La foto...

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Apro le notifiche del gruppo con le mie amiche e vedo la foto..... lei che era accanto a lui, lo baciava sulla guancia ma sapevo che il suo obbiettivo erano le labbra, lui tranquillamente steso, che guarda bellamente le telecamera e che aspetta il suo bacetto. Io ero impietrita, come didascalia c'era scritto "finalmente con bubi❤️", no ma va bene, fate come se manco esistessi. Non sapevo cosa fare, cosa dire, l'unica cosa alla quale stavo pensando era che probabilmente quell'infinità di messaggi del signorino Chiesa erano per questo. Sta di fatto che guardo l'ora, e scelgo di chiamare le mie amiche ma non mi risponde nessuna perciò invio un audio:

G. Ragazze ciao, ho visto la foto e non ho parole, non so se sono più schifata, arrabbiata o distrutta, in ogni caso volevo chiedervi se a qualcuna di voi faceva piacere stare da me per un paio di giorni se non di più, tanto come ben sapete avrò casa libera per tutta la vita quindi..... Fatemi sapere quando venite che io sta sera vado a cena da mia zia, se arrivate sta sera, io dovrei essere a casa per le 23 sicuro perche i miei due piccoli mostriciattoli vanno a dormire presto.

Erano le 18.45 quindi la probabilità che qualcuno venisse sta sera era bassissima quindi vado a cercare un qualcosa di semplice da mettermi sta sera, prendo un paio di jeans, una maglietta e la borsa e me ne vado verso la macchina. Già in macchina avevo due regali per i bimbi, sistemo tutto, faccio partire la radio e avvio il motore. Ovviamente qualsiasi radio girassi, avevano canzoni solo tristi, sarà che sono sfortunata e quindi anche le canzoni volevano dirmi che non era cosa? Bella domanda, in tutto cio io non avevo ancora risposo a Fede e non ho intenzione di rispondergli per un po'. Arrivo a casa della zia dopo 20 minuti di guida, abbraccio subito i miei piccoli bimbi, gli do i regali e mentre loro giocano aiuto la zia a cucinare :

C. Come stai amore ?
G. Bene dai, non sono molto felice di essere tornata a casa ma bene
C. So tutto di quello che è successo,mi spiace tanto - suona il telefono di qualcuno, apro lo schermo ed era Giulia che mi diceva che sarebbe arrivata sta sera, accenno un sorriso e torno a parlare con mia zia-
G. Si, ti scongiuro non parliamone e parliamo di cose felici
C. Va bene tesoro, ho visto che ti stai frequentando con Federico Chiesa, sono molto felice per te
G. Sii, anche io sono super felice - cerco di nascondere la tristezza e guardo verso i bimbi che stavano giocando con i giocattoli e vedo che Cami mi fa cenno di avvicinarmi -
G. Zia, vado da Cami e Anto che mi stanno chiamando
C. Va bene, guarda che meno di 20 minuti ed è pronto.

Vado verso i bimbi, mi siedo con loro e giochiamo un po', mi viene in mente quando mamma con me e quanto io avrei voluto una fratello maggiore su cui contare come la piccola Cami potrà fare con Anto - facciamo qualche foto e poi ci dirigiamo in cucina che la zia ci aveva urlato da poco " A TAVOLAAAA". Aveva preparato il suo fantastico risotto, un qualcosa di eccezionale e immancabile nelle rimpatriate di famiglia, lei veramente era molto brava a cucinare, infatti devo a lei e alla mia nonna il mio dono della cucina, sia nei dolci che nei salati. Di secondo vi era della carne con le verdure e per dolce frutta per i piccoli e dei pasticcini per noi. Passammo un sacco di tempo a parlare io, lo zio e la zia, tanto che non mi resi nemmeno conto del tempo che passava, aiuto la zia a lavare e sistemare i piatti, metto i piccoli mostriciattoli a letto e per le 22.45 mi alzo dal divano e saluto gli zii per tornare a casa. Appena entro in macchina guardo le foto che avevo fatto con i bimbi e scelgo di postarle nelle stories con la didascalia " per voi darei il mondo" e poi mi dirigo a casa. Alle 23.45 precise suona il campanello, vado ad aprire e appena vidi chi fosse mi resi conto che Giulia non era sola, c'erano tutte le mie amiche più care e al rivederle corsi ad abbracciarle. Appena entrarono si sistemano, si misero il pigiama e scesero a mangiare qualche dolcetto che avevo portato da casa della zia e a bere un bicchiere di the freddo. Iniziammo a parlare di tutto quello che era successo appena lasciato Coverciano e loro mi proposero di fare una cosa pazza... andare a Forte dei Marmi e passare una serata in discoteca, non una discoteca qualunque, bensì il Twiga... che sappiamo benissimo tutti essere una discoteca parecchio rinomata e dove sicuramente Fede sarebbe andato. Sul momento mi sembrava un idea folle, però pensandoci a quella foto lui c'era stato, aveva messo like e forse anche commentato, perciò perchè io non posso godermi la mia vita come sta facendo lui ?.
Dopo 10 minuti dove tutte cercavano di convincermi, dissi di si, e alla mia risposta, loro iniziarono a contattare amici in comune che volessero accompagnarci nella nostra stupidata, perché avremmmo passato la serata in discoteca, mattino al mare e poi pomeriggio tardi si tornava a Milano. Dopo aver finito di parlare con questi ragazzi, saliamo in camera mia e prendiamo delle borse da mare dove mettiamo solamente la crema solare, un costume, un vestito da giorno, le ciabatte, un cappellino e una borsetta dove già inseriamo il necessario. In pochissimo tempo si fanno le 4 perciò andiamo a dormire e il mattino dopo ci svegliamo alle 11. Scendo, preparo un brunch per tutti perchè la serata sarebbe stata lunga, posiziono tutto sul balcone con il tavolo e le sedie e dopo 30 minuti sveglio tutte: appena scendono tutte al tavolo, organizziamo la giornata: saremmo partire con la macchina di Ali che è la più grande alle 19, in modo da arrivare là alle 22 circa, vederci con i ragazzi,e entrare in disco. Appena finito di mangiare lavo e sistemo tutto, scegliamo i vestiti e poi io sento i ragazzi del college di aviazione per organizzarci per la loro graduation. Ci sarebbe stata una cerimonia a porte aperte e una a porte chiuse e tutti i ragazzi volevano che io partecipassi a entrambe, che erano a 3 giorni di distanza perciò avrei soggiornato per quasi 1 settimana a Londra: mi dicono con certezza la data di entrambe le due cerimonie ( che sarebbe stato tra tipo 5 giorni) e scelgo di prenotare subito i biglietti e un mini appartamento dove stare. Dopodiché, guardo il telefono ed era ancora Fede, mi si piangeva il cuore perciò decido di rispondere:

Non mi sarei mai immaginata tutto ciò Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora