Serata napoletana

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Il giorno dopo passa molto velocemente, e questo significava che la finale si avvicinava e che i ragazzi dovevano essere concentrati più che mai. Io cerco di non pensare a tutto il contorno della mia vita, cerco solo di caricare i ragazzi e aiutarli anche se devo ammettere che è difficile. Tutte le sere, prima di cena, vado in terrazza e guardo il tramonto, ricordandomi quando lo facevo da piccola con i miei genitori..... che ora non si interessano nemmeno di me. Eh vah beh, cosa ci posso fare? Fondamentalmente niente, devo solo andare avanti a testa alta. Scelgo di andare giù dai ragazzi che erano fuori in campo a mangiare cibo tipico napoletano, mi metto una maglietta monospalla e dei jeans corti e scendo, mi avvicino agli altri e Jo apre le braccia per abbracciarmi e mi da un bacio sulla guancia:

G. Che si mangia ?
J. Qualcosa di fitto, pizza, panzerotti e cose cosi
G. Uhhh, pizza
J. Non mangi il fritto ?
G. No no, o mangio la pizza o i fritti se no esplodo ahaha
J. Cretina

Lascio Jo e mi avvicino a Fede, lo abbraccio da dietro e mi da un bacio sulla guancia, ci sediamo al tavolo uno acccanto all'altro e mentre mangiamo guardiamo la partita che avrebbe dettato chi era il finalista insieme a noi;  finita la partita  che ha decretato l'Inghilterra come vincitore, balliamo un po' :

F. Anche meno amore
G. Eddai Fede, se per te questo è troppo non devi venire in disco con me haha
N. Infatti ci vengo io ahahaha
F. Barella, stai marcando male, te lo dico, comunque Gaia Bianchi, io vengo in discoteca con te non pensare
G. Dai Federico Chiesa, balla un po'
F. No
G. Okay, l'hai voluto tu

Mi avvicino piano piano a Nico che ovviamente aveva capito il gioco e decide di darmi corda, si avvicina anche lui, mi mette le mani sui fianchi e avvicina il suo viso al mio. Fede dopo aver visto tutto quello che stavamo facendo, in un nano secondo sposta Nico e si mette davanti a me:

F. Eh no piccola, tu queste cose non puoi proprio farle
G. Chi me lo vieta ?
F. Io
G. Eh se lo faccio, che succede ?
F. Diciamo che sta notte ne vedrai delle belle
G. Okay - mi avvicino alle sue labbra e pensa che io lo baci invece no, gli mordo semplicemente il labbro e lo guardo negli occhi -
F. Sta notte sarà una lunga notte
G. Se lo dici tu

Dopo poco finisce la festa e tutti andiamo nelle nostre stanze - Io e Fede apriamo la porta della camera e subito lui tretò di levarmi la maglietta ma io da cattivella come volevo esser, gli faccio proprio cenno di no e mi metto accanto alla mia parte del letto. Mi levo le scarpe e sfilo la maglietta che avevo,  poco dopo sentii le mani fredde di Fede accanto ai miei fianchi e la sua voce nell'orecchio che mi disse " Con il suo permesso le leverei anche il reggiseno", gli faccio cenno di si e lui fa quello che mi aveva sussurrato. Poco dopo mi giro, e gli sfilo la maglietta mentre lui mi leva i pantaloncini, in pochissimo tempo ci troviamo in intimo e lui mi butta sul letto...
Mi baciò delicatamente il labbro, pasando poi alle braccia, il seno, la panica e le gambe, ci levammo l'intimo piano piano e  -🦋 SUCCESSE-🦋 - È stata una notte bellissima, lui era con me, io abbracciavo e stavo amando una persona con tutto il mio cuore e lui stava amando me, volevo che Federico Chiesa fosse il padre dei miei figli ma sopratutto mio marito. Verso le 4 ci addormentammo abbracciati e feci un sogno veramente bello: Io e Fede, insieme in spiaggia a guardare il tramonto abbracciati parlando del nostro futuro. Verso sera tornammo a casa, cucinammo e ci mettemmo a guardare un film sul divano, era un sogno stupendo, peccato che sul più bello la sveglia suonò.....
Bacio Fede sulle labbra, mi alzo e vado in bagno, mi vesto, sistemo le ultime cose nella valigia e la chiudo, dopo che chiusi la valigia Fede andò in bagno e si preparò dato che la sua era gia chiusa. Scendemmo a fare colazione, parlammo un po' e nessuno commento su ieri sera quindi aposto e poi ci dirigiamo in bus, arriviamo all'aereoporto, saliamo sull'aereo e mi arriva un po' di nostalgia. Cerco di non farlo notare a nessuno, a meta volo mi alzo, vado in bagno e poi parlo un po' con Anna:

A. Come va ?
G. Potrebbe andare meglio, ma va bene cosi
A. Ti mancano i tuoi amici ?
G. Un po' però so di essere nel posto giusto, tu come stai ? La tua famiglia?
A. Volevo parlarti proprio di questo - si gira, prende un qualcosa dalla valigia e me lo mostra -
G. ODDIO!!!! MA SEI INCINTA ?
A. Siii
G. Sono super felice per te - la abbraccio fortissimo-  di quanto ?
A. Quasi due mesi
G. Quindi c'è una piccola Anna qua dentro - e gli tocco la panica -
A. Possibile ahah

Rimanemmo a parlare ancora un pochino e poi mi siedo dato che eravamo arrivati a Londra, saluto tutti e quando scendiamo, arriviamo subito in hotel e gli altri vanno subito ad allenarsi, io mi metto sul letto e mi addormento... mi sveglio vendendo della luce che viene dal bagno, non comprendevo perchè infatti mi dirigo subito verso la porta semi aperta. Entro e c'era Fede in doccia

G. ODDIO
F. Amore sono io
G. FEDERICO MAMMA MIA MI SONO SPAVENTATA - esce dalla doccia e si mette l'asciugamanto attorno alla vita-
F. No amore mio ahaha, stai tranquilla - mi abbraccia - Se ci sono io nessuno potra mai farti del male
G. Seh guarda, mi hai fatto perdere 10 anni di vita
F. Cretina hahah.
G. Ohhhh - mi bacia sulle labbra -

Ci vestiamo e andiamo a cena, mangiamo, parliamo un po' di come sono andati gli allenamenti e poi ci mettiamo a giocare un po' a carte, alle 22 saliamo tutti in camera e andiamo tutti a dormire. Il giorno prima della finale passa velocissimamente, i ragazzi erano stra nervosi infatti cercavo di non opprimerli o fare cose che avrebbero potuto dargli fastidio. La sera del 10 mangiamo tutti pochissimo, eravamo tutti stra in anisa, non riuscivamo a fare niente, andiamo subito in camera la sera e ci mettiamo il pigiama. Vedo Fede molto in Ansia, gli prendo il viso e gli dico " Ti amo, sei un grande, indipendente da qualsiasi cosa succeda, sei il mio campione", mi bacia leggermente sulle labbra e ricambia con un "ti amo". Andiamo subito a letto anche se facemmo moltissima fatica a dormire. Avrebbero dovuto affrontare l'Inghilterra, cercavo di nasconderlo, ma sapevo che questa partita sarebbe stata dura.


 Avrebbero dovuto affrontare l'Inghilterra, cercavo di nasconderlo, ma sapevo che questa partita sarebbe stata dura

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