I cadetti davanti a me sono pappe molli. Ragazzini con la puzza di latte e le guance piene di brufoli. Non sono soldati, sono ragazzini."Se c'è una cosa, che l'Hydra ama fare, è incasinarti il cervello. Ne so qualcosa.."
Mi fermo quando vedo Bucky e Steve entrare nella palestra. I cadetti si mettono sull'attenti, per un attimo mi si ferma il respiro.
Riprendo da dove avevo finito. Mi schiarisco la voce e riprendo a parlare."Usano armi antiquate, ma non significa che siano deboli. Dovete trovare il punto debole della vostra vittima e usarlo contro di lui. Esempio... Tu, con i capelli rossi. Vieni qui"
Il soldato risponde con Sí signora, poi mi raggiunge. Rimane con il mento alto e lo sguardo sicuro.
"Riposo soldato. Trova il mio punto debole e usalo contro di me"
Il ragazzo mi guarda attentamente, non è sicuro di volerlo fare. Il suo sguardo si ferma sul polso e poi sulle gambe, mi suggerisce le sue mosse senza accorgersene ed io le paro tutte.
"Io non ho punti deboli. Sono stata addestrata per non averne, e farò lo stesso con voi. Alla fine sarete delle macchine da guerra, forti quasi quanto un super soldato, ma senza aver bisogno di quello schifo nelle vene. È chiaro?"
"Sì signora"
Esclamano in coro. Sono soddisfatta, quasi mi piace comandare, avere il controllo, essere quella da seguire, per una volta.
"L'errore del cadetto..."
"Jefferson"
"È stato banale. Ha spostato lo sguardò finché non ha scelto un punto di partenza, facendo così mi ha fatto capire cosa voleva fare. L'unica cosa che dovete fare in uno scontro, è guardare la minaccia negli occhi. Essere sicuri e cattivi"
Rimando il cadetto Jefferson al suo posto in riga, dopodiché insegno loro qualche mossa, tutto mentre Bucky e Steve mi guardano.
"Volontari?"
"Io"
Ghigna Bucky. I cadetti sembrano sorpresi, ma non si scompongono. Bucky entra in posizione. La prima cosa che fa è mirare alle gambe ed al busto. Ma ho i riflessi pronti e schivo le sue mosse. Gli faccio lo sgambetto, lui cade in ginocchio ed a quel punto gli stringo le braccia al collo, quasi soffocandolo.
"Con una mossa veloce potrei spezzargli l'osso del collo. Cosa che mi piacerebbe molto fare. L'unica cosa da fare in questo caso, è dare un colpo all'altezza delle costole con il gomito, e poi una testa sul naso. Questo farà male"
Borbotto per poi lasciarlo fare. Mi da una gomitata con il braccio bionico, e poi una testata sul naso. L'osso si rompe, e torna indietro facendomi un taglio sul setto nasale e mi annebbia la vista qualche istante. Cado a terra in ginocchio. Afferro l'osso del naso e lo riporto dov'era, dopodiché mi pulisco il naso dal sangue.
"Bucky vacci piano"
Lo intima Steve. Ma io sorrido e mi rialzo, ecco la sua rabbia repressa. Se questo serve a lasciarmi in pace...
"Rialzatevi sempre. Non ha importanza quanto dolore state provando, la vostra vita vale di più. E comunque mi sono lasciata colpire, non ci sarebbe mai riuscito altrimenti"
Metto in chiaro, vendendo alcuni cadetti sorridere. Bucky torna verso di me con occhi pieni di rabbia. Sposta lo sguardo di nuovo sulle mie gambe, io in cambio salto sulle sue spalle, e gli faccio perdere l'equilibrio sbilanciando il corpo verso l'esterno. Lui cade a terra, ed a quel punto mi siedo sul suo sterno, e tiro un pugno accanto alla sua testa.
"Non andarci piano, soldato d'inverno. Non lo facevi quando giocavamo alla lotta, non farlo adesso"
Sorrido per poi alzarmi. Lui è veloce, si rimette in piedi e mi viene incontro. Prova ad afferrarmi per il collo, ma io gli tiro via il braccio dalla spalla e lo uso contro di lui. Lo colpisco con il suo stesso pugno, dritto nel naso, che inizia a sanguinare.
"Ho usato il suo punto debole contro di lui. Ma senza fargli capire la prossima mossa. Dovete osservare, e ragionare. So che sarà difficile, il nemico non si fermerà finché non sarete morti o quasi"
Lancio il braccio di vibranio verso Bucky, che lo afferra e mi tira un pugno tanto forte da farmi cadere per terra.
"Siate veloci, silenziosi, usate tutta la vostra energia. Il nemico ha usato la mia distrazione contro di me. Nel momento in cui state lottando, c'è solo il nemico. Tutto il resto sparisce"
Paro un pugno di Bucky, anche se è più forte di me. Io e Bucky iniziamo a lottare più velocemente, lui usa la lotta fisica, io per lo più paro le sue mosse, e schivo i colpi.
"Fate stancare l'avversario, e poi..."
Do una ginocchiata sotto il mento di Bucky, che lo fa cadere di schiena. Afferro il mio pugnale, con la sua custodia, e lo punto contro Bucky.
"Cederà e voi avrete una finestra di pochi secondi per ucciderlo"
Rimetto il pugnale nella fondina, a quel punto Bucky mi schiaccia a terra e preme le mani sulla mia gola, senza farmi respirare.
"Avanti..."
Sussurro guardandolo negli occhi. Lui trema per la rabbia per la forza che usa. Steve lo richiama, ma è come se fosse in un'altra stanza, è come se non sentisse.
"Uccidimi avanti.. Malya ti odierà per il resto della sua vita"
Sorrido afferrando i suoi polsi. Steve lo spinge via da me, l'aria riprende a circolare ed io inizio a tossire.
"Sei diventato pazzo? Ma che ti prende!"
Urla Steve guardando il suo amico. Bucky mi lancia uno sguardo, sembra riprendersi da uno stato della mente, in cui io ero la sua missione. Si avvicina a me, ma io mi alzo e faccio un passo indietro.
"Come ti pare"
Ringhia per poi andarsene. Steve mi viene incontro, preoccupato. Io però mi giro e me ne vado lasciandoli soli con il loro Capitano.
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Fight For Love
FanfictionBucky, Steve ed Evelyn hanno molte cose in comune. Una solida amicizia andata in pezzi, ed un amore impossibile. Evelyn è tornata e con lei un segreto che sconvolgerà le loro vite.