Start Over || Bakugou Katsuki

18

~Yamashita pov~
Bakugou si stava avvicinando al mio tavolo con abbastanza calma, ma non mi salutò nemmeno che si sedette difronte a me, riempiendomi di domande.

<<allora? Cosa mi dici? Di cosa avete parlato?>> domandò.

<<hey ciao. Si, sto bene, grazie per avermelo chiesto, Bakugou>> dissi ironicamente.

<<non perdere tempo>> grugnì lui.

Roteai gli occhi e alzai una mano per chiamare un cameriere.

<<un the classico con zenzero, per favore>> chiesi. <<ne ho bisogno per affrontarlo>> mormorai sapendo che il cameriere se ne era già andato.

<<sto aspettando>>

<<come sei impaziente>> sbuffai.

Iniziai a raccontare per filo e per segno tutto quello che io e Misaki ci eravamo dette, senza lasciar alcun dettaglio.

<<grazie>> dissi guardando il cameriere lasciare il mio ordine davanti a me, poi guardai Bakugou. <<e questo è tutto>>

A giudicare dalla sua espressione non mi sembra tanto felice di sapere che a Misaki non piaccia lui ma Shindo, ma posso capirlo bene.

<<levati quell'espressione da cane bastonato dalla faccia>> borbottai sorseggiando il the. <<ora io e lei siamo diventate amiche, più o meno. Ho bisogno di tempo per lavorarla un po'>>

<<e poi cosa succederà? Magicamente si innamorerà di nuovo di me? Si ricorderà di noi due?>> grugnì.

<<credo ci stia lavorando sulla sua memoria>> dissi ricordandomi del libro che aveva preso. <<ha preso in prestito un libro dalla biblioteca, 'il segreto della memoria' se non sbaglio>>

<<anche se recuperasse la memoria non cambierebbe i suoi sentimenti per Shindo>>

<<ma cambierebbero quelli per te>> puntualizzai.

Bakugou aggrottò le sopracciglia e io sospirai, incrociai le braccia al petto e mi presi qualche secondo prima di parlare.

<<ragiona, se si ricorderà di voi due potrebbe iniziare a dubitare di quello che prova per Shindo>> dissi.

<<me l'hanno già ripetuto tante volte Kirishima e Shinso, continuo a non sperarci più di tanto>> sbuffò.

<<e perché?>>

<<perché anche se fosse così, se si ricordasse delle peggiori litigate che abbiamo avuto, credo che mi odierebbe>> schernì lui. <<e non voglio essere odiato da lei>>

Rimasi in silenzio, mi limitai soltanto a sospirare.

<<non penso che ti odierebbe>> commentai. <<non l'ha fatto in passato, perché dovrebbe avere del rancore ora?>>

Lui si azzittì e abbassò lo sguardo sulle sue mani posate sul tavolino.

<<ti stai facendo troppe paranoie per niente. Smettila di pensare negativo e cerca di concentrarti su quello che vuoi fare>> continuai.

<<voglio solo avere un'altra chance con lei. Voglio solo ricominciare tutto da capo>> sbottò.

<<e allora pensa a questo>> sentenziai.

Guardai l'ora e mi alzai dalla sedia afferrando lo scontrino che precedentemente il cameriere mi aveva portato.

<<ora devo andare, tu torna al dormitorio e rilassati. Fai fare a me, vedrò di aiutarti come posso>> schernii salutandolo.