Non mi sarei mai immaginata tutto ciò

Giro su boa

Ci alzammo subito, andai in bagno, mi lavai la faccia con l'acqua gelata e mi vestii, dopo 15 minuti eravamo entrambi pronti, scendemmo con le valigie e ci mettemmo a fare colazione. Alle 5.45 eravamo tutti assonnati sul pullman che ci portò all'aeroporto, salimmo sull'aereo e mi misi accanto a Fede fino a che dopo il decollo Roby non mi chiese di sedermi un secondo accanto a lui e subito mi sedetti accanto a lui :

R. Tuo padre mi ha detto..
G. Detto cosa ?
R. Di tua madre
G. Ahh, quale delle mille notizie di ieri sera ?
R. Che ha un nuovo ragazzo
G. Ah beh dai, ti ha detto la meno peggio, o ancora meglio, lui sa solo questo
R. Che vuoi dire ?
G. Mi ha detto altre cose che non ritengo il caso di dire a te e agli altri ora, dovete concentrarvi sulla partita
R. Gaia io voglio saperlo ora, cosa succede? - mi guardai intorno, tutti stavano dormendo, feci cenno a Roby di allontanarci negli ultimi posti per parlare-
G. Le hanno chiesto di stare in America fino a settembre, probabilmente dopo questo periodo di prova le offriranno un contratto di 3 anni e dovrò "obbligatoriamente" andare lì. - mi interrompo un secondo sporgendomi e guardando Fede dormire - So che è il mio sogno, ma non sono pronta a lasciare la mia vita qua. Non sono pronta a lasciare loro, Fede, le mie amiche,l'uni e te. Non sono pronta per tutto questo ma a quanto pare lei la fa semplice la cosa perchè di lá ha quasi tutto.
R. Fermati un secondo, dovresti andare a vivere in America ?
G. A quanto pare.... Io con mio padre non vado a vivere, troverò un lavoro come cameriera, un monolocale a Milano e mi pagherò l'affitto e le spese necessarie. Non voglio lasciare l'Italia per ora
R. Se mi prendessi io carico di te ?
G. No Roberto, assolutamente, ora capisco cosa fare ma no, hai mille impegni e la tua famiglia
R. Ma noi.... - non lo lasci parlare-
G. Ti voglio tantissimo bene ma non me la sento - mi alzai e tornai da dove ero arrivata-

Fede e tutti gli altri stavano dormendo- Quando stavamo per atterrare, decido di svegliarlo con un dolce bacio sulle labbra, lui ricambia e piano piano apre gli occhi, ci guardiamo intensamente negli occhi fino a quando non mi dice 'ti amo'.Tempo 10 minuti e atterriamo, prendiamo le valigie e ci dirigiamo in hotel. Loro lasciano giù tutto e vanno ad allenarsi mentre io decido di rimanere in hotel, avevo bisogno di parlare con Giulia, la chiamo e mi risponde subito :

G. Ciao amore, come stai ?
G. Ciao Giuli, diciamo che non va benissimo
G. Dimmi tutto
G. Mi ha chiamato mia madre, a quanto pare a un fidanzato, deve rimanere li fino a settembre e le offriranno un lavoro per 3 anni, morale della favola probabilmente dovrò trasferirmi con lei
G. Stai scherzando vero ?
G. Lo sai che non scherzo su queste cose
G. Io personalmente non vorrei che tu te ne andassi, però so che il tuo sogno è sempre stato andare a fare un anno in america
G. Si amore ma ora non me la sento, ho voi, Fede, l'uni, praticamene la mia vita, non me la sento di andare via
G. Ne hai gia parlato con qualcuno ?
G. Si con Roberto, lui addirittura ha detto che vorrebbe prendersi carico di me, ma io ti giuro che non me la sento, Fede glielo dico dopo la partita e probabilmente anche agli altri
G. Va bene, lo sai che su di me puoi contare sempre, io ti direi a aspettare di dire no all'America, ricordati che è il tuo grande sogno e che noi amiche sicuramente ci saremo, nel bene e nel male ma sopratutto indipendentemente dalla distanza.
G. Grazie Giuli, di cuore veramente
G. Sei come mia sorella amore 💖

