Non mi sarei mai immaginata tutto ciò

Invito

Finita finalmente la mia settimana di isolamento nella quale ho : visto la prima partita contro la Turchia l'11 - siamo stati fantastici, li abbiamo battuti 3-0 con un autogol e i due gol dei nani Ciro e Insigne- ho guardato un po' le materie del prossimo anno dell'uni, ho parlato e videochiamato tantissimo Giuli,Bea e Alisea per discutere un pò di tutto ( sopratutto di quello successo con Fede). Secondo loro dovevo essere meno dura, più dolce come so essere solo io e capirlo, però non cambio la mia idea, se lui vuole rimanermi amico lo farà, in ogni caso adesso io continuino la mia vita. Quando sono tornati non sono uscita dalla stanza, gli ho scritto un messaggio su whatsapp e sono stata in camera due giorni senza uscire, non me la sentivo di uscire senza senso e dover affrontare qualcosa per la quale non ero ancora pronta. Dopo due giorni, feci il tampone, NEGATIVO fortunatamente, scesi da Roby, lo abbracciai, abbracciai anche Pess che era lì con lui e successivamente mi diressi all'ospedale per poter controllare il polso e capire se rimettere il gesso o aggiungere solo un tutore.

M. Posso venire con te?
G. Oh, certo, se non devi allenarti si
M. Okay, andiamo allora - iniziammo ad avviarci-
G. Dimmi, come stai ?
M. Io bene, sei tu che mi devi dire come stai, Lore e Ciro mi hanno detto tutto, mi spiace tanto
G. Sto cercando di farmi scivolare tutto ciò che riguarda lui addosso ma non ci riesco, e non so perchè
M. È normale ciccia, quando ci tieni a una persona così tanto, non puoi smettere di pensarci così, di punto in bianco, datti del tempo. A parte che secondo me, non per essere quello sempre negativo, la loro storia sta giungendo alla fine, Fede non lo vedo più felice come prima, spensierato, deciso e innamorato, un paio di queste caratteristiche con te però ho ricominciato a vederle....
G. Non puoi dirmi queste cose Matte, te lo dico, in ogni caso, siamo arrivati all'ospedale, tu aspetta qua o vai al bar a prendere qualcosa, quando finisco ti avviso.

Meno male che eravamo arrivati all'ospedale perchè Matteo stava iniziando a convincermi a tornare da Fede e ora non è il caso, entro, mi fanno accomodare, mi levano il gesso, mi visitano e mi dicono che il polso è migliorato tanto da dover mettere su il tutore. Prima di uscire, mi diedero una palla tipo quelle antiestress per iniziare a utilizzare nuovamente la mano, ovviamente da usare quando levo il tutore. Avviso Matte che ho quasi finito e appena esco me lo trovo davanti, mi chiede cosa mi è stato detto, gli dico tutto e torniamo in macchina all'hotel. Appena siamo scesi dalla macchina, lui andò in campo e io lo seguii per andare a vedere Mancini, mi avvicinai , gli feci vedere che non avevo più il gesso e mentre lui allenava i ragazzi parlammo un po'. Mentre parlammo entrambe avevamo il viso verso il campo e i ragazzi, tanto che riesco a vedere che Fede mi fissa e appena nota che lo guardo distoglie lo sguardo.

R. Allora ho una proposta..... - ti squilla il telefono-
G. Rispondo e arrivo
G. Pronto ?
S. Ciao Gaia, sono Silvia, la moglie di Roberto
G. Ciao Silviaaa, perdonami ma non ho salvato il tuo numero di telefono perciò non sapevo chi fossi, come stai ?
S. Io bene, il tuo polso ? Roby mi ha raccontato tutto, ti chiamo per chiederti un favore
G. Bene dai, va meglio, ora ho il tutore però dimmi tutto
S. Questo fine settimana dovevo andare a un matrimonio, ma avendo degli impegni improrogabili, non posso andare perciò volevo chiederti se potevi andare tu, sempre se non è un problema
G. No, assolutamente, vado io tu stai tranquilla
S. Ora devo andare ma grazie di cuore, salutami mio marito, ciaoooo
G. Sarà fatto, ciaooo

Torno da Roberto e gli dico che sarò io a sostituire la moglie al matrimonio, che era lei al telefono e che lo saluta. Lui mi ringrazia e io intanto scrivo alle altri dicendogli che questo fine settimana avevo un matrimonio e cosa vengo a scoprire secondo voi ?! Che anche Bea e Giulia saranno lì perchè colei che si sposa è una compagna del liceo della mamma di Bea, sinceramente prevedo del divertimento.