Arrivata in mensa mi diressi verso un tavolino angolato lontano dalla maggior parte degli studenti e mi accasciai sulla panca cercando di calmarmi.
"Calmati cuore ti prego" mi ripetevo.
Ero tutto un tumulto. Da fuori sicuramente non si notava ma dentro stavo impazzendo. Mi strinsi il campanellino tra le mani ripensando alla voce roca del professore.
<Tutto ok..?> Momo si era avvicinata e non me ne ero accorta. Ero talmente presa dal mio stato d'animo che non avevo notato la sua presenza e questo non andava affatto bene.
Lei continuava a guardarmi e io la fissavo.
Non ce la facevo più, l'istinto stava diventando più forte e non riuscivo più a trattenermi. Dovevo farlo sennò sarei esplosa!
<Scusa Momo, ti prego non giudicarmi!>
<Ma cos-..!> stava per rispondere ma la abbracciai e misi la testa sul suo petto. Era morbido,come quello della zia.
Ecco, stavano iniziando.
Lo sguardo della ragazza passò dallo sconvolto all'imbarazzo, prima di riempirsi di un luccichio pieno di affetto e sorpresa.
<Stai..? Ma stai..?! Awww!> e mi abbracciò anche lei strettissima.
<Che succede?> Izuku si avvicinò seguito a ruota da Ochako che avevano visto la scena da poco lontano ed erano accorsi preoccupati.Prr..
I due sentirono un suono un po'inusuale che diventava sempre più intenso. Sentivo il loro sguardo su di me e cercavo sempre di più di sprofondare nel petto della mia compagna.
Non era da me fare certe cose, soprattutto con degli sconosciuti, cavolo.
La castana si sedette accanto a Momo a guardare la scena in adorazione.
<Ehi sfigati che state facendo lì nell'angolo??> L'arroganza del porcospino lo precedeva.
Lui no, vi prego.
<Che state facendo avvinghiate??>
<Alexis sta facendo le fusa..> rispose Momo,la voce sognante.
<Ma cosa sei una bambina ?! > il biondo cercò di staccarmi ma la corvina mi teneva ancorata a sé dicendo a Katsuki di smetterla e io in mezzo a loro che sfogavo il mio stress col mio tremolio.
<Ora basta ,siete in una scuola,poco casino!> si palesò Aizawa sopra di noi con lo sguardo truce.
<Avete ancora dieci minuti poi giù al campo di addestramento. Salteremo le prove fisiche e indosserete fin da subito i vostri costumi. FILATE!>
Tutti annuirono tranne Bakugou che sbuffò. Io tenni gli occhi chiusi , sentivo lo sguardo dell'apatico su di me. Ma anche lui doveva passare di lì in quel momento? Sembrava la scena di un fumetto.
Dopo essermi risvegliata dal mio torpore mi scusai ancora con Momo per averla "usata" come valvola di sfogo ma lei dal canto suo era felice e mi guardava con tanto di quell'affetto da riempire l'intera scuola. Forse mi ero esposta troppo, dopotutto l'avevo appena conosciuta..ma non mi dispiaceva. Forse dovevo piantarla di essere così insicura verso me stessa.La zia mi aveva detto che i costumi di solito li facevano indossare durante la prima settimana di scuola..era strano che ce li facessero indossare sin dal primo giorno.
Mi soffermai su questi pensieri mentre ci cambiavamo negli spogliatoi. Le mie compagne erano tutte formose e con corpi mozzafiato. Soprattutto i pettorali. Sospirai.
<Bel costume!> mi disse Jiro, la rockettara ,mentre mi allacciavo la cintura porta item e sistemavo i guanti senza dita. Era un costume semplice ma funzionale. Per la mutazione mi servivano dei vestiti leggeri ma che fossero anche resistenti, quindi sotto la supervisione di Nemuri avevamo optato per un paio di pantaloni non troppo stretti a sigaretta con ginocchiere, cinturino sulla coscia destra e anfibi. Sopra indossavo un semplice body accollato e smanicato, paragomiti rinforzati e quella maniaca della zia aveva dato le misure sbagliate quindi rimanevano fuori i lembi di pelle delle anche appena sopra la cintura. Per fortuna niente di troppo provocante. Il tutto rigorosamente nero.
<Tutti pronti?> era la voce di Aizawa che ci richiamava e uscite dagli spogliatoi tutta la classe si diresse verso il campo di addestramento.
Venni avvicinata dal ragazzo dai capelli rossi a punta che era praticamente mezzo nudo e indossava una specie di museruola sul volto.
<Ehi ti piace il mio costume?? È abbastanza virile secondo te??> i suoi occhi brillavano in attesa.
<Ehm..sì?> non sapevo cosa dire.
<Oh per fortuna ! Ero in ansia sai?? Non ho mai avuto tanta fantasia e.. > continuava a parlare come un treno. Il suo entusiasmo era contagioso.
< Comunque mi piaci Alexis! Sei fredda ma mi ispiri fiducia. Diventiamo amici!> Arrosii sorpresa. Eravamo così diversi.
<Ok..> e battemmo i pugni.
Intanto si avvicinò un tipo mascherato con un costume fin troppo vistoso ma sicuramente funzionale per il suo quirk esplosivo. Katsuki si piantò di fronte a noi e Kirishima gli mise subito un braccio intorno al collo annullando la distanza che c'era tra loro come se niente fosse nonostante si fossero appena incontrati. Quel ragazzo era straordinario. Mentre Bakugou cercava di toglierselo di dosso un boato precedette All might in tutta la sua prestanza con la divisa da pro hero e un sorriso smagliante sul volto.
<Ed eccomi qui giovani studenti! Ora ci sono io!!> disse,seguito a ruota da Aizawa e Cementos.
<Cosa faremo adesso sensei?> alzò la mano un ragazzo alto con gli occhiali. Iida mi pareva.
<Allora ragazzi> cominciò il numero 1 <Abbiamo deciso di stravolgere i piani della scuola e di farvi fare già da subito allenamento sul campo. Come potete ben vedere qui è pieno di montagne rocciose e ostacoli su cui potrete usare i vostri quirk senza problemi..cominceremo subito con una sfida singola! In fondo al campo sono situati due bersagli ad altezze diverse con una rete di sicurezza sul fondo. Il vostro obiettivo è di utilizzare la vostra abilità per toccare i bersagli.. peccato però che all'ultimo il nostro Eraserhead annullerà il vostro potere e dovrete raggiungerlo con le vostre sole forze>
L'entusiasmo che si stava creando era scemato in un colpo solo dopo le sue ultime parole.
Alcuni studenti stavano già entrando nel panico,tipo il verdino al mio fianco.
<Stai calmo Izuku, ce la farai> gli dissi. Nonostante tremasse il suo sguardo era pieno di determinazione.
< Un'ultima cosa ragazzi! Non sopravvalutatevi e non sottovalutatevi. Ricordate solo una cosa: PLUS ULTRA! Andate oltre i vostri limiti e ce la farete !> terminò così All might cercando si infondere coraggio a noi studenti.
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Alexis.
FanfictionAizawa x OC. Alexis è una ragazza di 16 anni, introversa e senza amici. A primo impatto potrebbe risultare apatica ma non è così..sarà l'incontro con un certo professore dello Yuei e l'inizio di una nuova vita con i suoi nuovi compagni ad incrinare...