Chiudiamo la telefonata in tempo perche poi Fede entra in camera, chiacchieriamo, lui fa la doccia e si prepara per sta sera. Dato che non mi sembrava il caso di farmi notare, metto dei semplici leggings, una maglietta e un giubbottino dato che fa abbastanza freddo. Do un po' di carica ai ragazzi, prendo la metro e mi dirigo allo stadio, entro, mi siedo e lo spettacolo inizia. La partita è stata molto intensa, il primo tempo è stato tosto, il secondo ancor di più Fino a che non vedo Loca che passa la palla a Spina, la passa a Fede, la prende con il petto, la poggia sul campo e con il sinistro tira in porta. In quel momento un boato enorme inizia ad alzarsi, tutti ci solleviamo e esultiamo, ero troppo felice, il mio Chicco era riuscito a fare gol al 95esimo minuto, sono veramente super felice per l'Italia ma sopratutto per la squadra e Mancini. La partita deve però andare avanti fino al 115' minuto: dopo nemmeno 10 minuti dal gol di Fede, Insigne passa il pallone al Gallo, che viene buttato giù ma riesce a passare il pallone a Pess e fa GOOOOOOOLLLL. Tutti esultiamo super felici, urliamo, sorridiamo e ci emozioniamo. Al 114' ci siamo presi un bruttissimo spavento dato il gol di Kalajdzic ma al 115' SIAMO A UN PASSO DALLA SEMIFINALEEE!!!!!!
Non ci posso credere, i miei ragazzi hanno quasi raggiunto la semifinale, non ho parole per descrivere quanto io possa essere felice, è una emozione che sono sicura stravolgerà la loro e nostra vita. Mancini ha capito fin dall'inizio il potenziale di questi ragazzi e ha saputo come sfruttarlo a favore loro, del pallone che c'era in campo ma sopratutto a favore di noi nazionale italiana. Non vedo l'ora di poterli vedere, abbracciare e festeggiare ma per quanto io voglia correre giù in campo da loro, non mi sembra il caso dati i milioni di tifosi ma sopratutto data la situazione con Benedetta, Fede ora ha bisogno di tutto tranne che scandali. Decido di prendere un taxi per andare in hotel, avviso l'autista e gli dico di avvisare gli altri che li aspetto tutti nella hall dell'hotel per festeggiare . Nel giro di 20 minuti arrivo in hotel, salgo in camera per appoggiare la maglietta e mi suona il telefono:

TUTTI : POPOPO PO POPOOOO
G. Ragaziiiiiii, lo sapevo che ci sareste riuscitiiii
F. Amore mioooo, non ci posso credereee, volevo dedicarti il gol ma sai, non potevo per - lo blocco -
G. Amore, sono tanto fiera di te, non sai quanto, non vedo l'ora di riabbracciarvi tutti, per il gol stai tranquillo, so già
F. Sei fantastica, ti amo
G. Anche io
R. CI SIAMO RIUSCITI TESOROOO
G. Papàààà, sono così fiera di te e di tutto il lavoro che hai fatto
N OHHHH; DOVE LASCI NOIIII ?
G. Sono tanto fiera di tutti voi, sto scendendo nella hall per aspettarvi
C. 10 minuti e arriviamo

Chiudo la chiamata, scendo e nel giro di 15 minuti arrivano tutti nella hall, salto addosso a Fede, mi prende il viso e mi bacia intensamente, in quel momento abbiamo capito entrambi cosa sarebbe successo ma ci sembrava giusto festeggiare un pochino insieme a tutti . All'1 di notte io e Fede decidiamo di tornare su in camera, neanche il tempo di chiudere la porta a chiave e Fede mi bacia dolcemente sulle labbra. Ricambio, trasformando quel bacio in un 🍋, iniziammo ad avvicinarci al letto, gli tolsi la maglietta e lui la tolse a me, in tempi record ci trovammo sul letto, iniziò a baciarmi il collo per poi scendere alla panica e alle gambe, non mi ero mai sentita così. ✨ lo facemmo ✨
Era stato bellissimo, mi addormentai abbracciata a lui, ero veramente felice perché sapevo di aver trovato la persona giusta. La Mattina dopo ci svegliammo relativamente tardi, verso le 10, ero talmente stanca che facevo fatica a reggermi in piedi, Fede scese dal letto, venne verso di me, mi prese il viso e mi baciò:

F. Ti amo principessa
G. Ti amo anche io Chicco
F. Andiamo a fare colazione
G. Si va bene, a che ora abbiamo il volo di ritorno ?
F. Alle 13.00, c'è ancora un po' di tempo
G. Ok ok, quando torniamo a Coverciano avete allenamento, riabilitazione o tempo libero?
F. Penso riabilitazione però non ne sono certo
G. Va bene

Quando gli posi quella domanda, mi venne in mente che dovevo parlargli di quello che mi aveva detto mia mamma, ma in quel momento non mi sembrava il caso perciò pensai di dirglielo direttamente in pullman, in aereo o dopo la riabilitazione ma dovevo dirglielo in qualche modo. Sto iniziando a innamorarmi, ad amarlo e non voglio tenere dei segreti. Scendemmo a colazione :

N. Buongiorno piccioncini, com'è andata sta notte ?
C. Un po' movimentata eh ?
G. Cosa ? - divento tutta rossa-
L. Diciamo che si è sentito tutto
G. Ditemi che state scherzando
J. Ehm, no
G. OKAYYYY; vado a bere il capuccino all'aria aperta se no qua veramente schiatto dalla vergogna
F. Ma no amore ahahah
G. CIAOOOOOO