Capitolo 12 | Singapore ✔️

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1760 words

<<Desidera dello Champagne signorina Lee?>> chiese uno Stewart chinandosi di poco verso Hami.

<<Oh no grazie, non bevo>> rispose sorridente.

<<Hami! Non bevi??>> chiese Jieun.

<<Ehm è che non mi piace l'alcool tutto qua>> spiegò.

<<Non sarai mica incinta>> ridacchiò sorseggiando appassionatamente il suo bicchiere.

<<Oddio no assolutamente insomma non ho ehm>> fece Hami trovandosi in imbarazzo.

Prese subito il bicchiere dal vassoio e lo Stewart se ne andò.

Lo bevve tutto d'un sorso facendo poi una faccia strana ma poi compiaciuta.

<<Non hai cosa Hami?>> chiese ridacchiando Jieun dopo aver visto quella scena.

<<Sono vergine>> rispose vagando con lo sguardo sui sedili in pelle chiara.

<<Pff... Se per questo anche io, pensavo chissà che cosa e invece tutto qua>> fece un segno superficiale con la mano.

Hami aveva una faccia confusa.

<<Ti piace l'alcool>> si sporse verso Hami giocherellando con il liquido giallognolo del flûte (bicchiere da champagne).

<<Non male>> disse compiaciuta Hami accavallando le gambe.

<<Ahh stasera ti farò assaggiare dell' altro... Basta Champagne, me lo sogno anche di notte!>> poggiò il bicchiere sul tavolino e si gettò di schiena sul sedile.

<<Godiamoci il viaggio, godiamoci questa vacanza lussuosa>> chiuse gli occhi Jieun deliziandosi della morbidezza della seduta.

Hami la imitò e come la minore chiuse gli occhi.

...

Dopo un po' il jet atterrò e le ragazze erano sempre più elettrizzate.

Ad aspettarle vi era un'autista a braccia conserte, davanti ad una Mercedes tutta nera.

Era entrata direttamente tra gli aerei, per evitare contatti esterni con giornalisti, fan o gli amatissimi paparazzi, di cui Hami era un particolare soggetto negli ultimi giorni.

Le ragazze salirono sulla Mercedes e l'autista le portò alla dimora dei Jeon di Singapore.

Dai finestrini della vettura ci si godeva un paesaggio mozzafiato con palazzi possenti ed eleganti, tutto sapeva di caro prezzo.

<<Sembra davvero ricca come città>> disse Hami.

<<Beh è un centro finanziario globale, mio padre ha molto contatti qui>> spiegò Jieun.

...

Finalmente l'auto si fermò davanti ad un grattacielo parecchio costoso.

Scesero dalla macchina una volta che l'autista aprì le portiere.

Hami ringraziò con il suo bel sorriso facendo arrossire l'autista che per tutto il viaggio non era riuscita a togliere gli occhi dallo specchietto retrovisore che puntava su Hami.

<<Mio padre qui ha solo un attico>> disse Jieun avvicinandosi verso l'hall di quel lussuoso palazzone.

<<Solo?>> ridacchiò Hami seguendo la Jieun.

Al suo passaggio tutti si inchinarono a Jieun e dopo videro anche Hami di cui vagamente ai ricordarono dopo la sua apparizione sui giornali.

<<Signorina Jeon ecco le chiavi dell'attico>> una signorina tutta a tiro le porse le chiavi dell'appartamento ciondolandole con due dita.

𝘖𝘯𝘭𝘺 𝘠𝘰𝘶. |JJK|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora