Capitolo 3

5K 127 22
                                    

CAMILLE'S POV

Quando esco dal bagno trovo Ivan già sveglio e vado da lui per poi abbracciarlo, lui ricambia lasciandomi un bacio tra i capelli.

Chi l'avrebbe mai detto che il grande Ivan Volkov fosse dolce come lo è con me?

L'abbiamo sempre visto come uno spietato assassino senza cuore e invece si è rivelato dolcissimo «Dove vai?» chiede con voce roca che mi fa venire le farfalle nello stomaco «A fare shopping» dico felice «Allora ti accompagno» si alza con me in braccio e si dirige verso il bagno «Tranquillo posso andare anche da sola, tu dormi ancora un po'» lui mi fulmina e capisco che lui verrà comunque. Mi mette giù ed io lascio che si prepari, mi dirigo in salotto e controllo di avere tutto in borsa. Dopo 15 minuti lo vedo arrivare con dei jeans neri e una maglia aderente nera, prendo le chiavi e usciamo di casa, ma invece di andare verso la mia macchina andiamo verso la sua Audi «Me la fai provare?» chiedo spinta da una voglia improvvisa.

Ivan non mi risponde si siede al posto del guidatore, immagino sia un no ma poi sposta il sedile un po' più indietro e batte sulle sue cosce, io mi metto sulle sue gambe e riavvicina di poco il sedile per farmi arrivare hai pedali ma con scarsi risultati vista la mia altezza in confronto a lui, mette i piedi sui pedali e parte mentre io uso il volante e lui mette le mani sotto al mio maglione per farmi il solletico, mentre ridiamo vediamo un posto di blocco e ci fanno segno di fermarci quindi mi sposto velocemente sul sedile del passeggero e mi metto la cintura mentre lui si aggiusta e abbassa il finestrino «Buongiorno» dice l'agente poi guarda dentro la macchina e vedendo Ivan sbianca «Buongiorno a lei agente, mi dica» l'agente ci fa segno che possiamo andare e Ivan riparte, mi mette una mano sulla coscia e mi guarda sorridendo, arrivati al centro commerciale vado direttamente a fargli la copia delle chiavi, non appena vedono Ivan mi dicono che sarà pronta entro questa sera, quindi entriamo in un negozio e inizio a guardare qualcosa.

Ho scelto parecchie cose non so se riuscirò a pagarle tutte dato che devo anche andare a prendere degli intimi, fare un pò di spesa, prendere dei trucchi, passare a prendere smalti,maschere per il viso e la cera che la sto finendo. Provo tutti i vestiti e li faccio vedere ad Ivan, mi piacciono tutti ma costano un sacco «Li prendi tutti?» chiede mentre esci dal camerino con tutti i vestiti in mano «Non lo so costano parecchio e devo prendere anche altre cose non so se mi bastano i soldi» tristemente comincio a dirigermi nel punto in cui ho trovato i vestiti per posare alcuni «Pago io» dice serio impedendomi di posarli «No tranquillo hai già speso abbastanza per quel vestito e le scarpe che mi hai regalato ieri sera non voglio che spendi troppo soldi per me» abbasso lo sguardo ma lui mi mette due dita sotto al mento costringendomi a guardarlo«Dolcezza... sai quanto guadagno al giorno?» mi prende il viso tra le mani e immerge il suo sguardo nel mio «No...» dico rimanendo incantata da quelle iridi verdi «Guadagno 80 milioni al giorno, i soldi non sono un problema con un carico mi rifaccio tutti i soldi che spendi» io annuisco e mi giro verso la cassiera «No questi me li pago io».

«Ok... come vuoi ma se devi chiedermi dei soldi non farti problemi ok?» annuisco e pago tutti i vestiti, guardo lo scontrino e vedo che ho speso 250 euro, se vado avanti così non mi basteranno i soldi anche se Ivan mi ha detto di non farmi problemi io non voglio comunque che spenda troppi soldi per me, entriamo da intimissimi e Ivan mi guarda con uno sguardo malizioso e gli do uno schiaffo scherzoso sulla spalla e prendo qualche perizoma e dei costumi, mentre mi sto provando un intimo entra Ivan e mi abbraccia da dietro cominciando a lasciarmi baci sul collo «Come mi sta?» chiedo guardandomi allo specchio non molto sicura di volerlo prendere «Perfettamente ma posso vederti solo io così» ridacchio per la gelosia di Ivan anche se non stiamo insieme, credo, lui dice che devo diventare sua moglie ma non so se sono pronta devo ancora finire gli studi e se vuole portarmi da qualche parte con lui non posso perché devo rimanere qui per studiare «Esci che mi devo provare i costumi» lui mette il broncio come i bambini ed io scoppio a ridere ma alla fine cede dicendo che dopo avrebbe voluto vederli. Comincio a provare i costumi e a farli vedere a Ivan e sembra apprezzare ma probabilmente starà osservando solo le mie tette e il mio culo quindi approva solo per questo, arrivo in cassa e pago solo un intimo e due costumi esco e guardo lo scontrino, qui non ho speso molto solo 25 euro quindi entro da Kiko e comincio a prendere parecchi trucchi e visto che vendono anche gli smalti prendo anche questi. Arrivo in cassa e mentre sto per pagare Ivan mi precede e passa la sua carta dove vedo che ho speso 80 euro.

Per Sempre Mia [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora