La verità

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Era la voce di Nico, ero completamente impietrita e non sapevo cosa fare, sicuro non potevo girarmi, peccato che in quel minuto nel quale ho pensato cosi intensamente a cosa fare, Nico era difronte a me.
Era sbalordito, non sapeva cosa fare e la prima cosa che fece fu urlare:

N. MA COSA E' SUCCESSO ?
G. Shhhhh, Non urlare porca vacca - eravamo davanti alla mia porta cosi decisi di spingerlo dentro e chiusi la porta- Ma sei pazzo a urlare così ? Ve lo avrei detto più tardi
N. Adesso mi dici che cosa cavolo è successo se no io non mi muovo da qua
G. Nicolò Barella tu ora ti muovi da qua e vai a fare allenamento, appena torni senza farti vedere vieni qua e ti racconto, va bene?
N. .........Va bene

Nel frattempo cheNicolò va all'allenamento, io disinfetto tutto il possibile e immaginabile, spalanco le finestre e dopo 3 ore mi bussò alla porta, andai ad aprire e lo feci entrare, tempo di chiudere la porta e qualcun'altra busso, era Roberto così decisi di far entrare anche lui e mi sedetti sul letto:

N-R. Direi che ci devi delle spiegazioni nana
G. Adesso ve le do però giuratemi che non direte niente a nessuno
N-R. Promesso - dissero in coro-
G. Diciamo che mentre eravamo in discoteca un ragazzo iniziò con l'infastidire Giulia, dopo un paio di ore iniziammo a sentirci strane e un ragazzo iniziò a infastidire me, continuava ad avvicinarsi, a cercare di baciarmi e a fare qualsiasi cosa possibile per far si che io mi avvicinarsi a lui.
N. Non dirmi che è successo quello che penso...
G. - rimasi un secondo in silenzio- No Nico, non è successo, dopo essere riuscita a svincolarmi da lui, mi avvicinai all'uscita non rendendomi conto che mi stava seguendo, così mi prese per il polso e me lo strinse così tanto da farmi quello che mi sono trovata ad avere adesso, le altre sono riuscite a prendere la macchina e strattonarmi da lui per farmi salire in macchina.

Tutti e due rimasero in silenzio per due minuti fino a che Nico non alzò lo sguardo, si sedette accanto a me e mi chiese:

N. Perchè non ce lo hai detto ?
G. Perchè non mi sembrava il caso di farvi preocupare e...... mi vergognavo dato che non sono riuscita a sistemare la cosa
R. Tu lo sai che qualsiasi cosa noi ci siamo, ti aiuteremo ora e sempre - si avvicinò anche lui-
G. Vi scongiuro però non ditelo a nessuno
F. Non dire a nessuno cosa ?

Mi girai di scatto e mi resi conto che la porta non era chiusa bene cosi Fede potè entrare e vedere in che situazione ero, stavo per piangere ma mi contenni perchè volevo che pochissime persone sapessero questa cosa. Nico, essendo ormai come un fratello, capì la situazione, prese Fede che era a bocca aperta, gli spiegò la situazione fuori da camera mia e nel frattempo Roberto si sedette con me sul letto e parlammo un pò. A un certo punto la porta si spalancò, Mancini si alzò e insieme a Nico uscirono dalla mia stanza. Tempo che si chiuse la porta, io mi alzai dal letto e Fede mi venne incontro abbracciandomi, quell'abbraccio era quello di cui avevo bisogno, fondamentalmente avevo bisogno di lui, del suo sorriso e di tutto ciò che comportava essere con lui. Ci staccammo, ci guardammo negli occhi e mi baciò, le sue labbra sopra le mie, le sue mani attorno alla mia vita, era qualcosa di perfetto. Quando ci staccammo, tutti e due sorridemmo e ci guardammo con occhi diversi-

F. Mi spiace veramente tanto per quello che è successo, io dovevo essere lì ad aiutarti e proteggerti
G. Tu non dovevi niente Fede, quel che è successo è successo, ora dobbiamo pensare solo al futuro e sperare che non succeda mai più una cosa del genere, poco ma sicuro per un bel pò non metterò piede in discoteca

Ci sdraiammo sul letto e ci addormentammo fino a che Nico non ci svegliò per andare a cena, aprii gli occhi e vidi sulla scrivania 3 vassoi e lui che ci disse:

N. Piccioncini, dato che Gaia può mangiare solo fuori, andiamo a mangiare tutti fuori, su muovetevi

Ci alzammo dal letto, andammo tutti in giardino e mangiammo insieme, dopo aver finito di mangiare mi girai verso di loro e gli dissi
G. Non so come ringraziarvi, siete veramente tutto quello che ho....

Non mi sarei mai immaginata tutto ciò Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora