Fight For Love

25

Non ho il coraggio di andare a parlare con Steve, per due semplici motivi. Il primo è che non voglio deluderlo o ferirlo, ed il secondo è che potrebbe toccarmi o guardarmi in un certo modo, ed io non riuscirei più ad essere obbiettiva per affrontare il discorso. Faccio su e giù per la stanza da almeno un'ora, cerco le parole giuste ed il modo giusto per affrontare il discorso spinoso, ma lo trovo così difficile. Vorrei che Steve riuscisse a capirmi, e vorrei che trovasse la felicità in qualcuno che lo merita più di me. Esco dalla mia stanza solo quando sono certa delle parole da usare. Compongo nella mia testa il perfetto discorso, ma quando arrivo davanti alla sua porta, ogni parola svanisce.

"Che palle"

Sussurro per poi appoggiare la testa alla porta. A quel punto quella si apre, e Steve compare da dietro. Faccio un passo indietro, mentre lui mi guarda confuso. Mi afferra per un polso, e mi trascina dentro la sua camera. Si chiude la porta alle spalle, e solo a quel punto sorride.

"Ho aspettato questo momento per tutta la giornata"

Mormora prima di avventarsi sulle mie labbra. Ancora una volta sento quel sapore quasi divino, e le sue labbra bollenti e morbide sulle mie. È una goduria immensa, meglio di ogni cosa al mondo. È bellissimo e sbagliato allo stesso tempo. Non posso ricadere nella vecchia vita, Malya non merita questo.

"Steve aspetta"

Mi stacco da lui con molta fatica. Il capitano mi guarda al quanto dispiaciuto, e questo basta per spezzarmi il cuore. Ecco di nuovo quello sguardo di insicurezza e dispiacere.

"Non possiamo, non è giusto per Malya, per Buck. Non voglio perdere di nuovo la vostra amicizia"

Steve fa un passo indietro, si distacca fisicamente e mentalmente. Si allontana verso la finestra, che apre per far entrare un po' d'aria.

"Steve"

"Ho capito"

Si gira a guardarmi con un finto sorriso, so riconoscere quando finge. Mi avvicino come una stupida, gli appoggio la mano su una guancia, ed accarezzo la pelle leggermente ruvida a causa della barba.

"Per me sei importante, Steve"

Si sposta più vicino a me, interrompendo quel contatto. Appoggia le mani sui miei fianchi e mi avvicina di più a lui. Il mio petto è schiacciato al suo, ed il suo naso sfiora il mio.

"E allora lasciati andare, Lyn. Bucky capirà"

Strofina il suo naso contro il mio, chiudendo gli occhi. Istintivamente appoggio una mano sulla sua nuca, e spingo la sua testa nell'incavo del mio collo. Mi bacia dolcemente la pelle, forse troppo. Il mio corpo richiama il suo, lo desidera come se la mia vita dipendesse da quello. Lo allontano prima che la situazione possa degenerate, e Steve ne risente.

"Bucky mi odierà di nuovo, mia figlia mi odierà. Non posso proprio permettermelo, perciò facciamo finta che non sia successo niente"

Mi giro e me ne vado. Ho bisogno di riflettere su tutta questa storia, da sola. Forse è arrivato il momento di fare una pausa da tutto questo, di prendere le mie cose e sparire per un po'. Spero solo che Malya capirà.

Spazio Autrice
È stra corto, lo so. Ma oggi ho la testa troppo incasinata e non riesco a scrivere. Spero che vi piaccia comunque, e mi dispiace se in questo periodo sono ripetitiva con i capitoli, che effettivamente non stanno portando da nessuna parte. Prometto che domani andrà meglio. Xx Eni.