Finito di parlare con Jo, vado sul profilo di Benedetta, rivedo la storia, mi vengono le lacrime agli occhi : meno male che ero in camera con Noemi perchè da sola non so come avrei fatto, guardo la storia, poi riguardo il nome e faccio nuovamente la stessa cosa, alzo gli occhi con le lacrime e guardo Noemi in faccia :
N. Piccina che succede?
G. Ti scongiuro dimmi che non è vero - le lancio il telefono sul piumone dato che era seduta sul letto-
N. Non dirmi...
G. Si.... - iniziano a scendere le lacrime -
N. No non piangere ti scongiuro, vieni qua - mi abbraccia-Scoppio a piangere, mi vengono in mente le parole di Fede e i momenti passati insieme, i ricordi, i baci, i sorrisi, tutto, tutto rovinato da un cavolo di storia Instagram . Inizio a respirare faticosamente e Noemi inizia a spaventasti, decide così di guardarmi e dirmi " stai tranquilla, va tutto bene",prende il telefono e chiama Marco. Lui ormai in questi giorni era diventato una delle persone a me più care e anche lui conosceva più o meno la mia storia, io consocevo la sua e ci davamo consigli a vicenda, le altre mi avevano anche avvisato che probabilmente gli piacevo ma non ci ho mai messo le cose in chiaro parlandogli privatamente perchè pensavo non fosse necessario.
Noe va ad aprire la porta e Marco entra, mi vede con tutto il Mascara colato, le lacrime agli occhi e la fatica a respirare, si fionda dove ero seduta e si inginocchia - nel contempo Noe era uscita dalla stanza a prendere da bere -M- Gurardami, va tutto bene, si risolve tutto
G. C-cosa v-vuoi risolvere ? Più chiaro di così - continuo a respirare male- voglio solo smettere di soffrire - mi prende il viso e mi dice
M. Respira, piano, inspira ed ispira, pian pianino
G. N-non ci r-riesco
M. Guardami, shhh, piano piano, respira, fai come faccio io - iniziamo a respirare insieme e la cosa migliora-
G. G-grazie, sto veramente iniziando a pensare di star perdendo tutto per colpa di quel cavolo di Viaggio
M. Vieni qua, non stai perdendo niente, noi siamo sempre qua per te piccola stellina - mi abbraccia forte forte e io mi sento come mi sentivo con Zaniolo, al sicuro-Parliamo per un po' e lui mi da dei consigli, mi addormento sul letto ma sono in una sorta di dormiveglia e lo sento dire "vorrei che non ti facesse soffrire così tanto, vorrei io poterti far sorridere ma so che il tuo cuore è suo e non ti metterò mai contro a lui, ti aiuterò a sistemare tutto, come un buon amico sa fare", mi da un bacio sulla guancia e lo vedo uscire. Mentre esce pero prende qualcosa da perterra che non so cosa sia, ma non ci faccio molto caso.
La mattina dopo ci alziamo, andiamo tutti a fare colazione, abbraccio e ringrazio ancora Marco e ci mettemmo tutti in una specie di aula studio: Io, Noe, Paola, Ivan,Marco e Clari. Facciamo gli esercizi, un po' di teoria e poi io e Clari alle 10.50 andiamo a fare i caffè per tutti:G. Se suona il telefono rispondete voi, iniziate a parlare voi che noi arriviamo - Precisamente alle 11.00 il telefono suona e lo sento dalla cucina, sicuramente qualcuno risponde e sento la voce di Jo dire:
J. Ciao Principes- ho sbagliato numero ?
N. No no, Gaia è in cucina con una nostra amica a fare i caffè, adesso arriva
J. Ahh, okay , piacere, nazionale italiana di calcio ahaha - mostra tutti -
I. Ciaooooo
C. Sono arrivati i caffè fatti con amoreeee - Clari li passa a Paola, Ivan e uno per se, mentre io lo passo a Noe, uno lo tengo io e l'altro lo passo a Marco. Mi siedo al tavolo e Marco si siede accanto a me -
G. Ciao ragazziiii
TUTTI. Ciao gaiaaaa, come stai ?
G. Bene bene dai - marco mi lancia una occhiataccia-
N. Sicura ?
G. Sicurissima - Noe mi guarda malissimo e penso che questa cosa l'abbiano notata tutti- voi come va ?
R. Ciao Cucciolaaa
G. Papààààà, come sta andando ? Come si stanno comportando ?
R. Bene bene dai, manca la tua carica ma bene, tu come va ? Sei brava ?
G. Brava è un parolone, sto imparando piano piano
N. MA COSA DICI CHE NON SEI BRAVA; IVAN CHE E' QUA DA PIÙ TEMPO DI TE ANCORA ANCORA FACEVA CADERE L'AEREO IERI
M. Io do ragione a Noemi
I. OHHHHH; MA COSA DITE - tutti noi iniziamo a ridere a più non posso -
G. Ammettiamo che abbiamo quasi visto la morte in faccia - continuammo ridere e io e Marco involontariamente ci guardiamo -
G. Ciruzzo e Lorenzo ?
C. Siamo quaaaa, Lorenzo ancora rompe con questi scherzi, non vedo l'ora che torni cosi ne fa a te
L. Ci manchiii
G. Anche voiiii, Bonucci, Chiellini e Gigioooo ?
L.G.G. Siamo quaaa !!
G. Come state ? State portando avanti la squadra come vi avevo detto ?
L. Sii, stiamo cercando di dare il meglio di noi - in quel momento Marco e Ivan vanno a recuperare dell'acqua e specificatamente si vede che Marco mi fa "ciccia, tu vuoi l'acqua ?", gli faccio cenno di si e dopo essermi girata vedo la faccia di Fede diventare rossa. Decido di non parlargli dopo quello che avevo visto ieri sera, parliamo ancora una 10 di minuti con tutti e poi li saluto dato che dovevano tornare ad allenamento. Quando chiusi la chiamata tutti subito mi dissero che dopo la frase di Marco, Federico sembrava stra nervoso.POV NICO
Finita la chiamata io e Jo ci guardammo in faccia per poi guardare Federico, era arrabbiato nero, non sapevamo cosa fare perciò parlammo con il mister.
R. Avete visto quello che ho visto io vero ?
N. Si mister, proprio di questo volevamo parlare, noi sappiamo cosa Gaia ha visto
J. L'unica cosa è che vorremmo capire se lei prova veramente qualcosa per questo ragazzo o no
R. A me personalmente non sembra, però vi dico, non ha mai guardato fisso Fede, neanche quando si è avvicinato alla telecamera e quando si è reso più visibile e questa cosa un po' mi fa sorgere delle domande - io e Jo gli spieghiamo la cosa -
R. Ah ragazzi, ve lo dico, io non la vedo bene La cosa questa volta, per niente bene
N. Dice che dobbiamo chiederle di tornare per parlare ?
R. La state togliendo dalla sua bolla felice chiedendole quella cosa, quindi non so quanto vi convenga, sinceramente, poi sta a voi capire cosa fare, io se le chiedete di tornare mi dissocio completamente dato che ora la vedo felice e contenta. Da genitore, io non la toglierei da quella che è la sua reale felicità ora
J. Allora no, se lei ci dice cosi non lo facciamo
R. Dopo l'allenamento parlo con Fede per chiarire la situazioneFinito l'allenamento :
R. Federico posso parlarti un attimo ?
F. Mi dica mister
R. Cosa succede ? Eri parecchio agitato finita la chiamata ma sopratutto in campo
F. Niente,solo un po' di nervosismo scaricato
R. Federico....ti conosco, cosa succede ?
F. Ho fatto una cagata con sua "figlia" e ne sto pagando le conseguenze, peccato che queste conseguenze non mi piacciono per nulla
R. Dai sediamoci qua e raccontami - Fede racconta tutto a Roberto -
R. Io Fede non ti posso mentire, l'hai fatta grossa, devi rimediare, ma sinceramente non so come tu possa fare, adesso vediamo quando torna e capiamo come sistemare le cose, tu stai tranquillo
F. Grazie mille mister, cercherò di stare tranquillo, ma le giuro che quel ragazzo accanto a lei mi da ai pazzi, non ce la faccio a vederla con un'altro
R. Immaginati lei a vedere quello che ha pubblicato Benedetta
F. Ha ragioneTornarono tutti e due insieme in hotel e dopo aver mangiato ci facemmo raccontare tutto, non avevo dubbi che lui l'avrebbe aiutato. Il giorno stesso dopo pranzo, prendemmo le valigie e salimmo sul pullman per dirigerci all'aeroporto dato che il giorno dopo ci sarebbe stata Italia- Belgio. Appena salimmo sul pullman, io mi sedetti accanto a Fede anche se sapevo che quel posto era quello di Gaia, aveva bisogno di me e insieme in questo viaggio avremmo trovato una soluzione....
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Non mi sarei mai immaginata tutto ciò
RomanceDopo aver rischiato nuovamente di rimanere a casa da sola per più di un mese, Gaia affronterà un'esperienza che le cambierà totalmente la vita. Tutto parte da un passato difficile, tanti ostacoli da superare, tante delusioni ma si arriverà a un pres...