Era ormai da quasi 3 settimane che ero qua e Il mio esame era tra pochissimi giorni, perciò decido di dirigermi nuovamente alla scrivania e continuare a studiare. Dopo 4 ore di studio intenso, vado in bagno, mi cambio e scendo giù a mangiare dato che erano già le 20.00. Appena arrivo a tavola noto che l'unico posto libero era quello vicino a Fede perciò mi sedetti accanto a lui : appena arrivai i ragazzi mi riempirono di domande del tipo " come mai sei in ritardo ? Che stai facendo in camera ? Come stai oggi" etc.. cosi decido di zittirli dicendo
G. Se mi fate una domanda alla volta vi rispondo, se no parlate solo voi
Di Lorenzo. che caratterino la signorina eh, in bocca al lupo a chi sarà il tuo fidanzato - a questa affermazione mi blocco , ero così tanto amareggiata che senza fiatare mi alzai e me ne andai -
In quel momento provavo mille emozioni, rabbia, tristezza, voglia di gridare, voglia di piangere, scappare da lì ma all'improvviso mi venne un'idea: dato che non potevo non mangiare dato che mi spettava una nottata piena di studio, decisi di ordinare il Mc. Presi il minimo indispensabile, mi arrivò in pochissimo tempo e mangiai fuori dall'hotel sulle panchine. In quei 15 minuti iniziai a riflettere sulle parole di Di Lorenzo, erano state tanto cattive e esagerate da iniziare veramente a farmi mille domande, arrivando alla conclusione che forse il problema ero proprio io.
Finito di mangiare presi tutto, lo buttai nel cestino, passai per il salotto e me ne tornai in camera - Fortunatamente non incontrai nessuno. Continuai a studiare fino alle 23.00 quando iniziai a sentire rumore nei corridoi e mi affacciai per cercare di capire cosa stesse succedendo, Gigio era rimasto chiuso fuori dalla camera e non sapevano cosa fare. Chiusi subito la mia porta sperando che non venissero a chiedere a me per ospitarlo, ma così fu - tempo 30 minuti e qualcuno bussa alla mia porta. Metto le ciabatte, mi affaccio e
G- Si ? Ah ciao Gigio, che succede ?
G. Scusa Ga se ti disturbo a quest'ora ma volevo chiederti un favore.... -Diventa tutto rosso -
G. Si certo Gigio, dimmi tutto
G. Posso dormire in camera tua sta notte ? Sono rimasto chiuso fuori senza vestiti, caricatore e computer
G. Certo, entra pure, l'unica cosa è che ovviamente non posso prestarti dei vestiti perchè sai com'è, sei molto alto e sei un ragazzo ahahahah - Gigio scoppiò subito a ridere e si fece passare qualche vestito da qualcuno -
G. Già ti avviso, io devo studiare ancora un po' perciò tu fai come se fosse camera tua e se hai bisogno del computer dimmelo che te lo do e io passo all'iPad.Lui mi sorrise, va in bagno a mettersi il pigiama, passa dietro di me, guarda cosa stavo studiando e poi decide di mettersi a letto, tempo 10 minuti ed era già addormentato secco. Io continuai a studiare fino a mezzanotte e mezza, mi lavai i denti, mi misi il pigiama e andai a dormire. Alle 8.00 suonò la sveglia, mi girai e vidi che Gigio non c'era più ma sulla scrivania c'era un foglio con sopra scritto in penna " Grazie mille per ieri sera, non pensare a quello che ha detto ieri Giovanni perchè ho accurato che sei una bellissima persona", strano ma vero, vedendo quel messaggio sorrisi subito. Mi vestii per andare a correre, scesi e vidi tutti che stavano facendo colazione, salutai subito Roberto che mi prese la mano e mi fermò dicendo che doveva parlarmi.
R. Mi spiace molto per ieri sera, Giovanni non doveva assolutamente dire quelle cose senza nemmeno conoscerti ma sopratutto mi spiace che tu avevi già legato con alcuni di loro e nemmeno ieri ci hai parlato anche solo per sfogarti.
G. Sai qual'è il problema ? Papà mi ha sempre detto una frase del genere, mi ha sempre fatto credere di essere una nullità e di non meritare nulla, perciò questa per me è solo stata la conferma che quello che diceva lui era la verità.
Roberto mi guardò allibito perchè lui non si aspettava che mio padre mi dicesse mai cose del genere, lo guardai negli occhi e lo abbracciai.G. Adesso vado a correre un pò però sai che se hai bisogno di qualcosa chiamami pure che io ci sono.
R. Va bene piccola, dopo io e te però dobbiamo parlare perchè sentirti dire quelle cose mi si è rotto il cuore.Così passai davanti a tutti, nemmeno ci salutammo e mentre uscii senti una mano che mi toccò la spalla.....
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Non mi sarei mai immaginata tutto ciò
RomanceDopo aver rischiato nuovamente di rimanere a casa da sola per più di un mese, Gaia affronterà un'esperienza che le cambierà totalmente la vita. Tutto parte da un passato difficile, tanti ostacoli da superare, tante delusioni ma si arriverà a un pres...