"Sei ridicolo, lo sai?"
Christian si stava freneticamente sistemando il ciuffo di capelli che quel giorno non era venuto come desiderava. Se ne stava davanti allo specchio, a fissarsi da mezz'ora, cercando qualunque dettaglio fuori posto che non avesse visto. Indossava i pantaloni di una tuta della Puma e una maglia semplice nera, lasciata libera fuori dai pantaloni. Anche Federico era vestito nello stesso modo, ma diversamente da Christian, se ne stava seduto tranquillo sul letto.
"Ma cosa vuoi, oh"
Federico sbuffò.
"Ti rendi conto che se avete scopato ti ha visto anche in situazioni peggiori?"
Christian alzò gli occhi al cielo, chiedendosi per quale motivo le conversazioni che avesse con i propri compagni di squadra finissero sempre con l'andare a parare verso le questioni sessuali. Sospirò e si guardò nel riflesso per un'ultima volta, prima di spostare lo sguardo e vedere Federico attraverso lo specchio, con il telefono in mano, sorridente. Storse la bocca, immaginando chi fosse immediatamente e la domanda successiva gli venne fuori spontaneamente:"Hai invitato Benedetta?"
Federico alzò lo sguardo sorridente dal cellulare e si incupì guardando le spalle di Christian, che allora si voltò per vederlo direttamente in viso. Non sapeva se fosse stata una cosa molto carina da chiedere, ma se il suo amico si fosse frequentato con Alexia, lui avrebbe avuto il diritto di sapere.
"No, Chri..."
"Come mai?"
Federico lo guardò qualche istante in silenzio e poi sollevò le spalle, abbassando il viso.
"Ho mezza intenzione di lasciarla"
Christian strabuzzò gli occhi e si trattenne dal saltare in faccia al ragazzo.
"Cioè, tu ti senti tutti i giorni con mia sorella, ma ancora non ti sei lasciato con Benedetta?"
Federico alzò di nuovo lo sguardo, guardando sconvolto Christian.
"Io e tua sorella non ci sentiamo in quel senso"
"Ah no? E questa cosa la sapete entrambi?"
"Cosa vuoi dire?"
"Niente, senti, io non mi intrometto nelle vostre cose, ma se farai soffrire mia sorella, le ginocchia te le spezzo e poi altro che futura stella della nazionale e della serie A, capito?"
Il ragazzo di fronte a lui rise leggermente, forse ancora scosso dalle parole precedenti di Christian, che gli aveva praticamente sbattuto in faccia la realtà dei fatti. Sperò di non aver sbagliato tutto, di non portare Federico in questo modo ad allontanarsi da Alexia, che altrimenti avrebbe sofferto tantissimo. L'aveva vista qualche giorno prima totalmente persa del suo compagno di squadra, anche nei minimi dettagli della conversazione e anche in quelle piccolezze poteva dire che la sorella fosse innamorata di lui. Forse perché quelle stesse sensazioni le viveva lui direttamente sulla propria pelle.
Come il giorno prima, in aeroporto, quando erano tornati a Coverciano e sapeva che anche Mattia fosse appena sceso dall'aereo che lui stesso gli aveva pagato e si era ritrovato a chiamarlo, perché di aspettare l'indomani mattina, Christian, non ne aveva le forze.
Aveva sentito la sua voce stanca, ma che si era risvegliata subito appena gli aveva detto che il giorno dopo avrebbero cenato tutti insieme al ritiro e che lui era invitato. Mattia aveva iniziato a straparlare, a dire cose senza senso, per poi ammutolirsi, mentre la risata di Christian risuonava nel telefono. Ogni volta che aveva una conversazione con il biondo, si ritrovava sempre più innamorato, sempre più perso e vedeva lo stesso atteggiamento in Alexia per Federico.
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Coro Azzurro [zenzonelli]
FanfictionE se Christian da piccolo avesse scelto il calcio e non la danza? Un piccolo salto in un universo parallelo che ci porta a rivivere anche le emozioni vissute con Euro20 - AU/I ragazzi non sono mai stata ad Amici - Linguaggio Calcistico - Boyxboy