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Ricchi e intelligentissimi, i fratelli Lively - Hades, Apollo, Hermes, Aphrodite e Athena - so...
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"Apollo veniva raffigurato giovane, senza barba come un adolescente, con una lunga chioma; il suo volto era sereno e dolce; la fronte era incoronata da mirto e alloro."
It's wrong but surely worse to leave She hits like ecstasy So free up the cheaper seats Here comes a Greek t r a g e d y.
Tamburello le dita della mano destra contro la coscia, mentre attendo in fila al bancone della caffetteria. Ho gli occhi incollati alle porte d'ingresso. Come tutti i presenti, del resto. Solo che nessuno lo ammetterebbe mai.
È da due giorni che i Lively si presentano qui a gruppi separati. Aphrodite e Hermes insieme. Hades da solo. Ho persino provato ad avvicinarmi a lui, ma ancora prima di poter spostare la sedia per prendere posto, mi ha mandata via.
Di Athena e Apollo, neanche l'ombra. Nessuno li vede in giro per Yale dalla serata di apertura dei giochi.
«Magari si sono presi a botte,» dice Liam. «E uno dei due ha ucciso l'altra.» Jack, accanto a me, guarda la vetrina con i sandwich. «Mi sembra un'ipotesi piuttosto stupida, Liam.»
«A me sembra piuttosto stupido che sia la Terra a ruotare attorno al sole e non viceversa,» ribatte. «Voi non lo trovate stupido? Perché deve fare tutto il lavoro la Terra? Perché lei è donna e il sole è uomo? Insomma, deve già ruotare attorno a se stessa, perché farla girare anche attorno al sole?»
Questo discorso mi fa concentrare su Liam. Non riesco a nascondere l'incredulità nella mia voce quando parlo. «È sorprendente che tu sappia queste cose.»
Liam resta a fissarmi a lungo, annuendo. Poi sussulta. «Avete notato la mia maglia nuova? L'ho comprata da un senzatetto a Madrid, tre anni fa. Peccato fosse un drogato. E in aeroporto i cani anti-droga mi sono saltati addosso perché era rimasta qualche traccia di cocaina sul tessuto,» racconta. Sospira. «Forse avrei dovuto lavarla.»
Mi scappa da ridere. Jack si sta trattenendo, forse per non incoraggiare Liam nelle sue stronzate. La fila procede e manca poco al nostro turno.
«Oh, ehi,» esclama la mia coinquilina. «C'è il sandwich preferito di Newt: pollo, lattuga e pomodori. Glielo prendo.»
Liam le risponde qualcosa, ma io mi estraneo dalla conversazione per qualche secondo. Sorrido tra me e me quando mi rendo conto che nemmeno io so qual è il panino preferito di mio fratello. Jack, sì. Spero non siano la classica coppia di amici così tanto amici che si piacciono, ma non faranno mai un passo avanti.
E proprio mentre provo a immettermi nella discussione, le porte della caffetteria si aprono per far passare cinque ragazzi. I fratelli Lively. Ci sono tutti: Hades, Hermes, Aphrodite, Apollo e Athena.
I primi tre prendono posto. Quando Apollo fa strisciare la sedia accanto ad Hades, Athena lo blocca. I due fratelli si fissano a lungo, in silenzio, e sembra che l'intera sala abbia smesso di respirare pur di accertarsi che i due non stiano parlando.
