Sentii un forte colpo alla base del collo che mi lasciò mezza tramortita.
Distinguevo diverse voci in uno spazio chiuso, forse una stanza. Qualcuno mi buttò su una sedia e mi legò le mani, erano pesanti, probabilmente le manette antiquirk che si usavano per i criminali.. La vista e la mente erano annebbiate.. rivedevo i visi dei miei compagni provati per la lotta, il volto di Aizawa appena sveglio..la smorfia di dolore e l'urlo di Katsuki.
Fu come una doccia fredda.
L' adrenalina salì e alzai la testa di scatto accorgendomi di essere davvero legata e davanti a me erano seduti i villain dello USJ, o almeno, alcuni di essi. C'erano anche una ragazza con lo sguardo da invasata, un uomo coperto interamente da una calzamaglia, il nerboruto e un serpente umano con una benda sugli occhi. In un angolo notai lo spaventapasseri sdraiato su un divanetto, inerme.
<È cosciente finalmente>
La voce viscida di Tomura mi fece ribrezzo.
<Shigaraki> dissi con stizza.
<Uh ma che bellaaaa> la tipa saltellò vicino a me e mi toccò le orecchie.
<E come sono carine queste orecchie da gatto!! Mi piacciono!> così disse e tirò fuori un coltello
<Posso tagliarle?>
Mi inclinai e le tirai una testata dritta sul naso, facendolo sanguinare.
Lei si portò le mani sul volto indignata
<IO LA UCCIDO!> si scagliò verso di me impugnando l'arma ma una mano la scansò prima che la lama mi raggiungesse facendola cadere per terra gocciolando sangue. La presenza dietro di me mi avvolse un braccio intorno al collo e l'altra mano mi strinse forte il viso.
<Toga, lei non si tocca. Chiaro?> sentivo il fiato di Dabi sul collo.
<Hai sentito Dabi? Calmati> la ammonì la mano umana.
<Tsk>
La biondina si rialzò e si pulì il naso sporcando il polsino del suo maglione
<Non penso che diventeremo amiche> ringhiò trafiggendomi con lo sguardo.
<Ma io sono tuo amico! NO, non lo sono!!> l'uomo in calzamaglia doveva essere bipolare o qualcosa del genere. Un circo. Un circo di pazzi! Digrignai i denti, la stretta del ragazzo mi stava facendo male.
<Ora fai la brava e ascolta attentamente, Neko> e mi liberò dalla stretta. Tutti mi fissavano ma io ero stranamente calma. Forse perché sapevo che i miei amici stavano bene e il nemico era qui con me. Forse.
<Dato che non mi sembri molto incline alle premesse verrò subito al dunq-->
<Chi era il vostro obiettivo?> interruppi Shigaraki senza ritegno.
<Ma come ti permetti di interrompere il capo,ragazzina?!> esordì il fumo parlante indignato dalla mia mancanza di rispetto. Non me ne importava niente, dovevo sapere.
Tomura alzò un braccio per stoppare il suo sottoposto <Tutto ok Kuroghiri è una domanda più che lecita..> notai il bagliore rosso dietro la mano che copriva il suo viso brillare
<Sei sempre stata tu, Alexis. Il tuo amico era solo un diversivo>
Aizawa aveva ragione, ero nel loro mirino fin dall'inizio..se l'avessi rivisto mi avrebbe dato una bella strigliata. Sorrisi.
<Cosa volete da me?> continuai.
<Impertinente! HA FEGATO!> quella tuta parlante non se ne stava un attimo zitta e mi stava dando sui nervi.
<Vogliamo che ti unisca a noi, Neko. Tu vorresti diventare un hero ma non sai veramente tutta la corruzione che si cela dietro questa lurida società. Vieni con noi, scoprirai la verità, non dovrai mai sottometterti al potere di nessuno e creeremo un mondo dove tutti saranno liberi, esattamente come professava Stain. Se non avessi aiutato la polizia a catturarlo avresti compreso molte cose>
<In pratica mi stai dicendo che dovrei aiutarvi a ribaltare la società per poi far salire voi al potere? Cioè, che poi sarete voi comunque a decidere cosa la gente dovrà pensare? Questa non è libertà, si tratta solo di una rivolta per salire al potere nascosta da rivoluzione> feci una smorfia < Siete ridicoli>
Dabi mi si parò davanti e mi tirò un ceffone sulla guancia.
Mi guardava dall'alto, il ghiaccio nei suoi occhi. <Tu non ascolti> e me ne tirò un altro dal lato opposto, faceva male,cazzo. Si inginocchiò al mio livello e continuò a fissarmi; nonostante la violenza provai pena per le sue bruciature, come mai??
<Il nostro obiettivo è quello di restaurare i principi di una società fondata su idee sbagliate, comprendi? I privilegi sono solo per pochi e tutti gli altri vengono considerati come spazzatura. Vuoi davvero vivere in questo mondo dove tutti sono giudicati o in uno con maggiore giustizia?> continuò Tomura ma io rimanevo della mia idea.
<Parlate di giustizia.. ma chi è che uccide e se la prende con i più deboli senza remore? Chi è che minaccia gli innocenti solo per i propri ideali?? Chi rapisce le persone??Questi non sono buoni propositi, siete solo degli ipocriti> soffiai.
Vidi il ragazzo davanti a me prepararsi per un altro colpo ma ormai avevo capito il movimento e spostai il viso nella stessa direzione e nel momento di sospensione morsi la sua mano affondando le zanne. Sentivo il suo sangue scaldarmi la bocca ma invece di dimenarsi rimase fermo, impassibile, gli occhi fissi nei miei.
Un altro colpo alla base del collo mi fece sciogliere la presa e mi afflosciai con la testa a penzoloni. Dannazione..!
<Non è pronta ad ascoltare, capo> sentivo la voce ovattata del serpente..
<Che seccatura> era Shigaraki..??
Mi sentii sollevare e posizionarmi sulla spalla di qualcuno, le braccia pesanti, nel vuoto.
<Ci penso io a lei>
<Non esagerare Dabi, ricorda che è una pedina importante..
come Hawks >
Keigo..?
KEIGO!
STAI LEGGENDO
Alexis.
FanfictionAizawa x OC. Alexis è una ragazza di 16 anni, introversa e senza amici. A primo impatto potrebbe risultare apatica ma non è così..sarà l'incontro con un certo professore dello Yuei e l'inizio di una nuova vita con i suoi nuovi compagni ad incrinare...