentata mandami un messaggio... passo da lei voglio solo vederla senza che lei si accorga che sono stato ...

Y:certo io sono qui ed ora l'hanno sedata perchè aveva male ovunque quindi puoi venire...

Non me lo faccio ripetere 3 volte e chiuda la chiamata per poi salire sulla mia Audi e correre all'ospedale per vederla, quando arrivo nella camera la vedo lì che dorme serena e Yuri ci lascia soli così io mi avvicino e le lascio un bacio sulla fronte per poi accarezzarle dolcemente il pancione che ormai sta cominciando a crescere sempre di più e lascio un bacio sopra anche lì, mi sdraio vicino a lei e appoggio la testa sul suo petto per poi rimanere a coccolarla anche se lei non mi sente e a sussurrarle frasi dolci.

Guardo l'ora e noto che sono qui da 2 ore e quando la sento muoversi mi alzo frettolosamente e lascio la stanza lei non deve sapere che sono ancora vivo così rientra Yuri e mi arriva una chiamata dal mio uomo in cui mi dice l'ultimo nascondiglio in cui si trova in Russia e poi dobbiamo stanarlo da tutti gli altri e finalmente dopo che sarò riuscito ad ucciderlo potrò finalmente tornare da Camille e spiegarle tutto.

YURI'S POV

Y:ei... finalmente ti sei svegliata come stai?

C:bene... ho fatto un sogno bellissimo che sembrava reale...

Y:vuoi raccontarmelo?

C:ok... allora ho sognato che Ivan veniva qui e mi lasciava un bacio sulla fronte e poi sulla pancia... e poi si sfraiava vicino a ne e mi coccolava sussurrandomi frasi dolci...

Calde lacrime cominciano a rigarle il viso così gliele asciugo e l'abbraccio perchè anche se lei non lo sa Ivan ha fatto veramente ciò che lei ha sognato e mi dispiace doverle mentire sul fatto che lui sia morto ma ha delle novità cioè che gli manca un solo nascondiglio in Russia e poi la strada sarà tutta in discesa. Quando si calma mi stacco dall'abbraccio e un dottore viene a dirci che l'orario di visita è finito così le lascio un bacio sulla guancia e poi torno a casa.

CAMILLE'S POV

I nove mesi sono passati e finalmente partorirò nel giro di due giorni o almeno la ginecologa ha detto così quindi con l'aiuto di Francesca metto le cose essenziali nella valigia e poi andiamo in ospedale, sono riuscita a superare la morte di Ivan e mi sto scrivendo con un ragazzo che è qui in Russia, Yuri e i ragazzi mi stanno insegnando il russo e dicono che Ivan l'avrebbe voluto dopo che ci saremo sposati quindi riesco a comunicare con le persone.

È davvero un ragazzo molto carino ma non voglio sostituire Ivan perchè ho come il presentimento che lui non sia veramente morto ma probabilmente è solo la mia coscienza che mi fa brutti scherzi quindi appena le valigie sono pronte i ragazzi le caricano in macchina e andiamo in ospedale, arriviamo e mi si rompono le acque quindi comincio a urlare e Andrey va a chiamare un dottore e mi portano subito in sala parto.

Appena arrivata vedo la mia ginecologa e altri medici quindi mi fanno allargare le gambe e mi fanno spogliare dalla vita in giù per poi mettermi un telo verde sopra.

Ginecologa:allora al mio tre spinga ok?

C:o-k...

Ginecologa:ok... uno... due... tre... spinga signorina...

Faccio come dice e un dolore lancinante in mezzo alle gambe mi fa urlare dal dolore, sento che Francesca è riuscita a raggiungermi e mi tiene la mano e mi dice di respirare ma non riesco per il troppo dolore e continuo ad urlare mentre spingo per far uscire mio figlio Dimitri, ho deciso di chiamarlo così perchè mi ricordo che Ivan mi aveva detto che voleva chiamare così il nostro futuro figlio, quando nasce i dottori mi guardano dispiaciuti e mi dicono che mio figlio è nato morto così inizio a piangere e subito Francesca e gli altri mi abbracciano mentre i dottori portano via mio figlio e mi chiedo come sia possibile.

Un'infermira mi spiga che Dimitri si è strozzato col cordone e io piangi ancora di più e anche l'infermiera mia abbraccia dispiaciuta per la mia perdita anche lei così mi dimettono e torniamo a casa e decido di non mangiare visti che mi si è chiuso lo stomaco.

Salgo in camera e mi sdraio sul letto cominciando a piangere visto che quel bambino era l'unica cosa che mi rimaneva di lui, sembra che abbia fatto qualcosa al destino ed ora mi stia punendo.

IVAN'S POV

Quando Yuri mi ha informato che mio figlio era nati morto perchè si era strozzato col cordone una lacrima mi è scesa ma subito l'ho asciugata e ho ricacciato indietro le altre e la mia rabbia è aumentata tanto che ora sto girando per tutto il Piemonte alla ricerca del messicano così da poterlo fare fuori una volta per tutte, quando ho perlustrato tutto mi sono accorto di aver già fatto saltare in aria una sua base quindi passo in Valle d'Aosta e faccio la stessa cosa ma ho più fortuna e la trovo quasi subito, lancio diverse bombe che si attaccano ai muri e poi lo faccio saltare in aria.

Sparo contro di lui e riesco a prenderlo in pancia ma i pochi uomini ancora in vita lo proteggono e quando li uccido tutti mi accorgo che è sparito quindi continuo a perlustrare la regione per poi passare alla Liguria ma anche qui trovo le basi già fatte esplodere da me in precedenza, vado in Emilia-Romagna e non trovo nulla quindi passo a tutte le regioni del nord trovando qualche base esplosa e solo 2 ancora in piedi, passo verso le regioni centrali e comincio a trovare poche basi esplose e tante ancora in piedi quindi anche qui le faccio esplodere una ad una.

1 anno dopo

Sono quasi 2 anni che "sono morto" e gli ho levato tutte le basi in Italia e adesso ne ho preso il controllo, tutte le basi della Russia, quelle della Francia, della Spagna e adesso tocca a quelle ancora nascoste del Messico quindi comincio a girarlo e ne trovo una quasi subito e la faccio esplodere ma di lui non c'è traccia quindi continuo a perlustrare il Messico e ne trovo tantissime nascoste e quando finalmente trovo l'ultima vedo che è una fortezza, ci sono suoi uomini ovunque quindi mi metto su una collinetta e con un cecchino comincio a far fuori i vari uomini mentre i miei hacker si occupano del sistema di sicurezza così quando finisco con gli uomini all'esterno vado verso la macchina per poi prendere un AK-117 e mi cambio mettendo dei vestiti antiproiettile e indossare anche il giubbotto antiproiettile, prendo vari caricatori da 60 colpi e li metto nel giubbotto invece alcuni li nascondo nelle tasche in modo che non possa perderli, carico l'arma e indosso un casco abbassando anche la visiera.

Entro in casa con un calcio e subito i suoi uomini cominciano a spararmi ma io li uccido tutti uccido anche le varie cameriere della piano inferiore e scendo nella scantinato trovando altre guardie che uccido, salgo al secondo piano e anche qui è pieno di guardie ma io riesco a farle fuori, entro in ogni stanza ed uccido chiunque fino a quando non vedo il messicano che cerca di stuprare una ragazzina che avrà a mala pena 18 anni quindi lo uccido e la ragazza subito si allontana terrorizzata quindi mi alzo la visiera e le porgo dei vestiti per poi girarmi e darle la sua privacy.

X:p-può girar-si si-signore...

I:chiamami Ivan... tu come ti chiami?

X:Valeria...

I:ok vieni a casa con me... ti farò conoscere la mia futura moglie e la sua migliore amica...

Le porgo una mano che lei afferra così quando arriviamo in macchina la faccio salire e io mi cambio per poi tornare a casa in Russia, quando arrivo la faccio scendere e suono viene ad aprirmi la mia donna e quando mi vede...

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Per Sempre Mia [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora