Forse forse, non è così cattivo

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In palestra iniziamo prima a fare un pò di riscaldamento, poi passiamo a qualche esercizio per gambe e braccia, infine allo stretching e lì i ragazzi rimasero un po' stupiti. Grigio si gira verso di me e mi chiede:
D. Ma com'è possibile che tu sei così elastica?
G. Sai, un paio di anni di ginnastica artistica e tanta danza aiutano direi ahaha, ti assicuro che ci sono persone molto più elastiche e brave di me.  -Tutti rimasero senza parole -
G. Ma cosa avete da guardare ? Non sto facendo chissà cosa ahah
Loro continuarono a fissarmi e tutti in coro dicono " Seh certo", dopo neanche  10 minuiti loro vanno ad allenarsi in campo e io decido di andare a prendere la mia borraccia in modo da riempirla e tornare a fare qualche esercizio per scaldare i muscoli e poi fare qualche esercizio di danza che mi aiutava molto a scaricare l'ansia e la tensione. Dopo neanche 40 minuti torni in camera mia mi faccio una doccia, mi asciugo i capelli e mi vesto così.
Appena scendo erano appena arrivati tutti, mi siedo vicino a Nico e iniziamo a parlare un po' tutti di com'è andato l'allenamento. Dopo aver finito di mangiare i ragazzi avevano 1 ora di pausa e stavano tutti insieme in salotto, così decido di unirti a loro. Mi siedo sul divano con Leo e Giorgio e inizio ad ascoltare la loro conversazione. Dopo poco noto che Fede ti fa cenno di andare di là,  perciò dopo poco che lui si alza, lo seguo senza dare nell'occhio. Appena giro l'angolo trovo Fede che mi invita a fare un giro fuori per parlare.
F. Gaia, mi spiace per ieri, non era mia intenz - lo fermo -
G. Fede, non c'è bisogno, è normale avere dei giorni no e non voler sentire nessuno.
F. No fermati, permettimi di chiederti scusa, è che in questi giorni non va molto bene con la mia ragazza e diciamo che tu sei proprio arrivata nel giorno peggiore. Non sono più sicuro di quello che voglio, quindi vorrei chiederle una pausa per riflettere e capire se sono io il problema o la nostra relazione è giunta al capolinea. - in quel momento non sapevo cosa dire -
G. Fede, fai quello che ritieni più corretto per te in questo momento, sappi che quando avrai bisogno di parlare con qualcuno che non sia Nico o qualche altro tuo compango di squadra/ amico, io sono pronta ad ascoltarti
Subito dopo questa tua frase entriamo in hotel e notiamo che tutti ci fissano, contemporaneamente diciamo " Che cosa avete da guardare ?", di scatto ci giriamo, ci guardiamo negli occhi e iniziamo a ridere e tutti gli altri ci seguono. In quel momento ho guardato Fede negli occhi e ho provato uno strano brivido alla schiena mai provato prima ma ero veramente tanto felice di averlo finalmente visto sorridere. Mentre loro vanno a fare il secondo allenamento, io decido di metterti a sistemare qualche appunto delle lezioni dell'uni e iniziare a studiare qualcosa per il mio prossimo esame ormai imminente. Nell'arco di 3 ore riesco veramente a fare moltissimo e ero talmente concentrata che nemmeno mi rendo conto che i ragazzi dopo la fine dell'allenamento erano venuti a sbirciare cosa stavo facendo. Decidono di farmi uno scherzo tutti tranne Fede che rimane sulla soglia della porta : Lore viene dietro di me e di scatto fa il suo tipico "EHHHHHHHH" e io faccio un balzo dalla sedia. Appena mi giro gli dico alzando il tono della voce " Ma siete pazzi? " loro mi rispondo ma l'unica cosa che riesco a fare è vedere Fede che sorride vicino alla porta e che mi guarda. In quel momento decido di prendere le mie cose, andare in camera e continuare quello che stavo facendo dato che loro avevano deciso di fermarsi in soggiorno. Appena entro in camera, poggi tutto sul letto e mi stendo con la schiena alla porta e penso :  ma che cavolo mi sta succedendo? Non posso assolutissimamente guardarlo cosi o non posso minimamente farmi venire un brivido alla schiena quando lo guardo negli occhi. E' in un brutto periodo e l'unica cosa che posso fare è aiutarlo, non devo innamorami, non devo pensarlo e non devo nemmeno immaginare come saremmo insieme. Decido di chiamare la tua amica Giulia, la ragazza che posso definire come mia sorella, parliamo un po', le racconto tutto e la sua riposta finale è stata " Gaia, ti conosco molto bene e ti posso dire che probabilmente ti sei presa una bella cotta!". Ci salutiamo e appena poso il telefono mi butto sul letto e cerco di fare qualsiasi cosa che possa distrarmi .

Non mi sarei mai immaginata tutto ciò Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora