Capitolo 20 | home ✔️

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Quel pomeriggio Hami e Jieun passarono del tempo insieme.

Mei era molto presa dalla sua nuova relazione e Hami non era altro che felice.

Jungkook ritornò verso pomeriggio inoltrato.

<<Ehi Hami>> disse Jungkook come un agnellino mansueto.

<<Ehi, com'è andata a lavoro?>> chiese gioiosa Hami.

<<Bene bene, volevo chiederti una cosa>> disse grattandosi la nuca.

<<Dimmi pure>> sorrise in risposta.

<<Ti va di dormire ancora con me questa notte?>> fece due grandi occhioni involontariamente.

<<Certo, devo solo andare a prendere delle mie cos->> stava per dire.

<<Mettiti ancora la mia maglietta, resta il tuo profumo così>> disse Jungkook provocando un sorriso e le farfalle nello stomaco.

...

A cena vi erano i Jeon e i Lee uniti.

<<Figliolo, la vostra casa è pronta, il designer mi ha dato l'ok poco fa>> annunciò felice Minjoon.

Hami sorrise a quella notizia, in fondo non gli dispiaceva andare ad abitare con Jungkook, sarebbe stata un'esperienza nuova e lo stava conoscendo sempre meglio.

Jungkook annuì e ringraziò il padre.

<<Domani potete andarla a vedere e dopo il matrimonio potrete abitarci quando volete!>> aggiunse il signor Jeon.

...

Quella sera vi era un po' di imbarazzo tra i due.

Era per entrambi una cosa nuova quella di creare un rapporto da coppia, eppure ci provavano.

Il cuore di Jungkook ardeva per la dolce Hami e stessa cosa faceva quello di Hami per Jungkook, ma c'era qualche barriera tra di loro, che pian piano avrebbero abbattuto.

Hami aveva bisogno di parlare con Jungkook.

<<Ti va di andare a dormire>> sussurrò nell'orecchio di Jungkook.

A quest'ultimo vennero i brividi dal piacere da quelle parole delicate.

<<Certo>> rispose alzandosi.

Sgattaiolarono dai discorsi del salotto dei Lee.

Si misero a letto dopo essersi preparati a guardarsi uno negli occhi dell'altra.

<<Ieri sera eri ubriaco>> spezzò il silenzio Hami.

<<Lo so>> ridacchiò Jungkook.

<<Hai detto che mi vuoi sposare>> fece Hami.

<<Sì...>> rispose.

<<Mi hai detto che mi ami e hai detto altre bellissime parole>> sorrise la ragazza.

I loro sguardi erano incastrati gli uni con gli altri.

<<Non mi ricordo bene cosa ho detto... Però quel che ho detto, le parole bellissime che ho detto per te, sono tutte vere, l'alcool mi ha fatto solo coraggio>> disse abbassando lo sguardo.

<<E allora perché ti sei comportato in modo strano. Voglio dire a Singapore sembravamo così intimi e poi al ritorno mi hai trattato malissimo! E poi ancora, prima mi tratti bene e poi non si sa, a volte sembri freddo e pensieroso, non lo capisco Kook->> il discorso della giovane di spezzato da un bacio, un bacio così dolce e bisognoso, Jungkook si era trattenuto fin troppo, da quelle labbra morbide, carnose e ipnotizzanti, poggiò una mano dietro la sua nuca e approfondì il bacio.

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