Start Over || Bakugou Katsuki

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~Misaki pov~
Il giorno in cui dovevo parlare con Shindo era arrivato ormai.

Ci avevo messo una buona settimana intera a convincermi...ma quel giorno era arrivato.

E ora ero seduta ad un bar, distante dalla Yuei di qualche angolo, in sua attesa.

Non era in ritardo, semplicemente io mi ero presentata mezz'ora prima per l'ansia.

Non sapevo nemmeno io il perché fossi presa dall'ansia, forse era l'idea che chiudere quel qualsiasi cosa fossimo comportava perderlo anche come amico.

Ma se davvero un minimo di bene mi vuole, accetterà la mia decisione senza fare storie.

Sospirai e afferrai la bevanda che avevo precedentemente ordinato e la sorseggiai.

<<Ciao Misaki. Aspetti da molto?>>

La mia ora è arrivata.

Vidi Shindo sedersi difronte a me e sorridermi, io scossi la testa e accennai un lieve sorriso mentre tornavo a guardare la mia bevanda.

<<tranquillo, sono arrivata da poco>>

Bugia.

<<allora, va tutto bene con la scuola?>> domandò.

Annuii. <<come al solito. Spero che tu non sia pieno con il lavoro>>

<<solo ronde per il momento>> sospirò. <<ma credo che presto dovrò partire in missione>>

Ancora una volta annuii e portai la mia attenzione sul mio ordine, ma sapevo che lui mi stesse guardando.

Con la coda dell'occhio potevo vederlo mentre mi fissava con un sopracciglio alzato.

<<Misaki, stai bene?>> domandò.

Deglutii e mi fermai a pensare un po', ero incerta su come uscire il discorso.

<<posso farti una domanda?>> chiesi e lui annuì. <<per te...cosa sono?>>

Non abbiamo mai parlato di noi, di metterci insieme o se provassimo qualcosa l'uno per l'altra.

Semplicemente non ci siamo mai posti il problema di darci delle risposte.

Ecco perché ora è preso così tanto alla sprovvista dallo sgranare gli occhi.

<<perché questa domanda?>>

<<pura curiosità>>

<<beh...non posso negarti che mi sei sempre interessata>> farfugliò. <<mi piace stare con te, passare il tempo insieme. Penso tu sia una ragazza fantastica, intelligente e dalla personalità unica>>

Non capisco se sia sincero o se stia dicendo le solite cose che si dicono per compiacere le persone.

Per quanto bene io voglia a Shindo, so quanto sia manipolatore...anche con le parole.

<<in sostanza ti piaccio>>

Lui annuì, non sembrava per niente a disagio, non noto ne le sue orecchie ne il suo viso andare a fuoco.

È normale non arrossire mentre si dice una cosa del genere?

In quel momento mi rivenne in mente Bakugou e al modo in cui le sue orecchie diventano rosse ogni volta che lo provoco o che mi dice di amarmi.

<<io ti piaccio?>>

La sua domanda mi aveva leggermente stupita, ma solo perché ero persa nel pensare al biondino che probabilmente ora stava in palestra ad allenarsi.