Fight For Love

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BUCKY

È chiaro che a Malya non piace correre. Le ho proposto di fare ciò che piace a me,così da conoscermi meglio. La corsa però non è una cosa che predilige. È buffa con le guance rosse, la treccia tutta sfatta, ed i Baby hair arruffati sulla fronte sudaticcia. Sembra aver corso su un vulcano attivo ed in eruzione, ma abbiamo solo fatto il giro del complesso.

"C'è altro che ti piace? Magari qualcosa di un po' meno estremo"

Borbotta mentre cerca di riprendere fiato. Sorrido divertito, mi avvicino al frigo e prendo due bottigliette d'acqua.

"Prendi. Cerca di berla tutta, hai perso tutti i liquidi sudando"

La prendo in giro. Lei ignora la battuta ed ingurgita tutta l'acqua in un sorso solo. Gli altri miei Hobby sono proprio adatti ad una ragazzina, specialmente a mia figlia. Non posso di certo portarla con me dalla terapista, o a caccia di donne.

"Ora tocca a te, cosa ti piace fare?"

Malya si siede al bancone della cucina, ed inizia a bacchettarmi di informazioni,

"Mi piace abbastanza leggere, le prime edizioni sono le mie preferite, ma non sono facilmente  reperibili. Mi piace anche ascoltare la musica, gli ABBA sono incredibili. Mi piace anche dipingere, ma non sono molto brava"

Evelyn entra in cucina, e Malya si ferma dal parlare di se. Bacia sua madre sulla guancia, e ruba una mela dal portafrutta, per poi morderla.

"Stavo dicendo a Papà che cosa mi piace, così possiamo farlo insieme. Vuoi unirti?"

Evelyn lancia uno sguardo a me, cerca di capire se io sono d'accordo o meno. Non esprimo alcun giudizio, vorrei passare più tempo solo con Malya, ma so che sua madre è importante per lei. Apro la bottiglietta d'acqua e la trangugio, come Malya poco fa.

"Ho del lavoro da sbrigare, ma grazie per l'offerta"

Evelyn lascia un bacio sulla fronte a nostra figlia, poi prende qualcosa da mangiare e se ne va. Lo sguardo di Malya è puntato su di me, ma non capisco a che cosa stia pensando.

"Allora?"

"Allora cosa?"

Mi siedo accanto a lei, ha un odore da bambina sudata, il che la rende ancora più dolce.

"Tu e la Mamma?"

Alza ed abbassa le sopracciglia con un ghigno strano. Il che mi porta a ridere e scuotere la testa.

"Toglitelo dalla testa"

Torno serio poco dopo e Malya mi segue a ruota. L'ho delusa un po', lo riconosco. Ma voglio che sia chiaro che tra me ed Evelyn non ci sarà mai nulla. A malapena riusciamo a parlarci senza urlarci contro, figuriamoci avere una relazione sentimentale.

"Andiamo. Non vuoi avere il tuo felice e contenti?"

Insiste con una vocina dispiaciuta. Le pizzico una guancia con le dita, poi mi alzo ed esco dalla cucina. Lei mi segue a ruota, come se fossimo uniti da un filo rosso.

"Allora?"

"Malya non siamo in una storia d'amore, la vita non è fatta così. Io e tua madre andiamo d'accordo e non litighiamo. Fattelo bastare"

Mi dispiace dirle queste cose, ma è sempre meglio che illuderla. Lei però non demorde, mi segue fino alla mia camera. Si siede sul mio letto, mentre io prendo dei vestiti puliti dal mio armadio.

"Non mi basta però. Vorrei che foste felici insieme. Vorrei vedervi sorridere, e baciarvi. Potremmo ampliare la famig..."

"Malya.."

"Papà"

Ci guardiamo negli occhi per qualche istante. Malya non vuole retrocedere, il che è proprio da me. Interrompo quel contatto chiudendomi in bagno. La sento sbuffare, dopodiché se ne va e chiude la porta dietro di se.

MALYA

Guardo le nuvole bianche che fluttuano nel cielo azzurro, è tutto così tranquillo e pacifico. Vorrei che anche Bucky e la Mamma fossero così. Pensavo che chiederlo a Papà sarebbe stato più facile, ora che non la odia più come prima. Ma invece è stato inutile, niente famiglia felice per me. L'ho sempre sognata, dal momento in cui la Mamma mi ha parlato di Bucky. Sapevo che prima o poi saremmo tornare da lui, e che avremmo creato la famiglia che meritiamo. Ma invece rimarranno solo sogni. Mi giro di scatto quando qualcuno si schiarisce la voce, è Tony. Si siede accanto a me sull'erba umida, e volge lo sguardo al cielo.

"Sembri triste, il che è strano. Sembra andare piuttosto bene la situazione con Bucky"

"Sì. Ma lui e la Mamma non torneranno mai insieme"

Tony annuisce, come se sapesse di cosa sto parlando. La Mamma ha sempre detto che Maria ed Howard erano inseparabili, perciò non capisco.

"È difficile, ma non è impossibile. I tuoi genitori sono due teste dure, orgogliosi e molto difficili, ma si sono amati. E l'amore che hanno provato ti ha creata. Perciò non abbatterti, vedrai che quei due smetteranno di incornarsi ed apriranno gli occhi"

Sorrido speranzosa, dopodiché sospiro e torno a guardare il cielo. Esprimo un desiderio, anche non c'è nessuna stella cadente, desidero che i miei genitori tornino ad amarsi come facevano un tempo.