Primo giorno

110 3 0
                                    


Devo dire che sono molto felice della serata di ieri, mi ha fatto dimenticare tutto quello che era successo e ho conosciuto delle persone stra carine: Paola, Marco, Ivan, Clarissa e Noemi, non so come mai, ma io e Noemi abbiamo legato fin da  subito. Mi hanno spiegato subito fin dall'inizio come funzionava una giornata tipo  : colazione, palestra ( opzionale ma la faccio piu che volentieri), Lezioni, pranzo, pratica con i simulatori, volo in cabina, cena e poi tempo libero, ovviamente c'erano dei giorni nei quali si volava e basta e dei giorni dove si lavorava solo la notte per abituare il corpo e la mente. La sveglia suona alle 6, mi vesto con la divisa, mi alzo, mi trucco un minimo, vado a bussare alla porta di Noemi , ci troviamo con gli altri davanti all'ascensore e andiamo a fare colazione. In quei 40 minuti parliamo di noi, delle nostre vite e delle nostre famiglie, io non accenno per nulla alla nazionale e a Fede e dopo aver finito colazione andiamo in palestra. Decido di mettere una foto nelle storie, mi metto le AirPods e inizio a allenarmi insieme agli altri, un'ora vola e andiamo tutti nelle nostre camere per farci una doccia e andare a lezione. Facciamo le nostre 4 ore di lezione e poi alle 12.00 andiamo in mensa a mangiare, discutiamo degli orari pomeridiani e poi andiamo a mettere tutti gli appunti e i libri insieme ai computer in camera. Io mi dirigo subito nella aula pratica con i simulatori dato avevo provato con mio padre a pilotare un aereo, però era passato moltissimo tempo e vi era differenza fra un aereo per due e un'aereo di Linea - senza neanche rendermene conto passano praticamente 5 ore. Guardo l'orologio e sono già le 7, volo subito in mensa dove incontro Noemi:

N. Ohhh, dove sei stata tutto sto tempo ? - nel frattempo arrivano gli altri -
G. In aula pratica, non avendo mai fatto "nulla" mi hanno tenuto li tanto
C. Oddioooo, com'è andata ? Raccontaci tutto
G. Diciamo che non è andata male, sicuramente non sarò come voi e in un paio di settimane non imparerò moltissimo però diciamo che non è andata male
I. Ascolta, l'aula delle simulazioni è aperta fino alle 23.00, non ti dico sta sera, ma magari domani se non hai il turno di notte posso provare ad aiutartiii
P. ECCOLO QUA CHE CI PROVA EHHH
I. Taciiii
G. Per sfortuna di Ivan sono fidanzata, però va bene, io non ho nessun turno di sera
I. Almeno ci ho provato ahaha

Mentre Paola, Marco e Ivan vanno in aula pratica, io e Noemi andiamo in camera sua, ci mettiamo il pigiama e iniziamo a vedere un po' quello che abbiamo fatto oggi, lei mi mostra quello che avevano fatto prima e io prendo appunti, un doppio lavoro utile per entrambe. Alle 23 eravamo stanchissime perciò scegliamo di andare a dormire, dato che le nostre camere erano in 2 corridoi diversi, mi chiede se voglio stare a dormire con lei ma le dico che avevo tutto il necessario di la e che se voleva da domani andava benissimo dormire assieme . Mi risponde va bene e scelgo di tornare in camera mia, tempo di tornare e mi squilla il telefono :

G. Pronto ?
N. Gaia.... Sono Nico
G. OH MIO DIO NICO; COME STAI ?
N. Discretamente dai, tu ?
G. Cosa succede ? Raccontami
N. Manchi a tutti, sono tutti preoccupati per te, perfino Roberto, Fede non ti dico come sta, è distrutto, spera che tu da un giorno all'altro chiami e dici che torni, che stai bene e che vuoi stare con lui, Ciro e Lore non scherzano più, si sono sorridenti ma non come prima, io diciamo che sto, Leo e Giorgione non lo dano a vedere ma sono arrabbiati neri con Fede perche se sei andata vai è colpa sua e tutti gli altri cercano di tirare avanti
G. Nico ho dovuto farlo, dopo quello che ha fatto Fede cosa avrei dovuto fare ? Stare inerme a piangere fino a che Fede non veniva da me ? Non sono fatta cosi e lo sai, in ogni caso dovevo iniziare a trovare dei lavori per pagarmi gli studi e l'appartamento a Milano no ?
N. QUINDI RIMANI ?
G. Ti dico la verità ? Fede mi ha fatto venir voglia di dire di si a mia madre quando si è comportato così, ora voglio pensare al presente, poi penserò al futuro
N. Ti scongiuro Gaia torna, abbiamo bisogno di te
G. Tornerò, non manca moltissimo, ti avviso, fammi un favore però
N. Dimmi
G. Di a Mancini " Non ci sarà bisogno dell'affido per averti vicino, sto bene, tra poco torno"
N. Va bene
G. Ah nico, se vuoi anche far vedere a Roberto che sto bene vai sul mio profilo insta e fagli vedere l'ultima foto
N. Ma non ci compare piu che scriviamo il tuo nome
G. Vai che ora compare,ti voglio bene
N. Ciao ciccia, mi manchi

Dopo aver chiuso mi rendo conto di quanto mi mancavano, vorrei essere con loro, poter capire cosa pensa Federico e poter scherzare con loro ma sopratutto i quarti di finale contro il Belgio li vedrò da qua, senza stare in panchina o sugli spalti. Di una cosa non mi posso lamentare, tutti in accademia sembrano guardare le partite ed interessarsi al calcio quindi penso proprio che la vedremo tutti insieme la partita, sperando che tutto vada per il verso giusto . Mi lavo i denti, la faccia e poi vado a domire.

DA NICO

Guardo lo schermo quando si chiude la chiamata, mi manca, ho bisogno della mia migliore amica, confidente, quasi sorella, mi manca un sacco, dopotutto come la mia famiglia. Devo andare dal mister senza che nessuno pensi che io stia nascondendo qualcosa, ceniamo e quando vedo il mister uscire per fortuna o sfortuna mi arriva una chiamata da Fede con le piccole, dico agli altri che rispondo un attimo e loro non fanno caso a nulla.

N. Amore 3 minuti e ti richiamo
F. Va bene

Mi dirigo verso ll mister che si era andato a recuperare qualcosa in campo :

N. Mister, devo dirle una cosa importante
R. Si dimmi tutto
N. - gli mostro la foto -
R. Ma, dove l'hai recuperata ?
N. Questa cosa deve rimanere fra me e lei, nell'audio Gaia ha detto una frase in una lingua a noi sconosciuta, ecco, quella frase diceva " chiedi il mio numero al pilota", il pilota mi ha dato ll suo numero e l'ho sentita, sta bene, ha detto che le manchiamo molto e che presto tornerà. Confido in lei mister, so che tornerà
R. Io lo spero tanto, Fede non doveva reagire cosi in quel momento e lo sappiamo entrambi, quella reazione l'ha portata a volersi allontanare.
N. Lo so mister, confidiamo in lei e nel fatto che sta bene, facciamo così , quando domani o dopo la richiamo, la sentirà anche lei va bene ?
R. Grazie Nico, di cuore

Richiamo Fede, le spiego al situazione, vedo le mie bimbe e poi torno dagli altri, cerco di far finta di nulla ma sopratutto di tirare un po' su il morale a Fede e agli altri, devo assolutamente dirgli la verità ma con il consenso di Gaia se no mi ammazza. Decido per oggi di non dire niente, di aspettare e quando la sento domani chiederle se posso. Dopo la cena, scegliamo di giocare un po' a carte e a qualche gioco da tavola, e strano ma vero vedo finalmente Fede e gli altri Sorridere.

 Dopo la cena, scegliamo di giocare un po' a carte e a qualche gioco da tavola, e strano ma vero vedo finalmente Fede e gli altri Sorridere

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

FOTO DI GAIA IN PALESTRA

Non mi sarei mai immaginata tutto ciò Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora