Un drink di troppo

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POV MANCINI

BERNA. Fede, io te lo dico, dove piange è colpa tua, dico solo questo
L. Vedi di chiarire
C. Non la voglio più vedere piangere

POV GAIA
Dopo la cena con tutti, tanto cibo, vino, canzoni e karaoke,  verso le 23 andiamo tutti a vestirci per andare in discoteca, diciamo che eravamo un po' tutti alticci dato il vino pero volevamo divertirci lo stesso. Io indosso questo vestito e le altre qualcosa di simile. Prendiamo un pulmino, dato che eravamo tanti, e quando arrivammo ci buttammo subito in pista. Iniziammo a ballare e subito Ivan ci provò con Noemi, si vedeva che loro due provavano qualcosa l'uno con l'altro e dopo qualche drink, ALÈ di baciò. Tutti ballavano in coppia le canzoni latine, Ivan con Noe, Paola con il suo ragazzo, che anche lui stava studiando per diventare pilota, Clari con un ragazzo della residenza e io con..... Marco. Stavo cercando di non fare nulla di sbagliato ma avevo bevuto troppo e anche lui non capiva i limiti dato che era abbastanza andato, iniziamo a ballare un po' tanto attaccati, Fino a trovarci quasi bocca a bocca, non so come io abbai fatto, ma sono riuscita a dirgli no. Se ci penso, avrei dovuto baciarlo solo dopo aver visto quello che aveva fatto Fedro con Benedetta, ma io sono una brava ragazza e mi sono contenuta. In ogni caso la serata è continuata cosi, tra un drink e l'altro, tra un bacio e l'altro, Non tra me e Marco ovviamente, balletti un po' troppo attaccati e strusciamenti che meno male non sono stati ripresi e dei quali non si parlerà mai, quello che è successo lì rimane lì, l'unica cosa che ho postato io come storia è stata una foto della disco e l'ora, già le 3.30 erano. Era il caso che tornassimo a casa, scelgo di avvisare gli altri e prendiamo il pulmino che ci riporta in residenza. Ci buttiamo tutto sul Letto e io e Marco dormiamo assieme, il mattino dopo ci svegliamo parecchio tardi, io finisco le mie valigie e scegliamo di andare a fare un giro a Londra centro. Usciamo dalla residenza alle 4 di pomeriggio, prendiamo la metro e andiamo in centro, mangiamo una crêpes, andiamo in giro per negozi e poi ci fermiamo a fare le foto, abbiamo fatto tante foto ma due sono le mie preferite così scelgo di postarne una con la didascalia " leaving this place Makes me feel sad" -  Il giorno dopo sarebbe stata la semifinale dei ragazzi e avevo già deciso di andare a vederli perciò oggi sarebbe stato l'ultimo giorno effettivamente  libero. Ceniamo fuori e dopo aver fatto un'altro giro torniamo a casa, ci ritroviamo tutti nella stessa stanza e ci mettiamo un po' a cantare. A un certo punto sento Ivan iniziare a suonare la chitarra e Noemi dire
N. Se vuoi ti dico un mio segreto
Prometti che non scappi via anche tu
Non riesco a prendere la metro
C. I treni non me li ricordo più
E sono stanco di guidare
Ma di stare fermo non mi va
Ho anche paura di volare
Lo so fa ridere per la mia età
M. Ti dirò un altro segreto
Se me ne dici prima uno tu
Miglioro solo se ti vedo
Se giri l'angolo ricado giù
P. E da due mesi mangio male
Di stare a dieta proprio non mi va
Non riesco neanche a litigare
Fa male ma
IO. Vederti ridere
Quanto fa bene ad uno come me
Vederti ridere
Fa stare meglio anche uno come me
Vederti ridere
È come un cinema tutto per me
Si è, è tutto per me

Continuammo a cantare questa canzone con le lacrime agli occhi e dopo quasi mezzora andammo tutti a dormire.  Sapevo sarebbe stato l'ultimo giorno con loro e mi si spezzava il cuore, ma l'altra parte della mia famiglia e amici avevano bisogno di me. Il mattino dopo chiamo Mancini:

R. Ciao Cucciolaaa, come stai ?
G. Ciao papi, bene dai tu? Pronto, agitato ?
R. Abbastanza, è la semifinale, la Spagna è un'ottima squadra e ha degli ottimi giocatori, quindi sono un po' preoccupato, tu come va invece, farai il tifo per noi davanti alla televisione ?
G. Ehhh, sapessi
R. Non dirmi che vieni allo stadio.....?
G......
R. Gaia, dimmi che non stai scherzando
G. Io non ho detto niente Roberto, ho solo detto che sicuramente la vedrò
R. Tu sei una furbacchiona, io ci avevo sperato quei tre secondi di vederti tra gli spettatori e chissà, forse anche abbracciarti per l'arrivo in finale
G. Mi piacerebbe tanto ma non hanno lasciato venire, però ascoltami, credete in voi, carica anche i ragazzi da parte mia, non smettere di crederci perche questo sogno potrebbe diventare realtà e io sono convinta che ce la potremo fare.
R. Grazie gaia, di cuore, ora devo andare, ci sentiamo dopo la partita
G. In bocca al lupooooo !!
R. Crepiii!

Non mi sarei mai immaginata tutto ciò Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora