𝐏𝐨𝐢𝐬𝐨𝐧 - 𝐒𝐚𝐧𝐳𝐮 𝐇𝐚𝐫𝐮𝐜𝐡𝐢𝐲𝐨

𝐗𝐗𝐈𝐕

art credits: @godpfjofjdofos / pinterest

—

Kori's pov

Io e Sanzu restammo a giocare a 'Non ho mai' a lungo, inoltre più tempo passava e più le domande iniziavamo a essere più specifiche, in particolar modo erano tutte a sfondo sessuale.

Grazie all'erba e all'effetto inebriante dell'alcol, avendone bevuto parecchio, c'eravamo lasciati andare a delle confessioni molto interessanti e, indirettamente, stavo conoscendo lati interessanti della sua vita al di fuori della Bonten.

«Non ho mai fatto più di 5 round in una notte sola.»

Ammisi io, ormai quasi a corto di idee da proporre: la mia mente, inoltre, non riusciva più a ragionare correttamente, a causa degli stupefacenti all'interno del mio organismo.

«Aaah?! E meno male! Muoio di stanchezza solo al pensiero, sai?!»

Esclamò Sanzu, per poi ridacchiare in seguito, non toccando lo shottino per una volta, ma limitandosi solo a guardarlo con un'espressione quasi incantata.

Ormai entrambi eravamo parecchio brilli, quasi sul punto d'essere ubriachi fradici; non ricordavo quanto avessi bevuto, eppure non mi sentivo ancora ubriaca a tal punto da non ragionare.

Sarà, probabilmente, per quell'atmosfera così intima e focosa, che mi teneva viva e nel pieno delle mie energie.

Infatti, data l'affermazione di Sanzu, gli risposi con un sorrisino, provando un po' a punzecchiarlo.

«Pft, addirittura. Io non ho mai provato effettivamente a fare più di due o tre round, ma probabilmente ci riuscirei.»

Sanzu, sentendo questa mia frase, si avvicinò pericolosamente a me, sorridendomi in maniera beffarda e maliziosa, poggiando una mano sul divano e sporgendosi verso di me.

«Oooh, ma davvero? Anch'io, se volessi realmente, riuscirei a resistere. Ora sono curioso di sapere come te la cavi tu...»

Udii il cuore quasi scoppiarmi in petto da quanto batteva forte, in più mi fece improvvisamente eccitare quella provocazione così diretta.

Il suo viso era così vicino, talmente vicino che riuscii a sentire il suo alito puzzare di alcol misto a fumo, che però in quel momento non mi creava alcun fastidio.

In quel momento, l'uomo mi parve più brillo di me, dunque decisi di approfittare dell'occasione datomi da lui per potermi avvicinare un po' di più.

"Ora o mai più."

Allora, lo guardai dritto negli occhi, sorridendogli allo stesso modo e avvicinandomi un po' anche io, sussurrandogli in modo provocante una domanda di rimando.

«Allora, perché non provi? Sai, anche io sono curiosa di sapere come sei a letto.»

Il ragazzo, dunque, diventò rosso e mi sorrise, palesemente eccitato all'idea.

Non potevo crederci, seppur nel contesto e nel momento in cui meno me lo sarei aspettato, quello che immaginavo da mesi stava per realizzarsi.

Stava avvenendo tutto così velocemente, ma soprattutto in modo così spontaneo, che non avevo più la testa per star dietro ai miei pensieri.

«Non me lo faccio ripetere due volte, allora...»

Detto questo, incollò di scatto le sue labbra alle mie, che poco prima stava divorando coi suoi bellissimi diamanti azzurri, baciandomi senza che me lo potessi aspettare.