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~Bakugou pov~
<<l'ultima volta che ci siamo visti, due anni fa, mi avevi scritto una lettera e volevo risponderti, solo che mi hai fermato>>

<<cosa...cosa volevi dirmi?>> chiese lei.

<<che ti amo>>

Eccolo il momento che tanto temevo.

Ero rimasto a guardarla in silenzio.

Quale sarà la sua reazione?

L'unica cosa che riuscivo a pensare era in che cazzo di casino mi ero appena cacciato.

Misaki non sembrava intenzionata a darmi segni di vita, era rimasta con la bocca semi schiusa e con gli occhi sgrananti.

E a quanto pare l'avevo messa in imbarazzo a giudicare dal rossore sul suo viso.

Le mani che avevo messo sulle sue spalle si erano spostate sulle sue guance e le accarezzai con i pollici.

<<in realtà avrei tanto da dirti, ma adesso mi è difficile pensare>> ammisi. <<ma avevo bisogno di dirti almeno la mia risposta, non riuscivo più a tenerla per me>>

Decise di non rispondere, e questo mi fece avvicinare di poco a lei.

Volevo baciarla, aspettavo questo momento da tanto, e le sue guance rosse non facevano che istigarmi di più.

Ero davvero vicino al suo viso, alle sue labbra, ma all'improvviso, come se si fosse ricordata di qualcosa, abbassò il volto.

<<io...a me piace...Shindo>> farfugliò posando le mani sulle mie braccia per allontanare il suo viso dal mio.

<<sei sicura? Può piacerti quanto vuoi, ma il tuo cuore non si è dimenticato di me, ne sono certo>> mormorai.

<<ti prego>>

<<non c'è nemmeno una piccola parte di te che prova qualcosa per me?>> domandai. <<non ti senti strana quando sei con me? Non senti il cuore battere più forte quando mi vedi?>>

Sono letteralmente impazzito e non riesco nemmeno a fermarmi.

Non volevo tartassarla di domande in questo modo, ma questa situazione mi stava stancando.

<<perché mi chiedi tutto questo solo ora? Perché la prima volta che ci siamo visti non mi hai detto tutto? Che cosa ti ha fatto decidere di dirmelo ora?>>

Riportai le mie braccia lungo i miei fianchi, interrompendo così il contatto fisico con lei.

Non sembrava incazzata, ma ai miei occhi appariva come infastidita.

<<sono solo stanco di fingere ancora>> ammisi. <<voglio ritornare a quei giorni, voglio riavere quel rapporto con te>>

<<c'è una parte di me che mi dice di non fidarmi di te, Bakugou>> schernì lei.

Quella frase bastò per farmi stringere i pugni lungo i fianchi e a serrare la mascella.

Sapevo che affrettare le cose mi avrebbe destabilizzato.

<<sai, non mi è passato inosservato il modo in cui guardi Shindo. So che lui ti provoca, ma tu lo guardi come se volessi farlo esplodere>> continuò. <<e adesso capisco tutto>>

Aggrottai le sopracciglia, mentre lei incrociò le braccia al petto con lo sguardo serio puntato su di me.

<<Shindo mi aveva detto che due anni fa ci provava con la ragazza che ti piaceva...ero io, quindi>> disse lei facendo un passo in avanti. <<e adesso stai cercando di vendicarti per caso? Vuoi che lasci perdere Shindo? Quali sono le tue intenzioni?>>

Ma che sta dicendo?

<<ma che hai capito? Non è assolutamente così!>> sbottai. <<non mi interessa niente di quel tipo, a me interessa solo di te>>

<<e allora perché non sei venuto a dirmi la verità prima?>> insistette lei.

<<come potevo? Ero convinto fossi morta!>>

Mi pentii subito di aver parlato prima di pensare, e gli occhi sgrananti di Misaki ancora su di me non mi aiutavano per niente.

<<morta? Che stai dicendo?>> farfugliò. <<quante cose ancora mi nascondete tutti?>>

Avrei voluto dirle tutto, ma se avesse ricordato i nostri litigi sarebbe andato tutto storto.

Il mio piano era riconquistarla e poi raccontarle ogni cosa, ma questa giornata ha stravolto tutto.

Mi sono fregato da solo.

<<non vogliamo nasconderti niente, ma non puoi ricordare tutto subito>> cercai di spiegarle.

Mi riavvicinai ancora una volta a lei e le afferrai le spalle.

<<ti prego, Misaki, credimi>> schernii. <<non ti ho detto che ti amo perché voglio vendicarmi di Shindo. Se l'ho detto è perché lo penso davvero. È quello che provo realmente>>

<<vorrei crederti>>

<<allora cercherò di guadagnarmi la tua fiducia>> sentenziai.

Me lo merito alla fine.

Misaki sospirò e fece un passo indietro, lasciai le sue spalle e rimasi a guardarla in silenzio mentre lei scrutava il pavimento.

<<se c'è stato qualcosa fra noi due, questo non posso saperlo>> mormorò. <<ma a me ora piace Shindo>>

<<lo sapevo già>> ammisi.

<<che intenzioni hai, allora? Pensi di farmi cambiare idea dicendomi che potresti trattarmi meglio di lui?>> chiese con sarcasmo.

<<forse lui potrebbe trattarti meglio di quanto possa fare io>> dissi avvicinandomi a lei.

Rimasi dietro di lei che ancora guardava la pioggia davanti a noi, le spostai i capelli dietro un orecchio e avvicinai le mie labbra in modo che potesse sentirmi.

<<ma sappi che non ti amerà mai più di quanto faccia io>> continuai.

Lei rimase in silenzio e nonostante non avessi la completa visione del suo volto, notai comunque le sue guance rosse.

Sto iniziando a comportarmi nello stesso modo in cui lei si comportava con me anni fa.

Sembra come se ci fossimo scambiati le parti.

Ora è lei quella difficile e diffidente, mentre io sono quello che cerca di farla innamorare.

Prima o poi, anche se non voglio, dovrò anche dirle dei nostri litigi.

Non voglio nasconderle nulla, voglio che questa volta vada tutto per il verso giusto.

Non mi importa che ci sia Shindo di mezzo, se riesco a non rovinare tutto con le mie mani, posso anche farle dimenticare quel tipo lì.

<<la pioggia è diminuita. Vorrei tornare al dormitorio, sono stanca>> farfugliò spostandosi da me. <<chiamo Mina per dirle che noi andiamo via>>

Accennai un mezzo ghigno consapevole del fatto che non potesse vedermi, e la seguii in silenzio.

Magari si, ora prova qualcosa di più forte per Shindo, ma già il fatto che io riesca a farla arrossire in questo modo è un buon segno.

Devo solo giocare bene le mie carte.

<<si, torniamo al dormitorio>> sentenziai.

Start Over || Bakugou KatsukiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora