Seconda famiglia

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Vado al gate, passo il controllo, mi giro e guardo i miei amici per "l'ultima" volta, leggo dal labiale di Clarissa che mi dice "Amore non girarti,è peggio, vai avanti, noi siamo con te": aveva ragione, dovevo girarmi e continuare a caminare.... Così gli sorrisi, salutai con la mano e lo feci. Passo tutto il canale e mi trovo a una 20ina di passi dall'entrata dell'aereo, faccio un respiro profondo e mi muovo fino a che non vedo Anna venire verso di me. Lei era l'hostess che mi aveva permesso di fare questa bellissima avventura, prima di muoversi l'avevo vista farfugliare qualcosa con lo steward, mi viene incontro e mi sorrise.

H. Ciao Gaia! Come stai ?
G. Non sai quanto ti sono grata di avermi dato l'opportunità di fare un'esperienza del genere - ci abbracciamo - Allora, sono qua perché finalmente torno a casa, sempre sperando di essere la benvenuta ahahah
H. Prima di tutto certo che sei la benvenuta e secondo io ho avvisato Giacomo lo steward così facciamo una sorpresa a tutti, anche perchè secondo me,non se lo aspettano. Io avevo pensato a due opzioni: o entri con la divisa e ti fingi copilota, oppure entri tranquillamene come sei vestita ora, Jack fa un annuncio a caso e tu a metà annuncio dici tipo " ma per caso potrei sedermi qua, o devo per forza aspettare l'aereo di domattina?".
G. Oddio mi sembra una cosa stra carina, però non mi convince, non so cosa fare ti giuro
H. Allora facciamo cosi, lui fa l'annuncio e tu dici " ho compreso che tutti devono stare seduti per motivi di sicurezza, ma potrebbero alzarsi solo per darmi un abbraccio?"
G. Dai mi sembra più carino, andiamo

Anna entra, dice a Giacomo che fare e lui, dopo avermi salutato, va verso il retro dell'aereo e da questo annuncio:

G. " Si prega i gentili viaggiatori di sedersi per controllare i posti liberi, vi informo inoltre del fatto che tra poco dovremo allontanarci per poter decollare grazie. Ognuno si sieda dove preferisce"
G. Jack ho compreso che tutti devono stare seduti per motivi di sicurezza, ma possono almeno darmi un abbraccio ? - sbuco fuori con la testa e vedo tutti sorpresi.

Mancini mi corre incontro, mi abbraccia forte e scoppiamo a piangere, Nico nemmeno è riuscito a trattenere le lacrime e appena ci abbracciamo non so cosa successe ma mi arrivo un ceffone sul copino " sei una cogliona, mi sei mancata troppo", ovviamente era stato Insigne. Piano piano mi abbracciano tutti, Fino a che Anna non mi chiede :

A. Dici che possiamo chiudere il portellone ? -la guardo un secondo, mi giro verso gli altri che erano tesi-
G. Massi dai, chiudiamolo

Erano increduli, mi corrono addosso, tutti tranne Fede, che mi guarda da lontano, lo guardo un secondo, gli sorrido e lui si rende conto che avevo la sua maglia addosso. Non si avvicina minimamente a me, anzi rimane dov'è e mi fissa mentre saluto tutti - Da una parte volevo andare da lui con tutta me stessa, ma dall'altra avevo bisogno di spiegazioni e tempo.

I. We, falli sedere tutti Vicecomandante Bianchi
G. Anvedi il signorino dov'era scappato ahaha, ci porti a casa tu ?
I. Oh yesss
G. TUTTI SEDUTI CON LE CINTURE STRETTE GRAZIE - urlo a tutti riendo-
I. Cretina, vedrai che sarà un viaggio bellissimo e tranquillissimo
G. Ah beh se è come quello di esercitazione mi faccio l'imbocca al lupo
I. Cosa stai insinuando ?
G. Io ? Ma proprio niente, vedi di riportaci a casa sani e salvi ahaha - tutti e due ridemmo-
I. Signorina Bianchi le chiedo solo una cosa, si potrebbe sedere in uno dei posti davanti ?
G. Si signor capitano

Mi sedetti davanti accanto a Mancini, allacciammo tutti la cintura e dopo 10 minuti decollammo, sono super felice di essere finalmente a casa, ci sono tante cose da chiarire e risolvere però ora voglio godermi i momenti con la mia seconda familia. Prima che si spegnesse la spia delle cinture allacciate parlai un sacco con Roberto, ci raccontammo il minimo indispensabile perché appena la luce si spense, mi disse:

R. vai da lui, ha bisogno di te e tu di lui
G. Ne vale la pena tornare a stare male ?
R. Vedrai che non starai male, dovete parlare
G. Forse è il caso che gli lasci godere questa vittoria
R. Te lo dico da padre, vai a parlare con lui

Presi coraggio, mi alzai da quel sedile, e mi diressi verso il suo posto.....

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Ciao a tutti, spero la storia vi stia piacendo, se si , fatemelo sapere con un commento !
Un bacio

Non mi sarei mai immaginata tutto ciò Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora