Non mi sarei mai immaginata tutto ciò

Che cosa ho fatto di male ?

Mentre stavamo andando nelle nostre camere, io e Nico iniziammo a parlare del più e del meno, prima di me e della mia vita e poi di lui, della sua famiglia e della sua carriera. La prima cosa che mi colpì di lui era a sincerità, la voglia di fare , di migliorarsi sempre ma sopratutto l'amore infinito verso le sue figlie e sua moglie.

N. Sei una persona molto timida e riservata vero ?
G. Diciamo di si, non sono una persona che si apre facilmente con tutti, devo prima conoscere bene una persona per fidarmi, mi hanno ferito tante volte in passato e non riesco più a fidarmi di nessuno. Ho anche una situazione familiare complicata, io adoro e amo mia madre con tutto il mio cuore ma è quasi sempre via per lavoro e mio padre......diciamo che non è mai stato un padre presente, ero sua figlia quando gli faceva comodo e aveva bisogno, ma per il resto non gliene è mai fregato niente - abbassai la testa-

Nel giro di mezzo secondo nico mi abbracciò e devo dire che mi fece molto piacere perchè era come se stessi abbracciando il fratello maggiore che non avevo.
N. Sai, nessuno sapeva della tua esistenza qua, certo sapevamo che il mister aveva tanti amici ma non pensavamo ci avesse mai dato l'opportunità di conoscere la figlia di uno di questi e che fossi così carina ahahah
In quel momento non sapevo che rispondergli...... Notò che ero un pò in imbarazzo perciò mi chiese se era tutto aposto, feci cenno di si con la testa e nemmeno il tempo di rispondere, eravamo già arrivati in hotel.
Ci dirigemmo subito nelle nostre stanze, quando arrivammo alla mia dissi:

G. Io sono arrivata e - mi interruppe subito -
N. Fortuna o sfortuna che sia la camera prima della tua è la mia e quella di Fede a haha - in quel momento non sapevo se essere felice o meno: Nico era un ragazzo bravissimo, sicuramente con il tempo sarebbe diventato uno dei miei amici più cari però sapere che con lui c'era anche quello scorbutico di Federico mi destabilizzava -
G. Ah ma dai, veramente ? Spero per voi che la vostra stanza sia grande quanto la mia ahahahah - Aprii la porta per mostrargli la camera, rimase a bocca aperta e inizio a dire ridendo -
N. Ma non vale daii, okay che tu sei una ragazza e che hai bisogno di più spazio per i tuoi vestiti e tutto, però cosi non è giusto. Quindi tu mi stai dicendo, che in un letto singolo dormirai tu, nell'altro immagino poserai tutte le borse, i vestiti e le tue cose, avrai un armadio pieno di vestiti e addirittura un bagno pieno di trucchi e cose tipiche da donna. Mi sbaglio ? - Lo guardai per un secondo e scoppiammo tutti e due a ridere perché aveva proprio azzeccato tutto. In un secondo mi prese per il polso e mi disse:

N. Ora vieni a vedere quanto è piccola camera nostra - mi tirò fino a camera sua, entrammo insieme e vidi Federico con un asciugamano attorno alla vita, a torso nudo vicino al suo letto.... -
F. Ma che cazz fate voi due ? La privacy no ? Poi tu, non dovresti essere in camera tua ? Non penso proprio che tu possa ma sopratutto debba stare qua quindi vedi di uscire ora - mi pietrificai per un secondo. Fortunatamente non sono una persona che esprime molto facilmente le sue emozioni quindi le lacrime che avevo negli occhi non le mostrai, mi sembra di essere andata indietro nel tempo quando mio padre rispondeva con così tanta cattiveria e freddezza. Guardai nico per un secondo ( lui era scioccato ) e gli dissi:
G. i-io vado, ci vediamo domani mattina, non penso che scenderò sta sera a cena..... sono stanca dal viaggio. Ciao
La porta dietro di me si chiuse, corsi subito in camera mia, chiusi a chiave la porta presi un cuscino, ci misi sopra la faccia e iniziai a piangere senza farmi sentire da nessuno. Fissavo il muro e non facevano altro che passarmi un sacco di domande per la testa: Come mai si comporta così con me ? Cosa gli ho fatto ? Come mai sono tutti tanto gentili e simpatici con me e lui no ? Manco mi conosce, non capisco proprio. Mentre riflettevo senti delle urla venire dalla camera accanto e riconobbi subito la voce di Nico:
N. Che cazzo ti passa per la testa Fede ? Perchè ti comporti così con una persona che non ti ha fatto niente eh? La conosci?
F: si, la conosco
N. allora sentiamo, come si chiama ? Quanti anni ha? Che tipo di persona è ?
F. ' nessuna risposa'
N. proprio cosi Fede, non la conosci e l'hai trattata una merda, vedi di darti una svegliata e capire che se le cose con Benedetta non vanno bene, tu non puoi riversare il tuo nervosismo sulle altre persone ma sopratutto su una persona che nemmeno conosci. Detto ciò spero per te che tu le chiederai scusa e che lei sta sera non venga a cena perchè sia veramente stanca e non per come l'hai trattata.
Sentendo quelle parole sorrisi per un secondo, Nico in nemmeno 30 minuti aveva capito che persona ero.