genere della storia: comico, romantico
Il lusso non manca, i soldi tanto meno.
L'erede dell'azienda più prestigiosa e ricca d'Asia deve sposarsi, non ha altra scelta.
Così Jungkook, all'apparenza un ragazzo viziato e menefreghista si ritroverà a spo...
Arrivò il tanto atteso giorno della partenza, erano tutti così felici di passare le vacanze insieme.
Bam non fu lasciato solo soletto a casa, bensì era pronto con i suoi nuovi genitori per la sua prima vacanza sulla neve.
Tutti i Jeon erano così carichi di valigie, non sapevano più dove metterle. Viaggiavano in macchine separate se no lo spazio di una non sarebbe di certo bastato.
L'autista guidava tranquillamente. Nei sedili posteriori vi erano Jungkook che smanettava al cellulare, Hami che giocherellava insieme a Bam e Jieun li osservava felice.
<<Con tutti questi tornanti mi viene da vomitare>> disse Hami con una smorfia. <<Mi sa che manca poco>> disse Jieun guardando fuori e stringendo la mano della cognata.
Jungkook era così concentrato sul suo lavoro, stava riprendendo il ritmo quasi malato di un tempo e ciò rattristiva Hami.
Finalmente furono arrivati.
Hami affidò momentaneamente il cucciolo a Jieun, che lo teneva al caldo nella copertina.
Poi la ragazza guardò il marito e gli strinse la mano: <<Kook dovrai lavorare anche in questi giorni?>> fece con un faccino triste. <<No no, ho già risolto tutto>> la rassicurò sorridendo dolcemente, per poi lasciarle un bacio sulla fronte.
Tutti i Jeon stanziavano di fronte a quella dimora. Era ormai pomeriggio inoltrato e la villa immersa nella neve veniva illuminata dalle illuminarie natalizie accuratamente esposte. Era una gioia per gli occhi, Chija la guardava fiera, con un sorriso che si estendeva da una guancia all'altra. L'aveva scelta lei e l'aveva comprata con gli amabili soldi del marito.
<<Che ne dite?>> guardò poi gli altri. <<E' splendida!>> sorrise Jungkook avvolgendo un braccio alle spalle della madre.
Soyeon e suo marito sembravano compiaciuti da quella vista.
Jieun era più concentrata su Bam in quel momento.
<<Hami, tesoro mio, ti piace?>> Chija aspettava con ansia il parere più importante. <<E' perfetta!>> sorrise a sua volta la ragazza scrutando tutto per bene.
Chija si sentiva ufficialmente soddisfatta.
<<Su entriamo, non voglio far congelare il mio nipotino>> disse poi, in effetti faceva un freddo glaciale a dir si voglia.
Chija mostrò la casa alla sua famiglia, ogni angolo veniva descritto orgogliosamente dalla padrona di casa. Ritornarono nel soggiorno della casa, ormai era ora di cena.
