𝘖𝘯𝘭𝘺 𝘠𝘰𝘶. |JJK|

Capitolo 6 | wealth ✔️

Seounghyun aspettava in macchina la famiglia Lee.

Joowon si sedette affianco all'autista mentre le due donne presero posto dietro.

Hami passò il tragitto in silenzio ascoltando le conversazioni dei suoi genitori con Seounghyun.

Rigirava i suoi pollici guardandoli intensamente, si chiedeva chi mai di così importante dovessero incontrare.

...

<<Ci siamo quasi>> disse Seounghyun dopo venti minuti di viaggio.

Hami era riuscita ad addormentarsi in poco tempo, quindi si perse la vista magnifica dell'immensa residenza di coloro che li avevano invitati.
Confini della villa segnati da guardie che scrutavano i dintorni, luci, elementi architettonici tipici orientali, immense distese verdi e tanta tanta cura di ogni singolo enorme dettaglio.

Era un castello, un castello molto moderno.

<<Tesoro>> scosse leggermente Hami.
<<Mmm>> mugugnò girando la testa ad occhi chiusi.
<<Ci aspettano sbrigati>> disse agitata Haeun.

<<Siamo arrivati?>> chiese fra uno sbadiglio e un altro la bionda.
<<Esatto>> rispose.

Un maggiordomo attendeva lì in piedi la famiglia Lee.

<<Ma sono dei principi o cosa?>> chiese a bocca aperta Hami.
<<Tesoro sono molto ma molto ricchi vedrai>> rispose Joowon.

Il maggiordomo li condusse all'interno della grande dimora.

Tantissimo sfarzo, praticamente eccessivo, ovunque.

Colonne dorate scandivano un ampio ingresso ricoperto di marmo pregiato e piante esotiche, dipinti, numerosi dipinti, dei più grandi artisti noti, solo quell'ingresso chissà mai quanto costi.

Il maggiordomo prese i cappotti dei Lee per poi condurli nella sala da ricevimento.

Non era una cena intima solo tra i Lee e i proprietari della casa bensì una cena con una ventina di persone circa.

Camminando si sentiva sempre di più una piacevole sinfonia da pianoforte, sembrava che i tasti venissero accarezzati dal pianista o dalla pianista.

Finalmente il maggiordomo arrivò davanti a due porte di legno di noce, le spalancò e fece entrare i Lee tra le persone presenti, nessuno badò a loro più di tanto, a parte qualche sguardo di persone ricche con il bicchiere ricolmo di champagne.

<<Haeun, Joowon, siete arrivati!>> una figura di media statura vestita con un completo fucsia scintillante si avvicinò a loro.
<<Chija!>> disse Haeun abbracciandola delicatamente e scambiandosi poi dei baci sfiorati sulle guance.

La signora era davvero molto bella, una pelle chiara segnata da qualche ruga mascherata dalla cipria, dei capelli corvini raccolti elegantemente e vedendola sembrava che amasse particolarmente i gioielli, una spilla fiorita e piena di brillanti era attaccata alla sua giacca, due orecchini luccicanti e penzolanti scintillavano sotto le sue orecchie, per non parlare di quella collana perlata e accecante.

Hami, analizzando la bella figura della cosiddetta Chija, intuì che era proprio lei la proprietaria di casa, ma insomma per avere una residenza del genere dovevi essere praticamente una regina.

<<Joowon non ci vediamo da anni, forse 20 anni?>> parlò successivamente con suo padre.
<<L'ultimo nostro incontro è stato al gala di beneficienza del '95>> ricordò Joowon.
<<Mamma mia!>> esclamò Chija.
<<Mio marito sarà a bazzicare da qualche parte con i suoi soliti amici lecchini>> disse Chija alzando gli occhi.