21 - Il cielo di mattina

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"Ade è anche il Dio della ricchezza della terra; caratteristica molto più accentuata nella figura romana di Plutone

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"Ade è anche il Dio della ricchezza della terra; caratteristica molto più accentuata nella figura romana di Plutone. A lui, infatti, appartengono i minerali e i materiali preziosi della terra, poiché si trovano nel sottosuolo."




— Taking it all for us
Doing it all for l o v e





La settimana si protrae in modo lento e monotono. Ogni mattina, Hades mi aspetta in corridoio, a pochi passi dalla porta della mia stanza. Ho provato a oppormi alla corsa solo due volte, con scarsi risultati. Dopodiché, mi sono arresa e ora. prima di salutarlo, mi dirigo già verso l'esterno. Va sempre così: corsa, stretching, qualche esercizio per i muscoli, sacco da boxe. Corsa, stretching, qualche esercizio per i muscoli, sacco da boxe.

Tra me e Hades, poche parole. Se non qualche suo: «Una mucca in agonia correrebbe più veloce di te» e «Brava, questo pugno era così forte che forse potresti far male a un cuscino».

Non mi sono mai lamentata, ma dentro di me ha cominciato a crescere la fastidiosa sensazione che tutto questo sia più grande di me e che forse dovrei tirarmi indietro. Il problema è: posso farlo? O c'è, almeno, un modo per cambiare la tipologia di gioco? Perché dev'essere per forza un incontro di lotta libera?

Un colpo contro la porta mi fa sussultare sul piccolo divano a due posti. Chiudo il libro che stavo leggendo e mi alzo, confusa. È un sabato sera come tutti gli altri e Jack è fuori da ore. Mio fratello ce l'ha ancora con me per essermi presentata ai giochi di Athena e di Liam e Percy non ho notizie.

«Sono io, Haven,» mi informa la voce di Liam da dietro la porta.

La apro, non dopo aver esalato un sospiro, già pronta all'ennesima cazzata a cui dovrò assistere. «Ciao.»

Liam se ne sta in piedi, con le mani nascoste dietro la schiena e un sorriso inquietante. «Sono Liam.»
«Lo so, a questo punto era ben chiaro. Cosa c'è?»

I suoi occhi percorrono la mia figura da capo a piedi, squadrando con aria critica la camicetta che indosso e il paio di jeans chiari. «Ce lo faremo andare bene,» mormora.
«Come, scusa?»

Mi mostra le mani e indietreggio d'istinto. Ha in mano una mascherina per gli occhi, nera. «Se ti chiedessi di mettertela e di seguirmi senza fare domande, lo faresti?»

Non ho bisogno di pensarci. Trovarmi Liam davanti che vuole bendarmi e portarmi in qualche posto è uno degli scenari peggiori che avrei mai potuto immaginare. «No.»

Annuisce. «Lo sospettavo. Per questo avevo proposto di tramortirti con un colpo.»
Sgrano gli occhi. «Liam!»

«Cosa? Solo una piccola perdita di conoscenza. Poi ti saresti risvegliata senza problemi.» Esita. «Almeno spero. Ma tutti hanno bocciato la mia proposta.»

D'accordo, ora comincio a rivalutare la situazione. Tutti, chi? Newt mi parla a malapena da giorni. Con Jack ci scambiamo un "come va?", quando ci ritroviamo in camera la sera. Percy studia con me in biblioteca, ma non lo vedo da qualche giorno.

Game Of Gods. Discesa agli Inferi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora