30.

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Era sera e guardavo dall' alto la città illuminata.
Il tetto di quel palazzo era diventato il mio posto preferito per rilassarmi dopo una giornata di lavoro. Nonostante fossero passati anni dalla battaglia contro i villain i miei pensieri tornavano sempre lì, non ero ancora riuscita a lasciarli andare.. erano vividi e impressi nella mia mente, come le emozioni.
Perché non riuscivo ad andare avanti..?
Un tonfo dietro di me mi distrasse da quella domanda.
<Ehi!! Hero numero 3 del Giappone! Ecco dove ti eri cacciata!>
Red Riot mi canzonò e si diresse a grandi passi verso di me, il sorriso da squalo stampato in volto.
<Ciao Kiri>
Il rosso si sedette dietro di me abbracciandomi, le nostre gambe a penzoloni nel vuoto,la testa contro il suo petto. Dovevo la vita a quel ragazzo. Quattro anni prima durante l' ultimo scontro Dabi aveva perso la ragione e accecato dall' ira cercò di uccidere sia suo padre che Shoto. Anche se ero gravemente ferita riuscii a gettarmi su di lui, le fiamme erano fuori controllo, avrebbe bruciato tutto..di nuovo.
<Ho promesso che ti avrei salvato, Touya > gli dissi. Una lacrima scese sul suo viso. Dopo averlo tramortito il fuoco blu che fuoriusciva dal suo corpo non si placò e sarei rimasta bruciata viva se Kirishima col suo super indurimento non mi avesse protetto e tirato via da quell' inferno. Ci aveva salvato.
L' enorme bruciatura che mi ricopriva il braccio sinistro rendeva indelebile quel ricordo, neanche l' unguento miracoloso riuscì a fare molto ma andava bene così.
<Ma cosa ci fai rintanata qui?? Ti stanno cercando tutti> disse contrariato.
<Tu mi hai trovato>
<Aaaaaah sempre la solita> e mi strinse più forte. Io sorrisi.
<Guarda che in agenzia ti stanno davvero cercando tutti.. soprattutto Shinso!>
<Mio fratello potrebbe andare al posto mio> proposi, gli eventi sociali non facevano per me.
<Certo, peccato che il nome di amministratore delegato è il tuo!> e mi arruffò i capelli. Purtroppo aveva ragione.
Quando Shigaraki cadde, Hawks riportò numerose ferite anche a causa mia. Non conclusi la scuola per aiutarlo a tenere in piedi la sua agenzia e nel giro di quei pochi anni mi aveva eletto amministratore, così da raggiungere il suo obiettivo " più tempo libero per gli hero, più tempo libero per me!" e sbrogliarsi da tutti gli affari burocratici che tanto odiava.L' immagine della sua faccia da schiaffi mi si palesò nella mente, dannato pollo. Hitoshi, Kirishima e Bakugou dopo il diploma mi raggiunsero in agenzia, in sostanza divennero miei dipendenti.
L' idea non era molto gradita al signor Dynamight ma pur di stare con me se lo fece andare bene. Il mio porcospino irascibile..
Inoltre quel giorno era uscita la Bill Board Chart annuale degli hero più apprezzati e avevo preso il posto di Keigo addirittura due anni prima di lui. Chissà cosa ci trovava la gente in me..
Sentimmo delle esplosioni e un altro tonfo sul tetto.
<Ehi idioti! Che cazzo ci fate qui??>
Il petardo umano era arrivato col suo solito fare scorbutico e incazzoso <Guardate che
c' è ancora del lavoro da fare!> sbraitò.
<E tu randagia non prendertela comoda solo perché sei finita al terzo posto!> e mi puntò il dito contro. Katsuki. Quando fu colpito e infilzato dai fasci neri di Tomura per proteggere Deku il mio cuore si fermò. Non potevo perderlo, mi mancò l' aria vedendolo steso a terra, sanguinante.
<Non ti libererai mai di me stupida randagia..> disse con un filo di voce e il suo solito ghigno, anche in quell'occasione il suo ego era al primo posto.
Alzai gli occhi al cielo.
<Non ignorarmi!!> schizzò e io e Kirishima scoppiammo a ridere.
<A proposito, dobbiamo pensare al regalo da fare a Momo e a Shoto> dissi.
<Già è vero! Quand'è che si sposano?> chiese Eijiro.
<Tra tre settimane. Ricordatevi di prendere le ferie> li ammonii.
<Tsk> sbuffò Bakugou sedendosi di fianco a noi.
<E voi due a quando il lieto evento?>
Il biondo si lasciò sfuggire un' esplosione involontaria da una mano e arrossì violentemente nonostante la maschera a coprirgli metà volto. Invece Kirishima divenne esattamente come il colore dei suoi capelli.
<Eddai, ormai sono due anni che state insieme. Ancora imbarazzati?> li presi in giro.
Alla fine Kiri era riuscito a fare breccia nel cuore del biondino. Katsuki passò un periodo di confusione e non sapeva se era innamorato di me oppure amava Eijiro..ma per me era sempre stato palese il sentimento che piano piano cresceva tra loro.
<Taci Alexis> ringhiò Dynamight girandosi dall'altra parte, imbarazzato.
<Per ora stiamo bene così..> disse sorridendo Kirishima prendendo la mano di Katsuki..che non rifiutò.
Che teneri.
<Neko, invece tu..> provò ad iniziare il rosso ma una figura agile si palesò aggrappata alla scala antincendio accostata al palazzo di fianco a noi
<Eccoti finalmente, dannata!>
Hitoshi slegò i suoi nastri e si slacciò il modificatore di voce dalla mascella e mi fulminò con lo sguardo
<Perché cazzo sparisci??Non posso occuparmi sempre di tutto io! Tra te e Keigo non so chi è più esasperante!> mio fratello era furioso. Certo che era cambiato da quando mi guardava imbarazzato..sigh.
<Eeeeh..scusa, scusa> abbassai le orecchie, colta in fallo.
Mi sarei decisamente dovuta cercare un altro posto.
<Dai, andiamo> sospirò il viola, rassegnato.
Ci alzammo dal ciglio del palazzo e respirai a fondo osservando ancora quella vista spettacolare.
<A chi arriva prima, ragazzi?>
E ci lanciammo tutti e quattro nel vuoto.

Alexis.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora