Mi aspettavo tutto, ma non di vedere quella scena......c'era Fede seduto al tavolo che piangeva e io non sapevo cosa fare: d'insito sarei corsa da lui ma in quel momento non potevo farlo per ovvie ragioni. Roby vide da lontano e fece cenno di avvicinarmi, piano piano mi avvicino e quando arrivo vicino al tavolo, Tilde subito si agita e inizia a strillare di felicità. La prendo in braccio e non so come, mi abbraccia con tutte le forze che aveva, era proprio una bimba speciale. Dopo averla presa in braccio, mi avvicino a Fede che aveva il viso chinato verso il basso, mi accovaccio con la bimba ancora in braccio, poggio la mia mano sulla sua, guardo Matilde e dico:G. Tu non hai ancora provato le braccia dello zio Fede, ma ti assicuro che sono le uniche dove ti puoi sentire a casa e al sicuro, sono anche sicura che ti vuole un bene dell'anima piccola mia - lui inizia a piangere - sono sicura che se fosse stato per lui in quel momento ti avrebbe preso in braccio e salvato da tutto e da tutti. Anche se è un po' testardo, spesso fa cretinate e non riesce a stare fermo un secondo, quando vuole, è una delle persone piu dolci al mondo, farebbe di tutto per le persone che ama e non smette mai di sognare e provare a rendere felici gli altri, mettendo anche la felicità degli altri davanti alla sua- volto il mio viso e lo guardo in faccia- spesso sbagliando. - Tilde non si sa come si avvicina e lo guarda con degli occhioni mai visti, Federica poi mi fa cenno di darle la bambina per portarla a dormire. Dopo aver visto Federica allontanarsi con la bimba, finisco la mia frase - E diciamo che queste sono anche le motivazioni per le quali ho deciso che lo aspetterò, indipendentemente da tutto....
Fede si muove di scatto, mi sposta, mi prende per i fianchi e:
F. Penso proprio che tu non debba più aspettare, finalmente potremmo provare a essere felici - MI BACIA; TANTE FARFALLE NELLO STOMACO E FELICITÀ AL MASSIMO, mi stacco e dico -
G. Aspetta cosa ? Cosa stai dicendo e facendo Federico Chiesa? Fino a prova contraria tu stai con Benedetta
R. Ehm... Nico forse è il caso che li lasciamo soli in modo da chiarire la situazione ?
G. Che situazione scusate ? Ma sopratutto, perchè tu prima stavi piangendo ?
F. Adesso ti spiego tutto stai tranquillaRoby e Nico se ne vanno e rimaniamo solo noi due, sotto le stelle della notte, seduti a un tavolo faccia a faccia.
F. Allora allora, da dove inizio ?
G. Dimmi tu
F. Era una domanda ironica scema ahahhha
G. Ahhh, ops ahahah
F. Diciamo che dopo quello che ha fatto Benedetta a Matilde non ci ho visto più, ho avuto proprio il bisogno di prenderla in disparte e parlarle di quel che provavo. Si era già resa conto che qualcosa non andava dato che stavo sempre a fissare te e Zaniolo, o comunque te in quasi ogni contesto. Ah giusto, io e te Dopo dobbiamo anche chiarire la situazione Zaniolo
G. Eh no bello, non dobbiamo chiarire proprio niente di lui, mi ha fatto sentire finalmente importante per qualcuno in questi giorni e mi ha aiutato a mascherare il mio dolore
F.....
G. Federico continua il tuo discorso
F. Stavo dicendo, le ho detto che non provavo più le cose di prima, che non mi sembrava giusto nascondere le cose e farla star male perchè ero codardo e non avevo il coraggio di darci un taglio ma sopratutto volevo un fututo migliore per lei, accanto a una persona che potesse amarla seriamente e che potesse renderla felice, e quella persona in questo momento non ero io. Mi ha chiesto se la causa di tutto ciò eri tu e se eri tu ad avermi messo questi dubbi in testa, io le ho detto di no e che è una cosa che viene da me ma non penso ci creda perciò ti chiedo di stare veramente attenta a lei. Non che sia una persona violenta o cattiva, però diciamo che non l'ha presa molto bene e che voi ragazze non ci andate molto piano quando c'è di mezzo il proprio ragazzo e un'altra ragazza.
G. Ora ho capito perchè ho sentito prima qualcuno urlare per il corridoio, comunque Va bene Fede, farò attenzione però tu ora ti prendi dei giorni di relax totale prima di iniziare io e te qualcosa, ti prendi dei giorni dove pensi solo a te
F. Vabbene - Lo sai che con quel vestito eri molto bella sta sera ?
G. Grazie Chicco -gli do un bacio sulla guancia -Ci guardiamo un po' negli occhi e poi capiamo che è il caso ognuno era il caso di tornare in camera, lui sale le scale e io vado in ascensore e fortunatamente non incontro nessuno. Appena apro la porta, trovo Nico in camera, sul letto che mi aspettava, mi chiese cosa fosse successo, gli raccontai tutto ma sopratutto decidemmo di metterci d'accordo sull'orario del giorno dopo per salutarci :
Z. E tu come lo sai che domani vado via ?
G. Me lo ha detto ieri per sbaglio Roby
Z. Ah, cavolo, volevo essere io a dirtelo sta sera
G. Tranquillo, io però volevo ringraziarti, per come mi hai fatto sentire in questi giorni, mi hai fatto sentire finalmente felice, giusta e amata, sono certa che non ti dimenticherò mai...
Z. Grazie a te per esserti aperta e avermi fatto provare delle emozioni - mi bacia sul naso e sulla guancia -Ci laviamo, scherziamo e ridiamo e andiamo a dormire, la mattina dopo ci alziamo moooolto prima degli altri, ci vestiamo con calma, facciamo colazione e poi andiamo a fare un giro attorno a Coverciano per stare un po' insieme. Torniamo e troviamo tutti a fare colazione, salutiamo tutti, non guardiamo in faccia nessuno e andiamo diretti a recuperare le valige. Prima di cambiare stanza, prendo per il polso Zaniolo, e gli dico:
G. Prima di andare di là posso fare una cosa ?
Z. Certo tesoroMi avvicino al tavolo di Federica, Jess, Jenny e Gio, le saluto tutte, gli racconto e gli faccio capire cosa sta succedendo, saluto tutti i bimbi anche se so già che più tardi li saluterò, vedo tutti quelli attorno a me straniti e poi Zaniolo mi tende la mano e me ne vado con lui. Andiamo nel gerdinetto dietro, ci guardiamo negli occhi, sorridiamo e poi ci abbracciamo molto forte. Non posso pensare domani di non trovarlo più, di non scendere e vedergli fare cavolate ma sopratutto non saperlo attorno a me.
Z. Ti voglio veramente tanto bene Gaia, non dimenticarlo mai, le mie braccia saranno sempre aperte per te
G. Ti voglio tanto bene, veramente, grazie per essere stato come un fratello per mePiano piano lo vedo allontanarsi e mi scendono le lacrime come se stessi perdendo uno dei miei cari amici, lui si gira, mi vede, mi dice di essere forte e di continuare a lottare. Sale sulla macchina e se ne va, così decido di girarmi e andarmene in salone per andare a salutare le bimbe...
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Non mi sarei mai immaginata tutto ciò
RomanceDopo aver rischiato nuovamente di rimanere a casa da sola per più di un mese, Gaia affronterà un'esperienza che le cambierà totalmente la vita. Tutto parte da un passato difficile, tanti ostacoli da superare, tante delusioni ma si arriverà a un pres...