EPILOGO

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EVELYN

Il mio letto mi era mancato da morire, sopratutto per le braccia di Buck attorno a me. Mi fa sentire protetta, amata, mi far venir voglia di rimanere a letto per tutto il giorno. Iniziamo la giornata nel migliore dei modi, Bucky mi tempesta il collo di baci, sono così dolci ed io ne approfitto. Mi giro verso di lui così che le sue labbra si spostano sulle mie, afferro le sue mani e le sposto verso il mio corpo, sui seni e sulle gambe. Bucky mette il pilota automatico, mi spoglia senza troppe cerimonie ed inizia a lasciare una scia di baci che termina tra le mie gambe. Il cuore mi martella nel petto per il piacere, sento che sto quasi per venire quando Bucky si sposta. Si lecca le labbra mentre mi guarda negli occhi, lascia dei baci sulle cosce, sulla pancia, a livello delle costole, e tra i seni. Mi bacia con il mio sapore in bocca, e non c'è nulla di più erotico.

"Saltiamo la colazione?"

"Ci puoi giurare Buck"

È come un invito, ed infatti Bucky mi prende lentamente. È come tornare a casa dopo una lunga giornata stressante, è come addormentarsi lentamente tra le braccia del proprio amato, è come una fetta di torta al cioccolato dopo un piatto di minestra. Bucky è tutto questo per me. Sarà che sono perdutamente innamorata di lui, o sarà che Bucky è una macchina del sesso, fatto sta che fare l'amore con lui è qualcosa di incredibile, non mi basta mai. Il mio corpo risponde ad ogni suo bacio, ad ogni carezza o sorriso, sono completamente sua.

"Ti amo, Ti amo, Ti amo"

Ripeto in un suo orecchio. Bucky mi risponde baciandomi, e mi basta. Ho accettato il modo in cui mi dimostra il suo affetto, seppure in un modo strano. So che non me lo dirà tutti i giorni, me lo dirà nelle occasioni speciali, nei momenti importanti della nostra vita. Mi dimostrerà il suo amore con la protezione, con i suoi baci e con il suo modo di fare. Ci guardiamo negli occhi mentre raggiungiamo l'orgasmo, Bucky geme nelle mie orecchie, un suono che non ho mai sentito e che mi eccita ancora di più.

BUCKY

Evelyn è in piena forma, il suo corpo ha reagito bene all'antidoto ed è ufficialmente quella di prima. Stamattina abbiamo constatato che il suo cuore è forte più di prima, e questo significa che possiamo lasciarci alle spalle tutto quello che è successo. Non saremo mai totalmente al sicuro, ma io ed Evelyn faremo il possibile per proteggere Malya e noi stessi. Oggi porteremo la ragazzina a fare un pic nic, per darle le buone notizie. Evelyn ha preparato i sandwich, l'insalata di pollo e perfino i biscotti, questa volta senza il sale.

"Secondo te Malya la prenderà bene?"

"Sta tranquilla, la ragazzina ha bisogno di questo, come noi"

Annuisce cercando di convincersi nelle mie parole. Torna a fissare fuori dal bara brezza, mentre io aspetto Malya. Esce dai cancelli insieme alla sua ragazza, ed altre amiche. Mi faccio vedere, e lei saluta le sue amiche e corre da me.

"Che ci fai qui? La mamma?"

Mi sposto di lato per mostrare Evelyn sorridente. La ragazzina saltella sul posto per la felicità, e la sua gioia aumenta quando la portiamo a Central Park, per il pic nic. Mangiamo ascoltando la sua giornata, Evelyn le chiede anche di Alex e delle sue nuove amiche.

"Abbiamo un paio di notizie da darti"

"Sei incinta?"

Malya mi ignora completamente e si focalizza sul viso di sua madre, che scuote semplicemente la testa. Lo aggiungo alla lista di cose da fare in un futuro non troppo lontano.

"No, la prima buona notizia è che sono quella di prima. Posso anche correre una maratona senza morire. È la seconda buona notizia è che partiamo per una vacanza"

Malya si acciglia, immagino che nella sua testa stia cercando una spiegazione catastrofica per la nostra decisione di partire.

"Andremo per una settimana da qualche parte, la meta devi sceglierla tu. Vogliamo prendere una pausa non troppo lunga dalla nostra vita, dopo il ballo d'autunno, sappiamo quanto ci tieni ad andare"

La ragazzina torna a sorridere, adesso non c'è più preoccupazione nel suo sguardo. Sembra ansiosa di partire e di passare del tempo con noi. Sarà solo una delle tante vacanze che faremo insieme, le porterò in giro per il mondo. Voglio che siano felici sempre, basta drammi e problemi.

"Allora dove andiamo?"

"A Disneyland!"

"No, Malya Disneyland no!"

Piagnucolo facendola ridere. Evelyn inizia a fare battute sulla mia faccia da soldato d'inverno mentre facciamo le varie attrazioni, e del mio portafoglio dopo essere usciti da ogni store. Il tutto si conclude con una lotta a suon di solletico, e risate. Spero sia solo l'inizio di una lunga vita insieme.

FINE

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