Il mattino dopo

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Alle 6.00 mi alzai, andai in bagno e controllai il telefono, c'era un messaggio di mia mamma... lo aprii e trovai qualcosa che non volevo:

" Mi amor, sorpresaaa!!! Mi hanno promosso prima del dovutoooo, io e Jacob siamo già alla ricerca della casa e non vedremo l'ora che tu venga a trovarci. Con tutta sincerità non penso che tornerò più in Italia dato che mi sto trovando benissimo qua, quindi tu hai le chiavi di casa.  Tutto quello che è lì rimarrà lì anche se penso che chiederò alla Zia di inviarmi qualche pacco con tutti i vestiti e qualche oggetto necessario. Spero sarai felice di questa decisone e che tu penserai sulla tua anche se penso gia di sapere la risposta dato che durante la chiamata mi sei sembrata molto distante e triste. In ogni caso, amore di mamma, ci vedremo su FaceTime, ti voglio tanto bene, Tu Mama"

Ottimo, dopo ieri anche questo, provo a tornare a dormire vah.
Mi alzai abbastanza tardi per gli standard dell'ultimo periodo, alle 9.15 finì di vestirmi e scesi a fare colazione, pensavo quasi sicuramente di essermela scampata e di non trovare nessuno in sala pranzo ma non fu così. Entrai in sala e vidi il tavolo nel quale erano Nico, Fede, Jo, Gigio e Berna verso la finestra in orizzontale, come in residenza dove di solito eravamo seduti così io, Ivan, Marco, Clari, Noe e Paola.... Con tutta la forza che avevo trattenni tutte le lacrime e mi diressi al posto libero. Salutai tutti, mi alzai per andare a salutare Mancini e mi diressi a prendere un cappuccino senza nulla perche non avevo fame, mentre stavo uscendo dalla cucina Roberto mi fa cenno di sedersi dov'era lui ora perche voleva parlare:

R. Come stai ?
G. - non rispondi e faccio cenno con la mano di no mentre bevevo un sorso di cappuccino -
R. Che ti succede ?
G. Sono felice di essere a casa, ma mi mancano. Sta mattina mi sono alzata alle 6 come facevo di solito di là, mi sono girata e non c'era più la camera delle scorse volte, non c'era piu Noemi e non c'era nemmeno piu la mia divisa. Ma questo è il minimo perchè la mamma mi ha scritto sta mattina.. - penso che lui avesse capito quindi decide di cambiare discorso-
R. Che ne dici di mangiare qualcosa insieme a questo cappuccino ? - mi tende una fetta biscottata e un pacchetto di biscotti -
G. No grazie Roby, non ho fame
R. Che ne dici di venire a vedere gli allenamenti ?
G. Penso che sistemerò quello che avevo nella valigia di Londra e poi scenderò quando necessario per il pranzo
R. Lo sai che ti vogliamo bene vero ?
G. Si
R. Lo sai che puoi contare su di noi se hai bisogno vero ?
G. Si

In quel momento volevo solo piangere o un abbraccio dei miei vecchi amici che non c'erano, appoggiai la tazza di caffè nemmeno a metà sul tavolo e me ne tornai in camera. Avevo bisogno di sfogarmi ma non sapevo come fare, non volevo muovermi, non volevo parlare, non volevo esprimermi, non volevo fare niente. Dopo essere arrivata in camera mi metto seduta sulla sedia accanto alla finestra e sento bussare alla porta:

F. Amore mio, sono io, mi fai entrare ?
G. - non rispondo-
F. Lo so che sei li, e so anche che che non vuoi parlare, ma posso entrare ?
G. - continuo a non rispondere-

Non so come, ma riuscì ad aprire la porta e con lui c'erano Nico e Pess, io rimango immobile seduta sulla sedia a guardare fuori, non mi muovo di mezzo millimetro ma avevo il magone.

F. Amore, come ti senti ? Come stai ?
G. - non fiato nulla e nemmeno lo guardo in faccia-
PESS. Lo so che non stai passando delle bellissime giornate, però venire a vedere il nostro allenamento potrebbe aiutarti a liberare un po' la mente, puoi anche provare a fare qualche passaggio dato che Leonardo ci ha detto che sei brava
G. - non parlo -
N. Nana lo sai che noi non ti lasceremo mai vero ? Indipendentemente dalla squadra nella quale giocheremo ?
F. Amore ti scongiuro - mi prende il viso e me lo gira guardandomi negli occhi  - rispondimi, dammi un cenno che stai un minimo bene, che sai che ti amiamo e che non ti abbandoneremo mai, io sono e sarò sempre qua per te, non ti lascio. Se hai bisogno dei tuoi spazi te li lascerò, se vorrai stare attaccata a me come una cozza andrà alla grande, se vuoi andare a fare qualsiasi cosa io ci sarò.  Non ti abbandono e sarai mia, ora e per sempre...

POV  FEDE

Quando le ho girato il viso vesto il mio ho visto gli occhi pieni di tristezza e lacrime, mi si stava veramente stringendo e rompendo il cuore in mille pezzi, non sapevo cosa fare: mi guardava, mi stava ascoltando ma era immersa nel dolore ma non sapevo per quale motivo. Sicuramente non era solo la mancanza dei suoi amici:

F. Ti amo lo sai ?
G - mi guarda negli occhi -

Dopo questa frase la prendo di peso dalla sedia la abbraccio tanto forte, le do un bacio sulla testa e lei scoppia a piangere dicendomi " non andare via pure tu". Non smetteva di piangere, era straziante sapere che stava così e io personalmente non l'avevo mai vista stare cosi, gli altri decidono di uscire dalla camera e io prendendola in braccio la faccio sedere sul Letto:

F. Cucciola cosa c'è che non va ?
G- l-la m-ma - non riusciva a finire le frasi -
F. La ma? - mi indica il telefono e glielo porto, lo sblocca digitando il numero del primo giorno che ci siamo baciati  -
G. W-whatsapp

Vado su whatsapp, e tra Le chat vedo "mamma" e capi cosa intendeva dirmi prima con "la ma", apro e leggo il messaggio che le aveva scritto....in quel momento mi sono sentito come si stava sentendo lei, lasciata a se stessa da tutto e da tutti, la riabbraccio, la prendo in braccio e non la lascio per una 20 di minuti. La tengo abbracciata stretta, dondoliamo per un po' e cerco di farla tranquillizzare un minimo. Piano piano si tranquillizza e le dico che l'avrei portata in campo con me:

G. N-no Fede, tranquillo, rimango qua
F. Hai bisogno di stare con noi, pensare ad altro ma sopratutto prendere dell'aria fresca
G. Apro la finestra
F. Ma sei sola, quindi ora vieni con me - la prendo a modi sacco di patate e scelgo di portarla con me in campo -
La faccio sedere sugli spalti, le do un bacio sulle labbra e poi vado dal mister....

Non mi sarei mai immaginata tutto ciò Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora