Start Over || Bakugou Katsuki

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~Bakugou pov~
<<quindi, se ho capito bene>> si schiarì la voce Shinso. <<lei sa di aver avuto un incidente d'auto? Non sa di tutta la storia dei villain e di come Toga l'ha pugnalata?>>

Annuisco.

<<e Shindo, come penso il resto di quel liceo, sa solo che ci sono stati vari problemi con i villain e che lei è rimasta coinvolta, oltre al rischiare la vita, ma che se l'è cavata solo con la perdita della memoria. E la giustificazione del trasferimento di scuola è che è stato fatto per evitare che i villain potessero cercarla?>> continuò Kirishima.

<<esatto>> schernii. <<e cosa più importante, le piace quel pesce lesso di Shindo>>

<<si questo punto l'hai ripetuto dodici volte, l'abbiamo capito>> puntualizzò Shinso.

Roteai gli occhi decidendo di ignorare il ragazzo dai capelli viola e mi passai una mano fra i capelli.

<<dai Bakugou, non prenderla a male>> disse Kirishima sorridendo lievemente per sollevarmi il morale. <<non è colpa sua>>

<<come faccio a non prenderla a male? Ha avuto anche il coraggio di chiedermi se mi piacesse qualcuna>> grugnii. <<e a lei piace Shindo! È l'ultima persona che mi sarei mai aspettato!>>

<<i sentimenti non si possono controllare, e tu non puoi decidere per lei>> schernì Shinso.

<<ma non può essersi dimenticata di quello che prova per me!>> ribadii, poi mi voltai verso Kirishima. <<la perdita di memoria non influisce sui sentimenti, vero?>>

Il rosso si grattò la nuca imbarazzato e sospirò. <<beh, in teoria no, ma->>

Prima ancora che potesse finire la frase lo bloccai e feci sbattere il pugno sul palmo dell'altra mano. <<visto!>>

<<dipende da caso a caso, Bakugou. E la sua perdita di memoria non è stata causata da qualcosa di naturale ma da un'unicità>> sospirò il ragazzo dai capelli viola. <<e noi non conosciamo nemmeno quel quirk rubato>>

Non mi interessa quello che dicono, non posso credere a tutto questo.

<<non voglio>> sbottai. <<non voglio che Misaki si innamori di qualcuno che non sia io! Voglio che lei abbia questi sentimenti solo per me>>

Shinso, che per tutto il tempo era stato seduto affianco a me, ne approfittò per tirarmi uno schiaffo sulla nuca e ancor prima che potessi urlargli contro lui mi azzittì.

<<da quando sei così smielato e possessivo? Vedi di riprenderti>>

Sbuffai sonoramente, mi stesi a pancia in su sul letto e fissai il soffitto.

<<se vuole stare con Shindo non puoi impedirglielo>> continuò.

Nella camera era calato il silenzio, io stavo riflettendo, Kirishima si guardava le mani e Shinso, malgrado non fosse nel mio capo visivo, ero sicuro che mi stesse fissando.

<<lo sai che non lo dico per farti stare male>> borbottò dopo un po' Shinso. <<ma devi accettare le cose come stanno>>

<<ha solo bisogno di tempo, Bakugou>> puntualizzò Kirishima. <<dalle tempo. Magari ora pensa che le piace Shindo, ma in futuro potrebbe rivalutare i sentimenti per te>>

Sospirai pesantemente e mi rimisi seduto, mi scompigliai i capelli e lasciai le mani tra i ciuffi biondi.

<<io voglio solo vederla felice>> mormorai. <<ma è più forte di me. Non posso accettare che lei frequenti qualcuno all'infuori di me>>

Shinso sospirò e aprì bocca per parlare, fu però fermato da qualcuno che bussò alla mia porta.

Ci guardammo tutti e tre perplessi, poi mi alzai e mi avvicinai alla porta aprendola.

Davanti a me con in mano un quaderno, c'era Misaki.

Rimasi a fissarla con gli occhi sgrananti, mentre lei passava uno sguardo alle mie spalle.

<<ho interrotto qualcosa? Posso passare più tardi se disturbo>> disse lei.

Che cosa faccio?

La mando via o la faccio restare?

Voglio rimanere da solo con lei, ma allo stesso tempo non voglio.

Ma poi che ci fa lei qui?

Perché è venuta nella mia cam-

<<ma che disturbo e disturbo!>> esclamò Kirishima. <<prego, Mis- Shimizu-chan, entra pure>>

<<Kiri, ti ho già detto che potete chiamarmi per nome>> rise lei.

<<si scusa lo so>> farfugliò il rosso.

Gli occhi glaciali di lei si spostarono su di me e sentii un brivido percorrermi la spina dorsale.

<<posso?>> mi chiese.

Annuii lievemente e la lasciai entrare.

<<allora, Misaki>> la richiamò Shinso. <<come ti stai trovando alla Yuei?>>

<<bene, mi piace questo posto>> sorrise lei. <<anche se ammetto che mi manca la mia vecchia scuola>>

<<immagino sia difficile spostarsi all'improvviso da scuola a scuola>> commentò il rosso.

Solo l'universo sa quanta gratitudine ho per questi due che stanno cercando di smorzare la tensione sulle mie spalle.

<<che ti prende, Bakugou? Ti vedo un po' assente>>

Era stata Misaki a pronunciare quella frase.

E non in un modo qualunque.

Al mio orecchio risultò quasi come se stesse cercando di provocarmi.

<<ti sbagli>> risposi. <<mi chiedevo solo come mai tu sia passata in camera mia>>

<<non posso venirti a trovare?>> continuò lei abbozzando un mezzo ghigno.

Con la coda dell'occhio vidi Shinso e Kirishima lanciarsi un'occhiata.

Quest'ultimo si alzò e tirò su con sé il ragazzo dai capelli viola.

<<bene, si è fatto tardi!>> esclamò Kirishima. <<io e Shinso andiamo>>

<<ma come...entrambi?>> borbottò Misaki.

<<si>> rispose velocemente il rosso. <<devo...Shinso ha bisogno del mio aiuto con alcune tecniche corpo a corpo. Vero?>>

Shinso, dopo aver ricevuto una gomitata dal ragazzo al suo fianco, sbuffò.

<<si, è vero>> borbottò. <<sai, il corpo a corpo è un mio punto debole>>

Continuarono a farfugliare scuse su scuse, iniziavo a credere che per quanto Kirishima stesse allungando il brodo Misaki sarebbe scoppiata a ridere. Ma mi sbagliavo.

Stava guardando quei due perplessa, quasi come se non stesse capendo niente.

Poi senza altri giri di parole Kirishima trascinò fuori dalla mia stanza Shinso, e io rimasi da solo con Misaki.

<<quindi? Che cosa ti porta qui?>> domandai voltandomi verso di lei.

<<rilassati, Bakugou>> sospirò lei sedendosi sul mio letto. <<ho bisogno di una piccola mano con lo studio>>

Ho un déjà-vu.