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EVELYN


È stata una mattinata piuttosto produttiva, il mio lavoro con lo Shield è ad un buon punto. Non ho ancora missioni, ne vengo invitata alle riunioni importanti. Ma Nick inizia a fidarsi di me, il che è un bene. Oggi il complesso è stranamente silenzioso, non sembra esserci nessuno in casa, e se c'è qualcuno è nel propio alloggio. Decido di cucinare qualcosa per pranzo, le mie doti culinarie non sono delle migliori, ma ci provo comunque. Prendo una pentola per cuocere la pasta, e cerco qualcosa con cui condirla.

"Hey, che fai?"

Tolgo la testa dal frigo per guardare negli occhi la persona che mi ha parlato. È Steve, il suo aspetto sudaticcio gli dona. Infila una mano nel frigo, accanto alla mia testa, e tira fuori una bottiglia d'acqua.

"Cercavo di cucinare la pasta. Sei andato a correre?"

"Avevo bisogno di scaricare un po' di energie"

Svita il tappo prima di portarsi il beccuccio della bottiglia tra le labbra. Lo guardo mentre beve, ingurgita così tanta acqua senza aver bisogno di respirare ed in qualche modo trovo questa cosa estremamente eccitante. Schiaccia la bottiglia tra i palmi, come se niente fosse, poi butta l'oggetto nella plastica.

"Vuoi una mano?"

"Mh-hm"

Mi sposto di lato, così che Steve possa dare un occhiata al frigo. Tira fuori un sugo già pronto, uno di quelli finti Italiani. Lo stappa e lo porta al naso per annusarlo.

"Andata per questo. L'acqua bolle, che tipo di pasta volevi mettere?"

Steve apre I mobiletti a caso, finché non trova ciò che stiamo cercando. O meglio, che lui sta cercando.

"Ehm.. che tipo di pasta ti piace?"

Steve mi guarda per qualche istante, dopodiché afferra un pacco a caso dal pensile. Ne mette due piatti per noi, dopodiché torna a sedersi al bancone. C'è una strana aria di imbarazzo tra noi, non saprei a cosa è dovuta. Fatto sta che Steve sembra non voler essere qui in questo momento. Mi siedo davanti a lui, ci guardiamo negli occhi per qualche istante, ed alla fine sorridiamo imbarazzati.

"Cosa?"

Mi porto le mani sul viso, per cercare di nascondere il disagio che provo. Steve però me le sposta dolcemente e continua a guardarmi con quello sguardo criptico.

"Che cosa c'è Steve?"

"Oggi sei carina, tutto qui"

"Carina?"

"S-Sì beh.. sei bellissima.."

Inizia ad ingolfarsi ed a dire cose a caso, facendomi ridere. Mi torna in mentre il vecchio Steve, e la vecchia me.

"Ti prendo in giro Steve"

Torna serio, ma mantiene lo sguardo nei tuoi occhi. Poi si alza e si avvicina al mio viso, rimango immobile, non riesco a muovere un muscolo. Il Capitano appoggia le labbra sulle mie, prima le muove lentamente, poi infila la lingua tra le mie labbra e mi appoggia una mano dietro la testa per spingermi più vicina a lui. Il suono delle labbra che schioccano è l'unico suono, oltre al fuoco acceso ed alla pasta che cuoce. Il bacio diventa più frenetico, muoviamo la testa ad un ritmo strano, il suo sapore si mischia al mio, e la sua lingua si muove nella mia bocca. Tutto però si ferma quando sentiamo dei passi sulle scale. Mi giro di scatto verso la pentola della pasta, mentre Steve si siede come prima.

"Non è vero, sei un bugiardo!"

Esclama Malya per poi scoppiare a ridere. Lei è Bucky salgono le scale fino alla cucina, entrambi però fanno silenzio quando si accorgono di noi.

"Ciao"

Steve li saluta con un tono piatto, mentre io non riesco a girarmi. Devo avere le labbra rosse e piuttosto gonfie, a causa del bacio di Steve.

"Ciao Mamma"

Malya viene verso di me. Mi prendo il labbro inferiore tra i denti, così da avere un buon alibi e mi giro. Io e Steve ci scambiamo uno sguardo, e lo stesso io e Bucky. Deve aver capito qualcosa, perché continua a spostare lo sguardo da me a lui.

"Che stai facendo?"

"Della pasta, voi avete già mangiato?"

Sposto il discorso su di loro più volte, provando a scostarmi da me e Steve. Bucky è silenzioso, si siede sul divano con la sua espressione da psicopatico, e non dice nulla.

"Più tardi andiamo a fare una gita, vieni con noi?"

Mi propone Malya, io scuoto la testa semplicemente, anche se il suo sguardo è un po' deluso. Invento una scusa e salgo al piano superiore, per poi chiudermi nella mia stanza. Mi porto una mano sul viso ed impreco mentalmente, più volte. Ma che cosa sto facendo? Bucky ha smesso di odiarmi da qualche giorno, ed io bacio Steve? Non posso giocarmi la pace che mi ha concesso Buck, e non voglio illudere Steve. Gli parlerò e metterò in chiaro le cose. La me del passato è morta, basta cazzate, e basta triangoli amorosi.

Spazio Autrice
Mi sono appena accorta che il capitolo non è stato pubblicato, nonostante io l'ho pubblicato. Credo si stato un errore di rete, o magari un malfunzionamento. Perciò vi chiedo scusa. Xx Eni.

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